0.518.42 Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949 relativa al trattamento dei prigionieri di guerra (CG III) (con All.)

0.518.42 Genfer Abkommen vom 12. August 1949 über die Behandlung der Kriegsgefangenen (GA III) (mit Anhängen)

Art. 104

In tutti i casi in cui la Potenza detentrice avrà deciso di aprire un’azione giudiziaria contro un prigioniero di guerra, essa ne avvertirà la Potenza protettrice appena lo potrà, ed in ogni caso almeno tre settimane prima dell’inizio dei dibattimenti. Questo termine di tre settimane decorrerà soltanto a contare dal momento in cui detto avviso sarà giunto alla Potenza protettrice, all’indirizzo precedentemente indicato da quest’ultima alla Potenza detentrice.

Questo avviso conterrà le indicazioni seguenti:

1.
Cognome e nomi del prigioniero di guerra, suo grado, suo numero di matricola, sua data di nascita, e, se è il caso, sua professione;
2.
Luogo d’internamento o di detenzione;
3.
Specificazione del o dei capi d’accusa, con menzione delle disposizioni legali applicabili;
4.
Indicazione del tribunale che giudicherà nella causa, come pure quella della data e del luogo previsti per l’apertura dei dibattimenti.

La stessa comunicazione sarà fatta dalla Potenza detentrice alla persona di fiducia del prigioniero di guerra.

Se, all’apertura dei dibattimenti, non è fornita la prova che la Potenza protettrice, il prigioniero di guerra e la persona di fiducia interessata abbiano ricevuto l’avviso sopra indicato almeno tre settimane prima dell’apertura dei dibattimenti, questi non potranno aver luogo e saranno rinviati.

Art. 104

In allen Fällen, in denen sich der Gewahrsamsstaat für die Einleitung der gerichtlichen Verfolgung eines Kriegsgefangenen entschieden hat, hat er dies der Schutzmacht so schnell wie möglich, mindestens jedoch drei Wochen vor Verhandlungsbeginn, bekannt zu geben. Diese Frist von drei Wochen läuft erst vom Augenblick an, in dem die Schutzmacht unter der von ihr dem Gewahrsamsstaat vorher bekannt gegebenen Adresse die Mitteilung erhalten hat.

Diese Mitteilung soll folgende Angaben enthalten:

1.
Name, Vornamen, Dienstgrad, Matrikelnummer, Geburtsdatum und allfälliger Beruf des Kriegsgefangenen;
2.
Ort der Internierung oder der Haft;
3.
genaue Bezeichnung des oder der Anklagepunkte unter Erwähnung der anwendbaren gesetzlichen Bestimmungen;
4.
das den Fall behandelnde Gericht sowie Datum und Ort der Eröffnung der Verhandlung.

Die gleiche Mitteilung hat der Gewahrsamsstaat dem Vertrauensmann des Kriegsgefangenen zugehen zu lassen.

Kann bei der Eröffnung der Verhandlung der Beweis nicht erbracht werden, dass die Schutzmacht, der Kriegsgefangene selbst und sein Vertrauensmann die genannte Mitteilung mindestens drei Wochen vor Verhandlungsbeginn empfangen haben, so darf die Verhandlung nicht stattfinden und ist zu vertagen.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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