0.420.519.121 Accordo di cooperazione del 31 luglio 1990 tra la Confederazione Svizzera e la Comunità economica europea nel settore della ricerca medica e sanitaria (con All.)

0.420.519.121 Kooperationsabkommen vom 31. Juli 1990 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Europäischen Wirtschaftsgemeinschaft im Bereich der Forschung in Medizin und Gesundheitswesen (mit Anhängen)

annexB/lvlu1/Art. 2

All’inizio di ogni anno ovvero, conformemente a quanto disposto dall’articolo 8 dell’accordo, al momento di una revisione del programma comunitario che comporti un aumento dell’importo stimato necessario per la sua realizzazione, la Commissione invia alla Svizzera una richiesta di fondi corrispondente al contributo di tale Paese alle spese previste dall’accordo.

Tale contributo è espresso tanto in ecu quanto in moneta svizzera. Il controvalore in moneta svizzera del contributo in ecu viene determinato alla data d’invio della richiesta di fondi.

Le spese di viaggio dei rappresentanti e degli esperti svizzeri derivanti dalla loro partecipazione alle attività del CGC e dei COMACs di cui all’articolo 2 dell’accordo vengono rimborsate dalla Commissione conformemente alle procedure attualmente vigenti per i rappresentanti ed esperti degli Stati membri della Comunità, ed in particolare conformemente alla decisione 84/338/Euratom, CECA, CEE del Consiglio.

La Svizzera versa il proprio contributo alle spese annue previste nel quadro dell’accordo all’inizio di ogni anno e non oltre tre mesi dopo l’invio di una richiesta di fondi. In caso di ritardato versamento del contributo, la Svizzera è tenuta a pagare gli interessi al tasso corrispondente al tasso di sconto più elevato applicato negli Stati membri della Comunità alla data di scadenza. Tale tasso viene maggiorato dello 0,25 per cento per ogni mese di ritardo.

Il tasso maggiorato viene applicato all’intero periodo di ritardo. Gli interessi di mora sono tuttavia esigibili soltanto se il pagamento è effettuato con un ritardo superiore a tre mesi dall’invio della richiesta di fondi da parte della Commissione.

annexB/lvlu1/Art. 2

Zu Beginn jedes Jahres oder wenn sich durch eine Überarbeitung des Gemeinschaftsprogramms gemäss Artikel 8 des Abkommens die für die Durchführung voraussichtlich erforderlichen Mittel erhöhen, ruft die Kommission bei der Schweiz die Mittel entsprechend ihrem Beitrag zu den jährlichen Kosten des Abkommens ab.

Dieser Beitrag wird sowohl in ECU als auch in der Währung der Schweiz ausgedrückt. Der Wert in schweizerischer Währung des Beitrags in ECU wird am Tag des Abrufs festgelegt.

Die Reisekosten, die den schweizerischen Vertretern und Sachverständigen durch die Beteiligung an den Arbeiten des BVKA und der COMACs im Sinne von Artikel 2 des Abkommens entstehen, werden von der Kommission in Übereinstimmung mit den für die Vertreter und Sachverständigen der Mitgliedstaaten der Gemeinschaft geltenden Bestimmungen und insbesondere mit dem Beschluss 84/338/Euratom, EGKS, EWG des Rates erstattet.

Die Schweiz überweist ihren Beitrag zu den jährlichen Kosten im Rahmen des Abkommens jeweils zu Beginn des Jahres, spätestens jedoch drei Monate nach dem Abruf. Bei verspäteter Beitragsleistung hat die Schweiz Zinsen zu zahlen, deren Satz gleich dem höchsten am Fälligkeitstag in den Mitgliedstaaten der Gemeinschaft geltenden Diskontsatz ist. Der Zinssatz erhöht sich um 0,25 Prozentpunkte für jeden Verzugsmonat.

Der erhöhte Zinssatz wird auf den gesamten Verzugszeitraum angewendet. Dieser Zinssatz ist jedoch nur zu entrichten, wenn der Beitrag mehr als drei Monate nach einem Mittelabruf der Kommission gezahlt wird.

 

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