0.351.964.5 Trattato di assistenza giudiziaria del 9 luglio 2002 in materia penale tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica delle Filippine

0.351.964.5 Vertrag vom 9. Juli 2002 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik der Philippinen über Rechtshilfe in Strafsachen

Art. 21 Trasferimento di detenuti

1.  Qualsiasi persona detenuta, di cui lo Stato richiedente domanda la comparizione personale in qualità di testimone o per un confronto, è trasferita temporaneamente sul territorio nel quale deve avvenire l’audizione, a condizione che sia riconsegnata entro i termini fissati dallo Stato richiesto; sono fatte salve le disposizioni dell’articolo 19 nella misura in cui possano essere applicate.

2.  Il trasferimento può essere rifiutato se:

a)
la persona detenuta non vi acconsente;
b)
la sua presenza è necessaria in un procedimento penale in corso sul territorio dello Stato richiesto;
c)
il trasferimento potrebbe prolungarne la detenzione; o
d)
altri motivi imperativi si oppongono al suo trasferimento nel territorio dello Stato richiedente.

3.  La persona trasferita deve restare in detenzione sul territorio dello Stato richiedente, salvo che lo Stato richiesto ne domandi la liberazione.

4.  In virtù del presente articolo, il periodo di detenzione che la persona trasferita ha scontato nello Stato richiedente è computato sull’espiazione della pena inflitta nello Stato richiesto.

Art. 21 Überführung inhaftierter Personen

1.  Verlangt der ersuchende Staat das persönliche Erscheinen einer inhaftierten Person als Zeuge oder zur Gegenüberstellung, so wird sie unter der Bedingung, dass sie innerhalb der vom ersuchten Staat bestimmten Frist rücküberführt wird, zeitweilig in das Hoheitsgebiet überführt, in dem die Einvernahme stattfinden soll; vorbehalten bleiben die Bestimmungen von Artikel 19, soweit anwendbar.

2.  Die Überführung kann abgelehnt werden, wenn:

a)
die inhaftierte Person ihr nicht zustimmt;
b)
ihre Anwesenheit in einem im Hoheitsgebiet des ersuchten Staates hängigen Strafverfahren notwendig ist;
c)
die Überführung geeignet ist, ihre Haft zu verlängern; oder
d)
andere überwiegende Gründe ihrer Überführung ins Hoheitsgebiet des ersuchenden Staates entgegenstehen.

3.  Die überführte Person muss im Hoheitsgebiet des ersuchenden Staates in Haft bleiben, sofern nicht der ersuchte Staat ihre Freilassung verlangt.

4.  Im Sinne dieses Artikels wird der überführten Person die im ersuchenden Staat verbüsste Haft an die Verbüssung der im ersuchten Staat ausgesprochenen Strafe angerechnet.

 

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