0.632.20 Accordo del 15 aprile 1994 che istituisce l'Organizzazione mondiale del commercio (con allegati)

0.632.20 Abkommen vom 15. April 1994 zur Errichtung der Welthandelsorganisation (mit Anhängen)

lvlu25/lvlu1/secII/Art. 21 Assistenza e sostegno per il rafforzamento delle capacità

1.  I Paesi membri donatori convengono sulla necessità di agevolare l’assistenza e il sostegno per il rafforzamento delle capacità forniti ai Paesi in sviluppo e ai Paesi membri meno avanzati, a condizioni reciprocamente convenute sul piano bilaterale o tramite adeguate organizzazioni internazionali. L’obiettivo è di aiutare i Paesi membri in sviluppo e i Paesi membri meno avanzati ad attuare le disposizioni della sezione I del presente Accordo.

2.  Considerate le particolari esigenze dei Paesi membri meno avanzati, dovrebbero essere forniti a questi Paesi un’assistenza e un sostegno mirati per aiutarli a rafforzare in modo sostenibile la loro capacità di adempiere i loro obblighi. Tramite i meccanismi di cooperazione allo sviluppo pertinenti e conformi ai principi di assistenza tecnica e di sostegno per il rafforzamento delle capacità di cui al paragrafo 3, i partner di sviluppo si sforzano di fornire assistenza e sostegno per il rafforzamento delle capacità in quest’ambito senza compromettere le priorità previste in materia di sviluppo.

3.  Nel fornire assistenza e sostegno per il rafforzamento delle capacità nell’ambito dell’attuazione del presente Accordo i Paesi membri si sforzano di applicare i seguenti principi:

(a)
tenere conto, nell’ambito dello sviluppo globale dei Paesi e delle regioni beneficiari e, se pertinente e opportuno, dei programmi di riforma e di assistenza tecnica in corso;
(b)
includere, se pertinente e opportuno, attività volte a far fronte alle difficoltà incontrate a livello regionale e sub-regionale e promuovere l’integrazione a questi livelli;
(c)
garantire che le attività di riforma in corso nel settore privato in materia di agevolazione degli scambi siano prese in considerazione nelle attività di assistenza;
(d)
promuovere il coordinamento tra i Paesi membri, tra le altre istituzioni rilevanti e tra gli uni e gli altri, comprese le comunità economiche regionali, affinché l’assistenza sia il più possibile efficace e produca un massimo di risultati. A tale scopo:
(i)
il coordinamento, principalmente nel Paese o nella regione in cui deve essere fornita l’assistenza, tra Paesi membri partner e donatori e tra donatori bilaterali e multilaterali, dovrebbe essere volto a evitare sovrapposizioni e doppioni nei programmi di assistenza e incoerenze nelle attività di riforma, mediante uno stretto coordinamento degli interventi in materia di assistenza tecnica e di rafforzamento delle capacità,
(ii)
per i Paesi membri meno avanzati, il Quadro integrato rafforzato per l’assistenza relativa al commercio a favore dei Paesi meno avanzati dovrebbe rientrare in questo processo di coordinamento, e
(iii)
i Paesi membri dovrebbero inoltre promuovere un coordinamento interno tra i loro funzionari incaricati del commercio e dello sviluppo, nelle capitali e a Ginevra, per l’attuazione del presente Accordo e per l’assistenza tecnica;
(e)
incoraggiare l’utilizzo delle strutture di coordinamento esistenti nei Paesi e nelle regioni, come le tavole rotonde e i gruppi consultivi, al fine di coordinare e monitorare le attività di attuazione; e
(f)
invitare i Paesi membri in sviluppo a contribuire al rafforzamento delle capacità di altri Paesi membri in sviluppo e Paesi membri meno avanzati e considerare, se possibile, l’eventualità di sostenere tali attività.

4.  Il Comitato tiene almeno un’apposita sessione all’anno per:

(a)
discutere di tutti i problemi relativi all’attuazione di disposizioni o parti di disposizioni del presente Accordo;
(b)
esaminare i progressi relativi all’assistenza e al sostegno per il rafforzamento delle capacità a sostegno dell’attuazione del presente Accodo, anche per quanto riguarda i Paesi membri in sviluppo o i Paese membri meno avanzati che non ne beneficino in modo adeguato;
(c)
scambiarsi esperienze e informazioni sui programmi di assistenza e sostegno per il rafforzamento delle capacità e sui programmi di attuazione in corso, comprese le difficoltà incontrate e i successi ottenuti;
(d)
esaminare le notifiche presentate dai donatori ai sensi dell’articolo 22; e
(e)
esaminare il funzionamento del paragrafo 2.

lvlu24/lvlu1/pArt. II/Art. 21 Erbringung von Hilfe und Unterstützung zum Aufbau von Kapazitäten


1.  Gebermitglieder stimmen zu, die Erbringung von Hilfe und Unterstützung zum Aufbau von Kapazitäten in Entwicklungsland-Mitgliedern und am wenigsten entwickelten Mitgliedsländern entweder bilateral oder über die geeigneten internationalen Organisationen zu einvernehmlich festgelegten Bedingungen zu erleichtern. Das Ziel besteht darin, Entwicklungsland-Mitgliedern und am wenigsten entwickelte Mitgliedsländern zu helfen, die Bestimmungen aus Teil I dieses Abkommens umzusetzen.

2.  Angesichts der besonderen Bedürfnisse von am wenigsten entwickelten Mitgliedsländern sollten sie gezielte Hilfe und Unterstützung erhalten, damit sie eine nachhaltige Kapazität zur Umsetzung ihrer Verpflichtungen aufbauen können. Durch einschlägige Mechanismen der Entwicklungszusammenarbeit und in Vereinbarkeit mit den Grundsätzen technischer Hilfe und Unterstützung zum Aufbau von Kapazitäten nach Absatz 3 sind die Entwicklungspartner bestrebt, in diesem Bereich Hilfe und Unterstützung zum Aufbau von Kapazitäten so zu erbringen, dass bestehende Entwicklungsschwerpunkte nicht beeinträchtigt werden.

3.  Die Mitglieder sind bestrebt, die folgenden Grundsätze zur Erbringung von Hilfe und Unterstützung zum Aufbau von Kapazitäten für die Umsetzung dieses Abkommens anzuwenden:

(a)
den gesamten Entwicklungsrahmens von Empfängerländern und -regionen sowie, wo sinnvoll und angemessen, laufende Reform- und technische Hilfsprogramme berücksichtigen;
(b)
wo sinnvoll und angemessen, Tätigkeiten zur Lösung regionaler und subregionaler Herausforderungen und zur Förderung der regionalen und subregionalen Integration einschliessen;
(c)
sicherstellen, dass laufende Reformtätigkeiten der Privatwirtschaft zur Handelserleichterung Eingang in die Unterstützungstätigkeiten finden;
(d)
die Koordinierung unter Mitgliedern sowie zwischen ihnen und anderen einschlägigen Einrichtungen, einschliesslich regionaler Wirtschaftsgemeinschaften, fördern, um grösstmögliche Wirksamkeit und bestmögliche Ergebnisse aus dieser Unterstützung zu gewährleisten; zu diesem Zweck:
(i)
sollte die Koordinierung zwischen Partnermitgliedern und Gebern sowie unter bilateralen und multilateralen Gebern in erster Linie im Land oder in der Region, wo die Hilfe erbracht werden soll, darauf abzielen, durch die enge Abstimmung von technischen Hilfseinsätzen und kapazitätsaufbauenden Interventionen Überschneidungen und Doppelspurigkeiten in Hilfsprogrammen sowie Widersprüchlichkeiten in Reformtätigkeiten zu vermeiden,
(ii)
sollte für am wenigsten entwickelte Mitgliedsländer der Erweiterte integrierte Rahmen für handelsbezogene Unterstützung der am wenigsten entwickelten Länder (Enhanced Integrated Framework for trade-related assistance for the least-developed countries, EIF) Teil dieses Koordinierungsprozesses sein, und
(iii)
sollten die Mitglieder bei der Umsetzung dieses Abkommens und der technischen Hilfe auch die interne Koordinierung zwischen ihren Handels- und Entwicklungsbeamten sowohl in den Hauptstädten als auch in Genf fördern;
(e)
die Verwendung von auf Landes- und Regionalebene bestehenden Koordinierungsstrukturen wie Rundtischgespräche und Konsultativgruppen bei der Koordinierung und Überwachung von Umsetzungstätigkeiten fördern; und
(f)
Entwicklungsland-Mitglieder dazu ermuntern, Kapazitätsaufbau für andere Entwicklungsland-Mitglieder und am wenigsten entwickelten Mitgliedsländer zu leisten, und wo möglich die Unterstützung solcher Tätigkeiten in Betracht ziehen;

4.  Der Ausschuss führt pro Jahr mindestens eine spezifische Sitzung durch, um:

(a)
alle Probleme bezüglich der Umsetzung von Bestimmungen oder Teilen von Bestimmungen dieses Abkommens zu diskutieren;
(b)
den Fortschritt bei der Bereitstellung von Hilfe und Unterstützung zum Aufbau von Kapazitäten für die Umsetzung dieses Abkommens zu prüfen, einschliesslich in Bezug auf etwaige Entwicklungsland-Mitglieder oder am wenigsten entwickelte Mitgliedsländer ohne angemessene Hilfe und Unterstützung zum Aufbau von Kapazitäten;
(c)
Erfahrungen und Informationen zu laufenden Hilfsprogrammen zum Aufbau von Kapazitäten und Umsetzungsprogrammen auszutauschen, einschliesslich der Herausforderungen und Erfolge;
(d)
Gebernotifikationen nach Artikel 22 zu prüfen; und
(e)
das Funktionieren von Absatz 2 zu überprüfen.
 

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