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(2) L’autorità richiedente deve indicare lo scopo secondo il paragrafo 1 per cui i dati richiesti saranno utilizzati. I dati trasmessi possono essere utilizzati dal destinatario unicamente allo scopo per il quale gli sono stati trasmessi. La richiesta deve concernere solo un determinato veicolo o un determinato detentore. Per violazioni amministrative conformemente al diritto tedesco e per contravvenzioni secondo il diritto svizzero, si possono unicamente richiedere informazioni nell’ambito dell’impiego di dati relativi ai veicoli.
(3) Per il disbrigo delle domande che sono presentate con l’indicazione delle targhe di immatricolazione, anche mediante una procedura informatizzata, le autorità centrali di registro dei veicoli possono mettere a disposizione i seguenti dati da loro archiviati:
(4) L’autorità di trasmissione deve autorizzare la trasmissione soltanto se la domanda è presentata da un’autorità legittimata alla ricezione di tali dati, debitamente identificabile come tale. Il destinatario deve assicurarsi che i dati trasmessi siano recepiti solo dall’apparecchiatura terminale adibita a ricezione. L’autorità di trasmissione deve garantire, mediante procedimento autonomo, che una trasmissione non sarà effettuata se non è precisata l’identificazione o se è inesatta. Essa è tenuta a verbalizzare i tentativi di richiesta senza o con identificazione inesatta e a controllare i tentativi falliti assieme all’autorità richiedente.
(5) L’autorità di trasmissione deve registrare i dati utilizzati per la domanda, i dati trasmessi, il momento della trasmissione, il destinatario dei dati e lo scopo indicato dal destinatario ai sensi del paragrafo 1. I dati verbalizzati possono essere utilizzati unicamente a scopi di controllo della protezione dei dati, in special modo per il controllo della legalità e dell’esattezza delle trasmissioni. Essi devono essere protetti in modo adeguato contro l’utilizzazione illegale e contro altri tipi di abusi ed essere cancellati il più tardi dopo sei mesi. In applicazione del primo periodo, lo Stato contraente di destinazione assicura che anche la trasmissione o la richiesta informatizzata da parte dell’autorità localmente competente siano verbalizzate dall’autorità centrale di registro.
(6) Lo Stato contraente di trasmissione deve controllare l’esattezza dei dati personali. Se dovesse risultare che sono stati trasmessi dati inesatti o dati che non avrebbero potuto essere trasmessi, è necessario informare senza indugio lo Stato contraente di destinazione. Quest’ultimo è tenuto a correggere o eliminare i dati oppure ad annotare che i dati sono inesatti o che sono stati trasmessi abusivamente. Il diritto dell’interessato a ricevere le informazioni relative ai dati trasmessi o memorizzati inerenti alla sua persona è disciplinato dal diritto nazionale dello Stato contraente sul cui territorio è fatta valere la pretesa all’informazione. L’informazione non è rilasciata all’interessato se ciò è indispensabile per l’esecuzione di un obbligo legale in relazione con gli scopi citati nel paragrafo 1. I dati trasmessi sono memorizzati dallo Stato contraente di destinazione al massimo per il periodo necessario al perseguimento dello scopo. I termini di verifica o di cancellazione sono regolati conformemente al diritto nazionale.
(7) Ogni Stato contraente deve prendere speciali provvedimenti per la sicurezza dei dati durante la trasmissione di dati personali. In particolare deve garantire che:
Gli Stati contraenti prendono inoltre i provvedimenti necessari per impedire che durante la trasmissione di dati personali come pure durante il trasporto di supporti di dati vengano abusivamente letti, copiati, modificati o eliminati i dati.
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(2) Die ersuchende Behörde hat den Zweck nach Absatz 1 anzugeben, für den die zu übermittelnden Daten benötigt werden. Die übermittelten Daten dürfen vom Empfänger nur für den Zweck genutzt werden, zu dessen Erfüllung ihm die Daten übermittelt worden sind. Das Ersuchen darf sich nur auf ein bestimmtes Fahrzeug oder einen bestimmten Halter richten. Bei Ordnungswidrigkeiten nach deutschem Recht und Übertretungen nach schweizerischem Recht darf nur unter Verwendung von Fahrzeugdaten angefragt werden.
(3) Die zentralen Fahrzeugregisterbehörden dürfen für die Erledigung von Ersuchen, die unter Angabe von Fahrzeugkennzeichen – auch im Wege eines automatisierten Anfrage- und Auskunftsverfahrens – gestellt werden, die folgenden bei ihnen gespeicherten Daten bereithalten:
(4) Die übermittelnde Behörde darf die Übermittlung nur zulassen, wenn die Anfrage unter Verwendung einer Kennung der zum Empfang dieser Daten berechtigten Behörde erfolgt. Der Empfänger hat sicherzustellen, dass die übermittelten Daten nur bei den zum Empfang bestimmten Endgeräten empfangen werden. Die übermittelnde Behörde hat durch ein selbständiges Verfahren zu gewährleisten, dass eine Übermittlung nicht vorgenommen wird, wenn die Kennung nicht oder unrichtig angegeben wurde. Sie hat versuchte Anfragen ohne oder mit fehlerhafter Kennung zu protokollieren und im Zusammenwirken mit der anfragenden Behörde Fehlver-suchen nachzugehen.
(5) Die übermittelnde Behörde hat Aufzeichnungen zu führen, die die für die Anfrage verwendeten Daten, die übermittelten Daten, den Zeitpunkt der Übermittlung, den Empfänger der Daten und den vom Empfänger angegebenen Zweck nach Absatz 1 enthalten. Die protokollierten Daten dürfen nur für Zwecke der Datenschutzkontrolle, insbesondere der Kontrolle der Rechtmässigkeit und Richtigkeit der Übermittlungen verwendet werden. Sie sind in geeigneter Weise gegen zweckfremde Verwendung und gegen sonstigen Missbrauch zu schützen und spätestens nach sechs Monaten zu löschen. In entsprechender Anwendung des Satzes 1 stellt der empfangende Vertragsstaat sicher, dass auch die Übermittlung an oder der automatisierte Abruf durch die örtlich zuständige Behörde von der zentralen Registerbehörde protokolliert wird.
(6) Der übermittelnde Vertragsstaat ist verpflichtet, auf die Richtigkeit der personenbezogenen Daten zu achten. Erweist sich, dass unrichtige Daten oder Daten, die nicht hätten übermittelt werden dürfen, übermittelt worden sind, ist dies dem empfangenden Vertragsstaat unverzüglich mitzuteilen. Dieser ist verpflichtet, die Berichtigung oder Vernichtung vorzunehmen oder zu vermerken, dass die Daten unrichtig sind oder unrechtmässig übermittelt wurden. Das Recht des Betroffenen, über die zu seiner Person übermittelten und gespeicherten Daten Auskunft zu erhalten, richtet sich nach dem nationalen Recht des Vertragsstaates, in dessen Hoheitsgebiet das Auskunftsrecht beansprucht wird. Die Auskunftserteilung an den Betroffenen unterbleibt, wenn dies zur Durchführung einer rechtmässigen Aufgabe im Zusammenhang mit den in Absatz 1 genannten Zwecken unerlässlich ist. Die übermittelten Daten werden nicht länger als für den verfolgten Zweck erforderlich vom empfangenden Vertragsstaat gespeichert. Prüf- und Löschungsfristen bestimmen sich nach Massgabe des nationalen Rechts.
(7) Jeder Vertragsstaat hat für die Übermittlung von personenbezogenen Daten besondere Vorkehrungen zur Datensicherung zu treffen. Insbesondere ist sicherzustellen, dass
Die Vertragsstaaten ergreifen zudem Massnahmen, um zu verhindern, dass bei der Übertragung personenbezogener Daten sowie bei einem Transport von Datenträgern die Daten unbefugt gelesen, kopiert, verändert oder gelöscht werden können.
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Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.