1. Per garantire il corretto funzionamento degli scambi commerciali tra le Parti contraenti e per facilitare l’accertamento di eventuali irregolarità o infrazioni, le autorità doganali dei Paesi interessati, su richiesta oppure d’ufficio, quando ritengano di farlo nell’interesse di un’altra Parte contraente, si comunicheranno tutte le informazioni disponibili (comprese le constatazioni e gli accertamenti amministrativi) che attengano alla corretta attuazione della presente Convenzione.
2. L’assistenza può essere sospesa o rifiutata, totalmente o parzialmente, se il Paese al quale viene richiesta ritiene che essa possa pregiudicare la propria sicurezza, il proprio ordine pubblico o altri interessi fondamentali oppure possa costituire violazione di un segreto industriale, commerciale o professionale.
3. Se l’assistenza è sospesa o rifiutata, la decisione e i relativi motivi devono senza indugio essere notificati al Paese richiedente.
4. Se le autorità doganali di un Paese chiedono un tipo di assistenza che a loro volta non potrebbero fornire devono porre in rilievo tale impossibilità nella loro richiesta. Le autorità doganali interpellate hanno la facoltà di accogliere o respingere la richiesta.
5. Le informazioni ottenute in conformità del paragrafo 1 saranno utilizzate unicamente per gli scopi della presente Convenzione e ad esse verrà riconosciuta dal Paese ricevente la stessa protezione di cui beneficiano le informazioni dello stesso tipo a norma delle leggi di detto Paese. Tali informazioni possono essere utilizzate per altri scopi soltanto con il consenso scritto dell’autorità doganale che le fornisce e sono sottoposte alle restrizioni stabilite da tale autorità.
(1) Zur Sicherstellung eines reibungslosen Warenverkehrs zwischen den Vertragsparteien und zur Erleichterung der Aufdeckung von Unregelmässigkeiten oder Zuwiderhandlungen stellen die Zollbehörden dieser Länder einander auf Ersuchen oder – sofern sie es von Interesse für eine andere Vertragspartei erachten – von sich aus alle verfügbaren Auskünfte (einschliesslich von Verwaltungsberichten und ‑feststellungen) zur Verfügung, die für die ordnungsgemässe Durchführung dieses Übereinkommens von Belang sind.
(2) Die Amtshilfe kann ganz oder teilweise verweigert oder abgelehnt werden, wenn das ersuchte Land der Ansicht ist, dass die Amtshilfe seine Sicherheit, die öffentliche Ordnung («ordre public») oder andere wesentliche Interessen beeinträchtigen oder ein Betriebs‑, Geschäfts‑ oder Berufsgeheimnis verletzen würde.
(3) Bei Verweigerung oder Ablehnung der Amtshilfe ist die entsprechende Entscheidung und ihre Begründung dem ersuchenden Land unverzüglich mitzuteilen.
(4) Ersucht die Zollbehörde eines Landes um Amtshilfe, die sie selbst nicht leisten könnte, wenn sie darum ersucht würde, so weist sie in ihrem Ersuchen auf diesen Umstand hin. Es steht im Ermessen der ersuchten Zollbehörde, einem solchen Ersuchen nachzukommen.
(5) Die nach Absatz 1 erhaltenen Auskünfte dürfen nur für die Zwecke dieses Übereinkommens verwendet werden und geniessen den Schutz, den das innerstaatliche Recht des Landes, das sie erhalten hat, für Auskünfte dieser Art gewährt. Diese Auskünfte dürfen nur mit schriftlichem Einverständnis der Zollbehörde, die sie erteilt hat, und vorbehaltlich der von dieser Behörde auferlegten Einschränkungen anderweitig verwendet werden.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.