Diritto internazionale 0.2 Diritto privato - Procedura civile - Esecuzione 0.23 Proprietà intellettuale
Internationales Recht 0.2 Privatrecht - Zivilrechtspflege - Vollstreckung 0.23 Geistiges Eigentum

0.232.163 Convenzione internazionale del 2 dicembre 1961 per la protezione delle novità vegetali, riveduta a Ginevra il 10 novembre 1972, il 23 ottobre 1978 e il 19 marzo 1991

0.232.163 Internationales Übereinkommen vom 2. Dezember 1961 zum Schutz von Pflanzenzüchtungen, revidiert in Genf am 10. November 1972, 23. Oktober 1978 und 19. März 1991

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Art. 26 Il Consiglio

(1)  Composizione: Il Consiglio è composto dai rappresentanti dei membri dell’Unione. Ciascun membro dell’Unione nomina un rappresentante nel Consiglio e un supplente. I rappresentanti o supplenti possono essere accompagnati da assistenti o da consulenti.

(2)  Presidente e vice presidenti: Il Consiglio elegge fra i suoi membri un Presidente e un primo Vice presidente. Esso può eleggere altri vice presidenti. Il primo Vice presidente sostituisce di diritto il Presidente in caso di impedimento. La durata del mandato del Presidente è di tre anni.

(3)  Sessioni: Il Consiglio si riunisce su convocazione del suo Presidente. Esso tiene una sessione ordinaria una volta all’anno. Inoltre, il Presidente può riunire il Consiglio di propria iniziativa; egli è tenuto a riunirlo entro un termine di tre mesi quando almeno un terzo dei membri dell’Unione ne abbia fatto richiesta.

(4)  Osservatori: Gli Stati non membri dell’Unione possono essere invitati in qualità di osservatori alle riunioni del Consiglio. A tali riunioni possono anche essere invitati altri osservatori o esperti.

(5)  Compiti del Consiglio: I compiti del Consiglio sono i seguenti:

i)
studiare le misure atte ad assicurare la tutela degli interessi dell’Unione e a favorire il suo sviluppo;
ii)
adottare il proprio regolamento interno;
iii)
nominare il Segretario generale e, se lo ritiene necessario, un Vice segretario generale; fissare le condizioni della loro assunzione;
iv)
esaminare il rapporto annuale d’attività dell’Unione e stabilire il programma dei lavori futuri di quest’ultima;
v)
dare al Segretario generale tutte le direttive necessarie all’adempimento dei compiti dell’Unione;
vi)
stabilire il regolamento amministrativo e finanziario dell’Unione;
vii)
esaminare e approvare il bilancio preventivo dell’Unione e fissare il contributo di ciascun membro dell’Unione;
viii)
esaminare e approvare i conti presentati dal Segretario generale;
ix)
fissare la data e il luogo delle conferenze previste dall’articolo 38 e adottare le misure necessarie alla loro preparazione; e
x)
in generale, prendere tutte le decisioni in vista del buon funzionamento dell’Unione.

(6)  Numero di voti:

a)
Ciascun membro dell’Unione che è uno Stato dispone di un voto al Consiglio.
b)
Ogni Parte contraente che è un’organizzazione intergovernativa può esercitare, in merito alle questioni di sua competenza, i diritti di voto dei suoi Stati membri che sono membri dell’Unione. Tale organizzazione intergovernativa non può esercitare i diritti di voto dei suoi Stati membri quando i suoi Stati membri esercitano il loro diritto di voto e viceversa.

(7)  Maggioranze: Ogni decisione del Consiglio viene presa alla maggioranza semplice dei suffragi espressi; tuttavia, ogni decisione del Consiglio in virtù del paragrafo 5 punti ii, vi e vii e in virtù degli articoli 28 paragrafo 3, 29 paragrafo 5 lettera b e 38 paragrafo 1 viene adottata alla maggioranza di tre quarti dei suffragi espressi. L’astensione non viene considerata come voto.

Art. 26 Der Rat

(1)  Zusammensetzung: Der Rat besteht aus den Vertretern der Verbandsmitglieder. Jedes Verbandsmitglied ernennt einen Vertreter für den Rat und einen Stellvertreter. Den Vertretern oder Stellvertretern können Mitarbeiter oder Berater zur Seite stehen.

(2)  Vorstand: Der Rat wählt aus seiner Mitte einen Präsidenten und einen Ersten Vizepräsidenten. Er kann weitere Vizepräsidenten wählen. Der Erste Vizepräsident vertritt den Präsidenten bei Verhinderungen. Die Amtszeit des Präsidenten beträgt drei Jahre.

(3)  Tagungen: Der Rat tritt auf Einberufung durch seinen Präsidenten zusammen. Er hält einmal jährlich eine ordentliche Tagung ab. Ausserdem kann der Präsident von sich aus den Rat einberufen; er hat ihn binnen drei Monaten einzuberufen, wenn mindestens ein Drittel der Verbandsmitglieder dies beantragt.

(4)  Beobachter: Staaten, die nicht Verbandsmitglieder sind, können als Beobachter zu den Sitzungen des Rates eingeladen werden. Zu diesen Sitzungen können auch andere Beobachter sowie Sachverständige eingeladen werden.

(5)  Aufgaben: Der Rat hat folgende Aufgaben:

i)
Er prüft Massnahmen, die geeignet sind, den Bestand des Verbandes sicherzustellen und seine Entwicklung zu fördern.
ii)
Er legt seine Geschäftsordnung fest.
iii)
Er ernennt den Generalsekretär und, falls er es für erforderlich hält, einen Stellvertretenden Generalsekretär und setzt deren Einstellungsbedingungen fest.
iv)
Er prüft den jährlichen Bericht über die Tätigkeit des Verbandes und stellt das Programm für dessen künftige Arbeit auf.
v)
Er erteilt dem Generalsekretär alle erforderlichen Richtlinien für die Durchführung der Aufgaben des Verbandes.
vi)
Er legt die Verwaltungs- und Finanzordnung des Verbandes fest.
vii)
Er prüft und genehmigt den Haushaltsplan des Verbandes und setzt den Beitrag jedes Verbandsmitglieds fest.
viii)
Er prüft und genehmigt die von dem Generalsekretär vorgelegten Abrechnungen.
ix)
Er bestimmt den Zeitpunkt und den Ort der in Artikel 38 vorgesehenen Konferenzen und trifft die zu ihrer Vorbereitung erforderlichen Massnahmen.
x)
Allgemein fasst er alle Beschlüsse für ein erfolgreiches Wirken des Verbandes.

(6)  Abstimmungen:

a)
Jedes Verbandsmitglied, das ein Staat ist, hat im Rat eine Stimme.
b)
Jedes Verbandsmitglied, das eine zwischenstaatliche Organisation ist, kann in Angelegenheiten, für die es zuständig ist, die Stimmrechte seiner Mitgliedstaaten, die Verbandsmitglieder sind, ausüben. Eine solche zwischenstaatliche Organisation kann die Stimmrechte ihrer Mitgliedstaaten nicht ausüben, wenn ihre Mitgliedstaaten ihr jeweiliges Stimmrecht selbst ausüben, und umgekehrt.

(7)  Mehrheiten: Ein Beschluss des Rates bedarf der einfachen Mehrheit der abgegebenen Stimmen; jedoch bedarf ein Beschluss des Rates nach Absatz 5 Nummer ii, vi oder vii, Artikel 28 Absatz 3, Artikel 29 Absatz 5 Buchstabe b oder Artikel 38 Absatz 1 einer Dreiviertelmehrheit der abgegebenen Stimmen. Enthaltungen gelten nicht als Stimmabgabe.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.