0.632.21 Accordo generale del 30 ottobre 1947 su le tariffe doganali e il commercio (GATT) (con All. e Protocollo)

0.632.21 Allgemeines Zoll- und Handelsabkommen (GATT) vom 30. Oktober 1947 (mit Anlagen und Prot.)

Art. XXXVII Obblighi

1.  Le Parti contraenti economicamente evolute dovranno, per quanto possibile, ossia tranne quando fossero impedite da ragioni imperative che comprendano eventualmente ragioni di ordine giuridico, agire secondo le seguenti disposizioni:

a.
accordare alta priorità alla diminuzione ed alla eliminazione degli ostacoli che si oppongono al commercio dei prodotti la cui esportazione presenta o potrebbe presentare un interesse particolare per le Parti contraenti in via di sviluppo, compresi i diritti di dogana e altre restrizioni che comportano una discriminazione irragionevole fra prodotti primi e prodotti trasformati;
b.
astenersi d’istituire o aggravare i diritti doganali od ostacoli non tariffali all’importazione di prodotti la cui esportazione presenta o potrebbe presentare un interesse particolare per le Parti contraenti in via di sviluppo;
c. i) astenersi dall’istituire nuove misure fiscali,
ii)
accordare, nell’ordinamento della politica fiscale, una alta priorità alla riduzione e all’eliminazione delle misure fiscali in vigore,
che provocherebbero un sensibile rallentamento dell’aumento del consumo dei prodotti primi allo stato greggio o dopo trasformazione, provenienti totalmente o preponderantemente dal territorio delle Parti contraenti in via di sviluppo, se queste misure saranno applicate specificamente a detti prodotti.
2.
a. Ove si reputi che non è applicata una qualsiasi delle disposizioni dei capoversi a, b e c, del numero 1, l’inosservanza sarà segnalata alle Parti contraenti, sia dalla Parte contraente che non ha applicato le disposizioni pertinenti, sia da qualsiasi altra Parte contraente interessata.
b. i) A richiesta di ogni Parte contraente interessata e indipendentemente dalle consultazioni bilaterali che potessero eventualmente essere intraprese, le Parti contraenti consulteranno, circa la questione suindicata, la Parte contraente direttamente interessata e tutte le Parti contraenti interessate per giungere a soluzioni soddisfacenti ogni Parte contraente e realizzare gli scopi esposti nell’articolo XXXVI. Durante le consultazioni, saranno esaminati motivi invocati per la mancata applicazione delle disposizioni dei capoversi a, b e c del numero 1.
ii)
Dal momento che l’attuazione delle disposizioni delle lettere a, b e c del numero 1 da parte degli Stati contraenti che agiscono individualmente, può, in certi casi, essere realizzata più facilmente di un’azione collettiva intrapresa con altre Parti contraenti economicamente evolute, le consultazioni potrebbero, all’occorrenza mirare a questo fine.
iii)
Ove occorra, le consultazioni delle Parti contraenti potrebbero anche mirare a realizzare un accordo collettivo che permetta di raggiungere gli scopi del presente accordo, come è previsto al numero 1 dell’articolo XXV.

3.  Le Parti contraenti economicamente evolute dovranno:

a.
adoperarsi allo scopo di mantenere i margini commerciali a livelli equi nei casi dove il prezzo di vendita delle merci, totalmente o prevalentemente prodotte sul territorio delle Parti contraenti in via di sviluppo, è determinato direttamente o indirettamente dal Governo;
b.
studiare attivamente l’adozione di altre misure il cui oggetto sarà di estendere le possibilità d’aumento delle importazioni dalle Parti contraenti in via di sviluppo e collaborare a questo scopo con un’azione internazionale appropriata;
c.
prendere in considerazione specialmente gli interessi commerciali delle Parti contraenti in via di sviluppo quando esse intenderanno applicare misure diverse da quelle autorizzate nel presente accordo, per risolvere particolari problemi, e cercare tutte le possibilità di riassestamento costruttivo prima di applicare tali misure, se quest’ultime dovessero colpire gli interessi essenziali di dette Parti contraenti.

4.  Ogni Parte contraente in via di sviluppo accetta di prendere delle misure appropriate all’attuazione dei disposti della Parte IV nell’interesse del commercio delle altre Parti contraenti in via di sviluppo, per quanto queste misure siano compatibili con i bisogni attuali e futuri del suo sviluppo, delle sue finanze e del suo commercio, tenuto conto dell’evoluzione commerciale avuta e degli interessi commerciali dell’insieme delle Parti contraenti in via di sviluppo.

5.  Nell’esecuzione degli obblighi enunciati nei numeri da 1 a 4, ogni Parte contraente offrirà senza indugio a ogni altra parte contraente interessata o a tutte le altre Parti contraenti interessate tutte le facilitazioni per entrare in consultazione, secondo le procedure normali del presente accordo, riguardo a tutte le questioni o le difficoltà che si presenteranno.

Art. XXXVII Verpflichtungen

1.  Die entwickelten Vertragsparteien, wenden, soweit irgend möglich, d. h. sofern nicht zwingende Gründe einschliesslich rechtlicher Gründe dies unmöglich machen, die folgenden Bestimmungen an:

a.
Sie räumen dem Abbau und der Beseitigung von Handelsschranken für Waren, an deren Ausfuhr die weniger entwickelten Vertragsparteien gegenwärtig oder potentiell ein besonderes Interesse haben, besonderen Vorrang ein; dies gilt auch für Zölle und sonstige Beschränkungen, die darin bestehen, dass zwischen der unbearbeiteten und der bearbeiteten Form einer Ware ein unangemessener Unterschied gemacht wird;
b.
sie unterlassen es, für Waren, an deren Ausfuhr die weniger entwickelten Vertragsparteien gegenwärtig oder potentiell ein besonderes Interesse haben, Zölle oder nichttarifarische Einfuhrschranken neu einzuführen oder wirksamer zu gestalten;
c. i. sie unterlassen die Einführung neuer steuerlicher Massnahmen und
ii.
räumen bei allen Umstellungen der Steuerpolitik dem Abbau und der Beseitigung steuerlicher Massnahmen besonderen Vorrang ein, soweit diese Massnahmen die Zunahme des Verbrauchs von rohen oder bearbeiteten Grundstoffen, die ganz oder überwiegend in den Hoheitsgebieten der weniger entwickelten Vertragsparteien erzeugt werden, wesentlich behindern würden oder behindern, und soweit sie eigens auf diese Waren angewendet werden.
2.
a. Besteht die Auffassung, dass Absatz 1 Buchstabe a, b oder c nicht angewendet wird, so ist dies den Vertragsparteien entweder von der Vertragspartei, welche die entsprechende Bestimmung nicht anwendet, oder von einer anderen interessierten Vertragspartei zu berichten.
b. i. Auf Ersuchen einer interessierten Vertragspartei und unabhängig von etwa eingeleiteten zweiseitigen Konsultationen führen die Vertragsparteien mit der beteiligten Vertragspartei und allen interessierten Vertragsparteien Konsultationen über die Angelegenheit mit dem Ziel, zufriedenstellende Lösungen für alle beteiligten Vertragsparteien zu finden, um die Ziele des Artikels XXXVI zu fördern. Während dieser Konsultation sind die Begründungen für die Fälle zu prüfen, in denen Absatz 1 Buchstabe a, b oder c nicht angewendet wird.
ii.
Da einzelne Vertragsparteien den Absatz 1 Buchstabe a, b oder c in manchen Fällen möglicherweise leichter durchführen können, wenn sie mit anderen entwickelten Vertragsparteien gemeinsam handeln, können die Konsultationen geeignetenfalls mit diesem Ziel geführt werden.
iii.
Die Konsultationen der Vertragsparteien können ferner, wie dies in Artikel XXV Absatz 1 vorgesehen ist, in geeigneten Fällen darauf gerichtet sein, Einigung über ein gemeinsames Vorgehen zur Erreichung der Ziele dieses Abkommens herbeizuführen.

3.  Die entwickelten Vertragsparteien

a.
werden in allen Fällen, in denen eine Regierung unmittelbar oder mittelbar den Wiederverkaufspreis von Waren bestimmt, die ganz oder überwiegend in den Hoheitsgebieten weniger entwickelter Vertragsparteien erzeugt werden, in jeder Weise bemüht sein, die Handelsspannen auf einem angemessenen Niveau zu halten;
b.
werden ernsthaft sonstige Massnahmen erwägen, die darauf abzielen, eine Steigerung der Einfuhren aus weniger entwickelten Vertragsparteien zu ermöglichen und werden zu diesem Zweck an geeigneten internationalen Massnahmen mitarbeiten;
c.
werden die Handelsinteressen der weniger entwickelten Vertragsparteien besonders berücksichtigen, wenn sie die Anwendung sonstiger nach diesem Abkommen zulässiger Massnahmen ins Auge fassen, um besondere Probleme zu lösen, und falls diese Massnahmen wesentliche Interessen jener Vertragsparteien berühren würden, werden sie vor ihrer Anwendung alle Möglichkeiten konstruktiver Abhilfe untersuchen.

4.  Die weniger entwickelten Vertragsparteien erklären sich bereit, bei der Durchführung des Teils IV geeignete Massnahmen zugunsten des Handels anderer weniger entwickelter Vertragsparteien zu treffen, soweit diese Massnahmen mit ihren eigenen gegenwärtigen und künftigen Entwicklungs, Finanz‑ und Handelsbedürfnissen vereinbar sind, und dabei die Entwicklung des Handels in der Vergangenheit und die Handelsinteressen der weniger entwickelten Vertragsparteien insgesamt zu berücksichtigen.

5.  Bei der Durchführung der Verpflichtungen aus den Absätzen 1–4 gibt jede Vertragspartei jeglichen andern interessierten Vertragsparteien volle und sofortige Gelegenheit zu Konsultationen nach den normalen Verfahrensregeln dieses Abkommens über jede etwa auftauchende Frage oder Schwierigkeit.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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