0.631.250.21 Convenzione del 4 giugno 1954 sulle agevolezze doganali a favore del turismo

0.631.250.21 Abkommen vom 4. Juni 1954 über die Zollerleichterungen im Reiseverkehr

Art. 2

1. Riservate altre condizioni, stabilite dalla presente Convenzione, ciascun Stato contraente ammetterà in franchigia temporanea di diritti e tasse d’importazione, gli effetti personali importati da un turista, a condizione che essi siano destinati al suo uso personale, che il turista li porti su di sè o nei bagagli che lo accompagnano, che non si dia cagione di temere un abuso e che detti effetti siano riesportati dal turista quando questo lascia il paese.

2. Per «effetti personali» si intendono tutti gli abiti e altri articoli, nuovi o usati, di cui un turista, tenuto conto delle circostanze del viaggio, può ragionevolmente abbisognare per la propria persona; sono escluse quindi tutte le merci importate a scopo commerciale.

3. Gli effetti personali comprendono, tra l’altro, i seguenti oggetti, a condizione che possano essere considerati in uso:

˗ gioielli personali;
˗ un apparecchio fotografico e dodici lastre oppure cinque rotoli di pellicola;
˗ un apparecchio cinematografico di ripresa, per formato ridotto, e due bobine;
˗ un binocolo;
˗ un istrumento musicale portatile;
˗ un fonografo portatile con dieci dischi;
˗ un apparecchio portatile di registrazione;
˗ un apparecchio radioricevente portatile;
˗ un apparecchio televisore portatile3;
˗ una macchina per scrivere portatile;
˗ una carrozzella per bambini;
˗ una tenda e l’equipaggiamento per il campeggio;

attrezzi e articoli sportivi (attrezzatura di pesca, un’arma da caccia con cinquanta cartucce, una bicicletta senza motore, una canoa o un caiaco, di 5 metri e 50 al massimo, un paio di sei, due racchette da tennis e altri articoli simili).

3 Introdotto con effetto dal 6 giu. 1967 (RU 1975 1245).

Art. 2

1. Vorbehältlich der andern Bedingungen dieses Abkommens wird jeder Vertragsstaat das von den Reisenden eingeführte persönliche Reisegut vorübergehend frei von Eingangsabgaben zulassen; Voraussetzung dafür ist, dass das Reisegut zum persönlichen Gebrauch des Reisenden bestimmt ist, dass er es persönlich oder in dem ihn begleitenden Gepäck mitführt, dass kein Verdacht eines Missbrauches besteht, und dass dieses Reisegut vom Reisenden beim Verlassen des Landes wieder ausgeführt wird.

2. Der Begriff «persönliches Reisegut» umfasst alle Bekleidungsstücke und anderen Gegenstände, neu oder gebraucht, die ein Reisender unter Berücksichtigung aller Umstände seiner Reise und in angemessenem Umfang persönlich benötigt; alle zu Handelszwecken eingeführten Waren sind jedoch ausgeschlossen.

3. Das persönliche Reisegut umfasst u. a. folgende Gegenstände, vorausgesetzt, dass sie als in Gebrauch stehend angesehen werden können:

persönlicher Schmuck;

ein Photoapparat mit zwölf Platten oder fünf Rollfilmen;

eine Kleinfilmkamera mit zwei Filmrollen;

ein Fernglas;

ein tragbares Musikinstrument;

ein tragbares Grammophon mit zehn Platten;

ein tragbares Tonaufnahmegerät;

ein tragbarer Radioempfangsapparat;

ein tragbarer Fernsehapparat2;

eine tragbare Schreibmaschine;

ein Kinderwagen;

ein Zelt und andere Campingausrüstung;

Sportausrüstung (eine Fischereiausrüstung, eine Sportfeuerwaffe mit fünfzig Patronen, ein Fahrrad ohne Motor, ein Kanu oder Kajak unter 5½ Meter Länge, ein Paar Skier, zwei Tennisschläger und andere ähnliche Gegenstände).

2 Eingefügt mit Wirkung am 6. Juni 1967, in Kraft seit 15. Juni 1975 (AS 1975 1245).

 

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