Il Comitato misto,
visto l’accordo concluso il 25 giugno 20091 tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’agevolazione dei controlli e delle formalità nei trasporti di merci e le misure doganali di sicurezza (di seguito «l’accordo»), in particolare l’articolo 21, paragrafo 3, in combinato disposto con l’allegato I, articolo 3, paragrafo 3, secondo comma,
considerando quanto segue:
(1) L’accordo mira a mantenere l’agevolazione dei controlli e delle formalità al passaggio delle merci alle frontiere nonché la fluidità degli scambi commerciali tra le due parti contraenti, garantendo nel contempo un elevato livello di sicurezza nella catena logistica.
(2) Le parti contraenti si sono impegnate a garantire nel rispettivo territorio un livello di sicurezza equivalente tramite misure basate sulla legislazione vigente nell’Unione europea.
(3) Quando le merci lasciano il territorio doganale di una parte contraente a destinazione di un paese terzo attraversando il territorio doganale dell’altra parte contraente, i dati di sicurezza indicati nella dichiarazione sommaria di uscita presentata all’autorità competente della prima parte contraente sono trasmessi da quest’ultima all’autorità competente della seconda.
(4) Il comitato misto può decidere i casi in cui tale trasmissione dei dati non è necessaria, sempreché ciò non comprometta il livello di sicurezza garantito dall’accordo.
(5) Gli Stati membri dell’Unione europea e la Confederazione svizzera sono parti contraenti della Convenzione di Chicago2 relativa all’aviazione civile internazionale; a norma dell’allegato 17 di tale convenzione, i vettori aerei, prima di caricare le merci a bordo di un aeromobile, le sottopongono nella loro totalità a controlli di sicurezza al fine di proteggere l’aviazione internazionale da atti di interferenza illecita.
(6) La Comunità europea e la Confederazione svizzera sono vincolate dall’accordo sul trasporto aereo concluso il 21 giugno 19993, che disciplina in particolare la sicurezza e la protezione nel settore dei trasporti aerei,
decide:
Der Gemischte Ausschuss,
gestützt auf das am 25. Juni 20091 zwischen der Europäischen Gemeinschaft und der Schweizerischen Eidgenossenschaft geschlossene Abkommen über die Erleichterung der Kontrollen und Formalitäten im Güterverkehr und über zollrechtliche Sicherheitsmassnahmen (im Folgenden «Abkommen»), insbesondere auf Artikel 21 Absatz 3 in Verbindung mit Anhang I Artikel 3 Absatz 3 Unterabsatz 2,
in Erwägung nachstehender Gründe:
(1) Das Abkommen soll die Erleichterung der Kontrollen und Formalitäten im Güterverkehr an den Grenzen sowie den freien Fluss der Handelsströme zwischen den Vertragsparteien aufrechterhalten und dabei gleichzeitig ein hohes Mass an Sicherheit in der Lieferkette gewährleisten.
(2) Die Vertragsparteien haben sich verpflichtet, in ihren jeweiligen Zollgebieten durch Massnahmen auf der Grundlage des in der Europäischen Union geltenden Rechts ein gleiches Mass an Sicherheit zu gewährleisten.
(3) Überqueren für ein Drittland bestimmte Waren, die das Zollgebiet einer der Vertragsparteien verlassen haben, das Zollgebiet der anderen Vertragspartei, so werden die sicherheitsrelevanten Angaben in der summarischen Ausgangsanmeldung, die bei der zuständigen Behörde der ersten Vertragspartei abgegeben wurde, durch diese an die zuständige Behörde der zweiten Vertragspartei übermittelt.
(4) Der Gemischte Ausschuss kann die Fälle bestimmen, in denen die Übermittlung dieser Angaben nicht erforderlich ist, soweit sie das durch das Abkommen garantierte Mass an Sicherheit nicht beeinträchtigen.
(5) Die Mitgliedstaaten der Europäischen Union und die Schweizerische Eidgenossenschaft sind Vertragsparteien des Abkommens von Chicago über die internationale Zivilluftfahrt2; gemäss Anhang 17 dieses Abkommens werden zum Schutz der internationalen Luftfahrt gegen unrechtmässige Eingriffe alle Frachtstücke durch die Luftfahrtunternehmen vor dem Verladen in ein Luftfahrzeug Sicherheitskontrollen unterzogen.
(6) Die Europäische Union und die Schweizerische Eidgenossenschaft sind durch das am 21. Juni 19993 geschlossene Luftverkehrsabkommen gebunden, das insbesondere die Sicherheit und Gefahrenabwehr im Luftverkehr regelt,
beschliesst:
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.