0.451.461 Accordo del 4 dicembre 1991 sulla conservazione delle popolazioni dei pipistrelli europei (con all.)

0.451.461 Abkommen vom 4. Dezember 1991 zur Erhaltung der europäischen Fledermauspopulationen (mit Anhang)

Preambolo

Le Parti Contraenti,

ricordando la Convenzione sulla conservazione delle specie migratrici della fauna selvatica, aperta alla firma a Bonn il 23 giugno 19792;

riconoscendo lo sfavorevole stato di conservazione dei pipistrelli negli Stati europei e negli Stati dell’area di ripartizione non europei, e in particolare la grave minaccia che rappresentano per loro il degrado dell’habitat, gli agenti che disturbano le loro dimore e taluni pesticidi;

consapevoli del fatto che i pericoli che minacciano i pipistrelli negli Stati europei e negli Stati dell’area di ripartizione non europei sono comuni tanto alle specie migratrici, quanto a quelle non migratrici e che le loro dimore sono spesso condivise dalle specie migratrici e da quelle non migratrici;

ricordando che nel corso della prima riunione della Conferenza delle Parti alla Convenzione sulla conservazione delle specie migratrici della fauna selvatica, svoltasi a Bonn nell’ottobre 1985, è stato concordato di aggiungere la specie dei microchiropteri (Molossidae, Rhinolophidea e Vespertilionidae) all’Appendice II della Convenzione ed è stato impartito al Segretariato della Convenzione l’ordine di adottare adeguati provvedimenti per mettere a punto un Accordo per tali specie;

convinti che la conclusione di un Accordo per tali specie contribuirebbe notevolmente alla conservazione dei pipistrelli in Europa e nei loro Stati dell’area di ripartizione non europei,

hanno concordato quanto segue:

Präambel

Die Vertragsparteien,

eingedenk des am 23. Juni 19792 in Bonn zur Unterzeichnung aufgelegten Übereinkommens zur Erhaltung der wandernden wildlebenden Tierarten;

in Erkenntnis der ungünstigen Erhaltungssituation der Fledermäuse in Europa und aussereuropäischen Arealstaaten und insbesondere der ernsthaften Bedrohung der Fledermäuse durch Rückgang des Lebensraums, Störung der Ruheplätze und bestimmte Schädlingsbekämpfungsmittel;

in dem Bewusstsein, dass die Gefahren für Fledermäuse in Europa und aussereuropäischen Arealstaaten sowohl für die wandernden als auch für die nichtwandernden Arten bestehen und dass die Ruheplätze oft von wandernden und nichtwandernden Arten gemeinsam benutzt werden;

unter Hinweis darauf, dass die erste Tagung der Konferenz der Vertragsparteien des Übereinkommens zur Erhaltung der wandernden wildlebenden Tierarten im Oktober 1985 in Bonn vereinbart hat, europäische Arten der Microchiroptera (Molossidae, Rhinolophidae und Vespertilionidae) in Anhang II des Übereinkommens aufzunehmen, und das Sekretariat des Übereinkommens angewiesen hat, geeignete Massnahmen zur Ausarbeitung eines Abkommens für diese Arten zu treffen;

überzeugt, dass der Abschluss eines Abkommens für diese Arten für die Erhaltung der Fledermäuse in Europa und in ihren aussereuropäischen Arealstaaten von grossem Vorteil wäre,

sind wie folgt übereingekommen:

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
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