(1) Gli agenti dello Stato limitrofo, i quali, conformemente alla presente Convenzione, esercitano le loro funzioni nella zona e risiedono nello Stato di soggiorno, devono regolare le condizioni di residenza secondo le norme sul soggiorno degli stranieri. Le competenti autorità rilasciano loro gratuitamente il permesso di soggiorno.
(2) Il permesso di soggiorno è rilasciato gratuitamente alla moglie e ai figli che convivono con l’agente e non esercitano alcuna attività lucrativa. Tale permesso può essere loro rifiutato soltanto qualora essi fossero colpiti personalmente da un divieto d’ingresso. Ove sia previsto l’esercizio di un’attività lucrativa, le autorità competenti statuiscono liberamente sul rilascio del permesso. Qualora esso venga accordato, ciò può comportare la percezione delle tasse regolamentari.
(3) Il periodo di tempo durante il quale gli agenti dello Stato limitrofo esercitano le loro funzioni nello Stato di soggiorno o vi risiedono non è compreso in quello che dà diritto a un trattamento di privilegio in virtù delle convenzioni di domicilio esistenti. Lo stesso vale per i familiari che fruiscono di un permesso di soggiorno in ragione della presenza del capo famiglia nello Stato di soggiorno.
(1) Die Bediensteten des Nachbarstaates, die in Anwendung dieses Abkommens ihren Dienst in der Zone auszuüben haben und im Gebietsstaat wohnen, haben ihren Aufenthalt gemäss den Vorschriften über den Aufenthalt von Ausländern zu regeln. Sie erhalten von den zuständigen Behörden unentgeltlich die Aufenthaltsbewilligung.
(2) Ehefrau und Kinder, die im Haushalt des Bediensteten wohnen und keine Erwerbstätigkeit ausüben, erhalten die Aufenthaltsbewilligung unentgeltlich. Diese kann ihnen nur verweigert werden, wenn ein gegen sie gerichtetes persönliches Einreiseverbot besteht. Die Erteilung einer Bewilligung zur Ausübung einer Erwerbstätigkeit liegt im Ermessen der zuständigen Behörden. Wird eine Bewilligung erteilt, so können dafür die ordentlichen Gebühren erhoben werden.
(3) Die Zeit, während der die Bediensteten des Nachbarstaates im Gebietsstaat ihren Dienst ausüben oder dort wohnen, wird nicht auf die Fristen angerechnet, die auf Grund bestehender Niederlassungsabkommen ein Anrecht auf bevorzugte Behandlung geben. Das gleiche gilt für die Familienangehörigen, die infolge der Anwesenheit des Familienhauptes im Gebietsstaat eine Aufenthaltsbewilligung haben.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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