0.632.231.1 Accordo del 12 aprile 1979 concernente l'interpretazione e l'applicazione degli articoli VI, XVI e XXIII dell'Accordo generale sulle tariffe doganali ed il commercio (con All.)

0.632.231.1 Übereinkommen vom 12. April 1979 zur Auslegung und Anwendung der Artikel VI, XVI und XXIII des Allgemeinen Zoll- und Handelsabkommens (mit Anhang)

Art. 2 Procedure interne e questioni connesse

1.  È possibile istituire diritti compensativi soltanto dopo inchieste aperte8 e condotte in conformità del presente articolo. Un’inchiesta mirante a determinare l’esistenza, il grado e l’effetto di una pretesa sovvenzione viene normalmente aperta su richiesta scritta presentata dal settore produttivo interessato od in suo nome. La domanda deve contenere sufficienti elementi di prova dell’esistenza

a)
della sovvenzione e, se possibile, del suo importo;
b)
di un danno ai sensi dell’articolo dell’Accordo generale così come esso interpretato dal presente accordo9 e
c)
di un nesso di causalità tra le importazioni sovvenzionate ed il preteso danno.

Se, in particolari circostanze, le autorità interessate hanno deciso d’aprire un’inchiesta, senza esservi state sollecitate, esse vi procedono soltanto se sono in possesso di sufficienti elementi di prova concernenti tutti i punti contemplati ai commi a)–c) di cui sopra.

2.  Ogni firmatario deve notificare al Comitato «Sovvenzioni e misure compensative»10

a)
quali delle sue autorità siano competenti per aprire e condurre le inchieste contemplate nel presente articolo e
b)
le sue procedure interne che disciplinano l’apertura e lo svolgimento di tali inchieste.

3.  Qualora le autorità inquirenti fossero convinte che gli elementi di prova sono sufficienti a giustificare l’apertura di un’inchiesta, il firmatario od i firmatari i cui prodotti sono oggetto dell’inchiesta e gli esportatori ed importatori, noti alle autorità inquirenti come parti interessate, nonché i ricorrenti devono ricevere una notifica e deve essere pubblicato un avviso. Per determinare se sia opportuno aprire un’inchiesta, le autorità inquirenti devono tener conto della posizione presa dalle filiali della parte ricorrente11, che hanno sede sul territorio di un altro firmatario.

4.  Al momento dell’apertura di un’inchiesta ed in seguito, gli elementi di prova relativi, nel contempo, alla sovvenzione ed al danno devono essere esaminati simultaneamente. In ogni caso, gli elementi di prova relativi all’esistenza di una sovvenzione, nonché di un danno, vengono esaminati simultaneamente

a)
per decidere se aprire o no un’inchiesta, e
b)
in seguito, durante l’inchiesta, partendo da una data non al primo giorno in cui, a norma del presente accordo, possono essere applicate misure provvisorie.

5.  L’avviso di cui al paragrafo 3 di cui sopra, deve contenere una descrizione della pratica o delle pratiche di sovvenzione sulle quali verterà l’inchiesta. Ogni firmatario deve fare in modo che le autorità inquirenti diano a tutti i firmatari interessati ed a tutte le Parti interessate12 una ragionevole possibilità di prendere conoscenza, su richiesta, di tutte le informazioni pertinenti, che non siano riservate (come indicato ai paragrafi 6 e 7 di cui in appresso) e che verranno utilizzate dalle stesse autorità inquirenti nell’inchiesta, e di presentare i rispettivi punti di vista per iscritto, e dietro giustificazione oralmente, all’autorità incaricata dell’inchiesta.

6.  Tutte le informazioni di natura riservata, o fornite a titolo riservato, dalle Parti interessate nell’inchiesta devono, qualora ne siano esposte le ragioni, essere considerate come tali dalle autorità inquirenti. Tali informazioni non devono essere divulgate senza espressa autorizzazione della Parte che le ha fornite13. Può essere richiesto alle Parti che abbiano fornito informazioni riservate di darne un compendio non riservato. Nei casi in cui dette Parti affermino che simili informazioni non possono essere riassunte, deve essere predisposta una relazione sulle ragioni per le quali non è possibile un compendio.

7.  Tuttavia, qualora le autorità inquirenti ritenessero che una richiesta di trattamento riservato non sia giustificata e la Parte che sollecita il trattamento riservato si rifiutasse di divulgare le informazioni, le autorità hanno la facoltà di non tener conto di tali informazioni, a meno che ne possa essere dimostrata l’esattezza.14

8.  Le autorità incaricate dell’inchiesta hanno la facoltà, se necessario, di svolgere indagini sul territorio d’altri firmatari purché ne abbiano informato in tempo utile il firmatario e quest’ultimo non si opponga all’inchiesta. Inoltre possono svolgere un’indagine nei locali di una ditta ed esaminarne i documenti

a)
qualora la ditta accetti e
b)
qualora il firmatario ne sia stato informato e non si sia opposto.

9.  Nei casi in cui una Parte od un firmatario interessato rifiutino l’accesso alle necessarie informazioni o non le comunichino entro un termine ragionevole, od ostacolino notevolmente lo svolgimento dell’inchiesta si possono trarre constatazioni preliminari o definitive15, positive o negative, sulla base dei dati di fatto disponibili.

10.  Le procedure di cui sopra non devono ostare alla tempestiva apertura di un’inchiesta, agli accertamenti preliminari o finali, positivi o negativi, né all’applicazione di misure provvisorie o definitive del presente accordo.

11.  Quando i prodotti non vengono importati direttamente dal paese di origine, ma sono esportati da un paese intermedio a destinazione del paese importatore, il presente accordo è pienamente applicabile e la transazione o le transazioni vengono considerate, agli effetti del presente accordo, come se avessero avuto luogo tra il paese d’origine ed il paese d’importazione.

12.  Le autorità inquirenti chiudono l’inchiesta quando accertino che non esistano sovvenzioni o che l’effetto che la pretesa sovvenzione esercita sul settore di produzione di cui trattasi non è tale da causare un danno.

13.  L’inchiesta non osta allo sdoganamento.

14.  Tranne in particolari circostanze, le inchieste devono essere portate a termine entro un anno dalla loro apertura.

15.  È fatto obbligo di divulgare ogni constatazione preliminare o definitiva sia essa affermativa o negativa come pure ogni eventuale invalidazione. In caso di constatazione affermativa, l’avviso al pubblico espone le constatazioni e le conclusioni raggiunte su ogni punto di fatto e di diritto considerato rilevante dalle autorità inquirenti, nonché le ragioni od il fondamento. In caso di constatazione negativa, l’avviso fornisce almeno le conclusioni fondamentali ed un compendio delle ragioni. Tutti gli avvisi vengono comunicati ai firmatari i cui prodotti sono oggetto di detta constatazione ed agli esportatori noti come Parti interessate.

16.  I firmatari presentano, senza indugio, al comitato un rapporto su tutte le loro decisioni preliminari o definitive in materia di diritti compensativi. Tali rapporti vengono tenuti a disposizione del segretariato del GATT affinché i rappresentanti dei governi possano consultarli. I firmatari presentano inoltre rapporti semestrali su tutte le decisioni adottate in materia di diritti compensativi nel corso dei sei mesi precedenti.

8 Il termine «aperta» usato in appresso, si riferisce all’atto procedurale con il quale un firmatario apre formalmente un’inchiesta conformemente al paragrafo 3 del presente articolo.

9 Ai termini del presente accordo, l’espressione «danno» è considerata, salvo contraria disposizione, come designante un danno rilevante causato ad un settore della produzione nazionale, od una minaccia di danno rilevante per un settore della produzione nazionale od un notevole ritardo nella creazione di un settore della produzione nazionale, e viene interpretata a norma dell’articolo 6.

10 Previsto dalla Parte I del presente accordo ed in appresso denominato «il comitato».

11 Nel presente accordo il termine «parte» designa ogni persona fisica o giuridica residente sul territorio di un firmatario.

12 Per «firmatari interessati» o «Parti interessate», si intende un firmatario od una Parte i cui interessi economici sono colpiti dalla sovvenzione di cui trattasi.

13 I firmatari riconoscono che, sul territorio di taluni d’essi, potrebbe essere richiesta la divulgazione a norma di un provvedimento protettivo redatto in termini restrittivi.

14 I firmatari concordano che le richieste di trattamento riservato non dovranno essere respinte arbitrariamente.

15 Dato che vengono usati diversi termini nei diversi sistemi dei vari Paesi, il termine «constatazione» (finding) viene usato in appresso per designare una decisione o un accertamento formale.

Art. 2 Inländische Verfahren und damit zusammenhängende Fragen

1.  Ausgleichszölle dürfen nur auf Grund von Untersuchungen erhoben werden, die gemäss diesem Artikel eingeleitet8 und durchgeführt worden sind. Eine Untersuchung zur Feststellung des Vorliegens, des Ausmasses und der Auswirkung einer behaupteten Subvention wird normalerweise aufgrund eines schriftlichen Antrags eingeleitet, der von dem betroffenen Wirtschaftszweig oder in seinem Namen gestellt wird. Der Antrag muss ausreichende Beweismittel für das Vorliegen

a)
einer Subvention. wenn möglich mit Angabe ihrer Höhe,
b)
einer Schädigung im Sinne des Artikels VI des Allgemeinen Abkommens nach der Auslegung durch dieses Übereinkommen9 und
c)
eines Kausalzusammenhangs zwischen den subventionierten Einfuhren und der behaupteten Schädigung enthalten.

Beschliessen unter besonderen Umständen die betreffenden Behörden, eine Untersuchung einzuleiten, ohne dass ein solcher Antrag gestellt worden ist, so führen sie diese nur dann durch, wenn sie genügend Beweise zu allen unter a) bis c) genannten Punkten haben.

2.  Jeder Unterzeichner teilt dem Ausschuss für Subventionen und Ausgleichsmassnahmen10 mit,

a)
welche seiner Behörden für die Einleitung und Durchführung der in diesem Artikel genannten Untersuchungen zuständig und
b)
welche inländischen Verfahren für die Einleitung und Durchführung derartiger Untersuchungen vorgeschrieben sind.

3.  Haben sich die untersuchenden Behörden davon überzeugt, dass die Beweismittel ausreichen, um die Einleitung einer Untersuchung zu rechtfertigen, so erhalten der oder die Unterzeichnet, deren Waren Gegenstand einer solchen Untersuchung sind, die Importeure und Exporteure, von denen den untersuchenden Behörden bekannt ist, dass sie an der Untersuchung interessiert sind, sowie die Beschwerdeführenden eine Mitteilung, und es wird eine Bekanntmachung veröffentlicht. Bei der Entscheidung über die Einleitung einer Untersuchung sollten die untersuchenden Behörden die Haltung der im Gebiet eines anderen Unterzeichners ansässigen Zweigunternehmen einer beschwerdeführenden Partei11 berücksichtigen.

4.  Bei der Einleitung und im Verlauf einer Untersuchung sollten die Beweismittel für die Subvention und die dadurch verursachte Schädigung gleichzeitig geprüft werden. In jedem Fall sind die Beweise für das Vorliegen einer Subvention und einer Schädigung gleichzeitig zu prüfen

a)
bei der Entscheidung über die Einleitung einer Untersuchung und
b)
danach im Verlauf der Untersuchung, beginnend in einem Zeitpunkt, der nicht nach dem frühesten Zeitpunkt liegen darf, von dem an gemäss diesem Übereinkommen vorläufige Massnahmen angewendet werden dürfen.

5.  Die in Absatz 3 genannte Bekanntmachung enthält eine Beschreibung der zu untersuchenden Subventionspraktiken. Jeder Unterzeichner stellt sicher, dass die untersuchenden Behörden allen interessierten Unterzeichnern und allen interessierten Parteien12 auf Antrag ausreichend Gelegenheit geben, alle sachdienlichen Unterlagen. die nicht vertraulicher Art sind (wie in den Absätzen 6 und 7 angeführt) und von den untersuchenden Behörden bei der Untersuchung verwendet werden, einzusehen und den untersuchenden Behörden schriftlich, und in begründeten Fällen mündlich, ihren Standpunkt darzulegen.

6.  Alle Auskünfte, die vertraulicher Art sind oder von den Parteien für eine Untersuchung vertraulich zur Verfügung gestellt werden, sind bei entsprechender Begründung von den untersuchenden Behörden vertraulich zu behandeln. Diese Auskünfte dürfen nicht ohne die ausdrückliche Genehmigung der Partei, die sie erteilt hat, preisgegeben werden.13 Parteien, die vertrauliche Auskünfte erteilen, können ersucht werden, eine nichtvertrauliche Zusammenfassung dieser Auskünfte zur Verfügung zu stellen. Erklären diese Parteien, dass sich die Auskünfte nicht für eine Zusammenfassung eignen, so sind die Gründe anzugeben, die eine Zusammenfassung unmöglich machen.

7.  Ist jedoch nach Ansicht der untersuchenden Behörden ein Ersuchen um vertrauliche Behandlung von Auskünften nicht gerechtfertigt und ist die Partei, die um die vertrauliche Behandlung von Angaben ersucht hat, nicht bereit, die Auskünfte zu veröffentlichen, so können die betreffenden Behörden diese Auskünfte unberücksichtigt lassen, es sei denn, dass der Nachweis für ihre Richtigkeit auf andere überzeugende Weise erbracht wird.14

8.  Die untersuchenden Behörden können Untersuchungen gegebenenfalls im Gebiet anderer Unterzeichner durchführen, sofern der betreffende Unterzeichner rechtzeitig von ihnen verständigt worden ist und keine Einwände gegen die Untersuchung erhoben hat. Die untersuchenden Behörden können auch Untersuchungen in den Räumen des Unternehmens durchführen und die sachdienlichen Unterlagen eines Unternehmens überprüfen, sofern

a)
das Unternehmen einverstanden ist und
b)
der betreffende Unterzeichner verständigt worden ist und keinen Einwand erhoben hat.

9.  Wenn eine interessierte Partei oder ein interessierter Unterzeichner eine notwendige Auskunft verweigert oder diese Auskunft nicht innerhalb einer angemessenen Frist erteilt oder die Untersuchung erheblich behindert, können die vorläufigen oder endgültigen Feststellungen15 bejahender oder verneinender Art anhand der verfügbaren Tatsachen getroffen werden.

10.  Die oben genannten Verfahrensvorschriften sollen die Behörden eines Unterzeichners nicht daran hindern, gemäss den einschlägigen Bestimmungen dieses Übereinkommens ohne Verzögerung Untersuchungen einzuleiten, vorläufige oder endgültige Feststellungen bejahender oder verneinender Art zu treffen oder vorläufige oder endgültige Massnahmen anzuwenden.

11.  Wird eine Ware nicht unmittelbar aus dem Ursprungsland eingeführt, sondern aus einem anderen Land in das Einfuhrland ausgeführt, so sind die Bestimmungen dieses Übereinkommens voll anwendbar. und das oder die betreffenden Geschäfte gelten im Sinne dieses Übereinkommens als Geschäfte zwischen dem Ursprungsland und dem Einfuhrland.

12.  Eine Untersuchung wird abgeschlossen, wenn sich die untersuchenden Behörden überzeugt haben, dass keine Subvention vorliegt oder dass die Auswirkung der behaupteten Subvention auf den Wirtschaftszweig keine Schädigung verursacht.

13.  Eine Untersuchung steht der Zollabfertigung nicht entgegen.

14.  Wenn keine besonderen Umstände eintreten, werden die Untersuchungen innerhalb eines Jahres nach ihrer Einleitung abgeschlossen.

15.  Jede vorläufige oder endgültige Feststellung bejahender oder verneinender Art sowie die Aufhebung einer Feststellung wird bekanntgemacht. Bei einer bejahenden Feststellung enthält die Bekanntmachung die Feststellungen und Schlussfolgerungen in Bezug auf alle von den untersuchenden Behörden als erheblich erachteten Sach- und Rechtsfragen sowie die Gründe und Grundlagen dafür. Bei einer verneinenden Feststellung enthält die Bekanntmachung zumindest die wesentlichen Schlussfolgerungen und eine Zusammenfassung der Gründe. Alle Bekanntmachungen von Feststellungen werden dem oder den Unterzeichnern, deren Waren Gegenstand der Feststellung sind, und den Exporteuren, von denen bekannt ist, dass sie daran interessiert sind, übermittelt.

16.  Die Unterzeichner berichten dem Ausschuss unverzüglich über alle vorläufigen oder endgültigen Massnahmen im Hinblick auf Ausgleichszölle. Diese Berichte können von Regierungsvertretern im GATT-Sekretariat eingesehen werden. Die Unterzeichner legen ferner halbjährlich Berichte über alle die Ausgleichszölle betreffenden Massnahmen vor, die sie in den sechs vorangegangenen Monaten getroffen haben.

8 Der Begriff «eingeleitet» bezeichnet nachstehend die verfahrensmässigen Schritte, durch die ein Unterzeichner eine Untersuchung nach Absatz 3 dieses Artikels formell beginnt.

9 Soweit nichts anderes bestimmt ist, bedeutet der Begriff «Schädigung» im Sinne dieses Übereinkommens, dass ein inländischer Wirtschaftszweig bedeutend geschädigt wird oder geschädigt zu werden droht oder dass die Errichtung eines inländischen Wirtschaftszweigs erheblich verzögert wird, und ist nach Artikel 6 auszulegen.

10 Mit Teil V dieses Übereinkommens eingesetzt und im Folgenden «der Ausschuss» genannt.

11 Im Sinne dieses Übereinkommens bedeutet «Partei» jede natürliche oder juristische Person, die im Gebiet eines Unterzeichners ansässig ist.

12 «Interessierter Unterzeichner» oder «interessierte Partei» ist ein Unterzeichner bzw. eine Partei, deren wirtschaftliche Interessen durch die betreffende Subvention berührt werden.

13 Die Unterzeichner sind sich bewusst, dass im Gebiet gewisser Unterzeichner die Preisgabe aufgrund von enggefassten Schutzbestimmungen verlangt werden kann.

14 Die Unterzeichner sind sich darüber einig, dass Ersuchen um vertrauliche Behandlung von Auskünften nicht willkürlich abgelehnt werden sollten.

15 Wegen der unterschiedlichen Ausdrücke, die im Rahmen unterschiedlicher Systeme in einzelnen Ländern verwendet werden, wird der Ausdruck «Feststellung» nachstehend in der Bedeutung von formelle Entscheidung oder formelle Feststellung gebraucht.

 

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