0.353.936.7 Trattato d'estradizione del 26 novembre 1880 tra la Svizzera e la Gran Bretagna

0.353.936.7 Auslieferungsvertrag vom 26. November 1880 zwischen der Schweiz und Grossbritannien

Art. III

Un malfattore fuggitivo può essere arrestato sia nell’uno che nell’altro paese in virtù d’un mandato d’arresto spiccato da un funzionario di polizia, da un giudice di pace o da un’altra autorità competente, dietro una denuncia criminale od istanza e dietro una prova e conformemente ad una procedura giuridica tale che a giudizio del funzionario che emana l’ordine d’arresto, questa misura sarebbe giustificata se il delitto fosse stato commesso o la persona di cui si tratta fosse stata condannata in quella parte dei territori degli Stati contraenti, nella quale il magistrato, il giudice di pace od altra autorità competente esercita giurisdizione. Resta però stipulato che nel Regno Unito il prevenuto dovrà in tal caso essere condotto, prontamente quanto più è possibile, davanti un funzionario di polizia a Londra.

Le requisizioni per arresto provvisorio possono farsi per posta o per telegrafo, purchè vi sia notato che partono da un’autorità giudiziaria od altra competente.

Siffatte requisizioni devono contenere una descrizione generale del crimine o del delitto, e inoltre la dichiarazione che vi è un mandato d’arresto contro il delinquente e che ne sarà domandata l’estradizione.

In conformità del presente articolo, tanto nella Svizzera quanto nel Regno Unito, il prevenuto dovrà essere messo in libertà, se entro trenta giorni7 dall’agente diplomatico dello stato requirente non è presentata la domanda d’estradizione giusta le disposizioni di questo trattato.

7 Vedi nondimeno l’art. XVIII cpv. 1, nel testo del 29 giu. 1904.

Art. III

Ein flüchtiger Verbrecher kann in jedem der beiden Länder verhaftet werden auf Grund eines Verhaftbefehles, der von einem Polizeimagistraten, Friedensrichter oder von einer andern kompetenten Behörde erlassen wird, auf eine solche Strafanzeige oder Klage und auf einen solchen Beweis oder nach einem solchen Verfahren, dass nach der Ansicht der Behörde, welche den Verhaftbefehl erlässt, dessen Erlass gerechtfertigt wäre, wenn das Verbrechen in demjenigen Teile der Gebiete der Vertragsparteien begangen, oder die betreffende Person in demjenigen Teile der Gebiete der Vertragsparteien verurteilt worden wäre, in welchem der Magistrat, Friedensrichter oder die andere kompetente Behörde Gerichtsbarkeit ausübt. In einem solchen Falle soll jedoch in dem Vereinigten Königreiche der Beklagte so schnell wie möglich vor einen Polizeimagistraten in London gesendet werden.

Diese Ansuchen um provisorische Verhaftung mögen vermittelst der Post oder durch den Telegrafen gemacht werden, vorausgesetzt, sie enthalten die Angabe, dass sie von einer gerichtlichen oder andern kompetenten Behörde abgesendet worden seien. Solche Requisitionen müssen eine allgemeine Bezeichnung des Verbrechens oder Vergehens und die Erklärung enthalten, dass ein Verhaftbefehl gegen den Verbrecher bestehe, und dass dessen Auslieferung verlangt werde.

Er soll in Übereinstimmung mit diesem Artikel sowohl in der Schweiz als auch in dem Vereinigten Königreiche des Verhaftes entlassen werden, wenn nicht binnen dreissig Tagen6 von dem diplomatischen Agenten desjenigen Landes, welches dessen Auslieferung verlangt, das Auslieferungsbegehren gemäss den Vorschriften dieses Vertrages gestellt wird.

6 Siehe aber Art. XVIII Abs. 1, in der Fassung vom 29. Juni 1904.

 

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