Diritto internazionale 0.2 Diritto privato - Procedura civile - Esecuzione 0.23 Proprietà intellettuale
Internationales Recht 0.2 Privatrecht - Zivilrechtspflege - Vollstreckung 0.23 Geistiges Eigentum

0.232.112.3 Accordo di Madrid per la registrazione internazionale dei marchi riveduto a Stoccolma il 14 luglio 1967

0.232.112.3 Madrider Abkommen über die internationale Registrierung von Marken revidiert in Stockholm am 14. Juli 1967

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Art. 10 Assemblea dell’Unione particolare

1)
a) L’Unione particolare ha un’Assemblea composta dei paesi dell’Unione che hanno ratificato il presente Atto o vi hanno aderito.
b)
Il Governo di ogni paese è rappresentato da un delegato, che può essere assistito da supplenti, consiglieri ed esperti.
c)
Le spese di ciascuna delegazione sono a carico del Governo che l’ha designata, eccettuate le spese di viaggio e le indennità di soggiorno per un solo delegato di ciascun paese membro, le quali sono a carico dell’Unione particolare.
2)
a) L’Assemblea:
i)
tratta le questioni concernenti il mantenimento e lo sviluppo della Unione particolare e l’applicazione del presente Accordo;
ii)
impartisce all’Ufficio internazionale le direttive concernenti la preparazione delle conferenze di revisione, tenuto debito conto delle osservazioni dei paesi dell’Unione particolare che non hanno ratificato il presente Atto o non vi hanno aderito;
iii)
modifica il Regolamento d’esecuzione18 e stabilisce l’ammontare degli emolumenti indicati nell’articolo 8.2) e le altre tasse relative alla registrazione internazionale;
iv)
esamina e approva le relazioni e le attività del Direttore generale dell’Organizzazione relativa all’Unione particolare e gli impartisce le necessarie direttive sulle questioni che sono di competenza dell’Unione particolare;
v)
stabilisce il programma, adotta il bilancio preventivo biennale19 della Unione particolare e ne approva i conti di chiusura;
vi)
adotta il Regolamento finanziario dell’Unione particolare;
vii)
crea i comitati di esperti e i gruppi di lavoro che ritiene utili per realizzare gli scopi dell’Unione particolare;
viii)
decide quali paesi non membri dell’Unione particolare, quali organizzazioni intergovernative e quali organizzazioni internazionali non governative possono essere ammessi alle sue riunioni come osservatori;
ix)
adotta le modificazioni degli articoli 10 a 13;
x)
intraprende qualsiasi altra azione intesa al conseguimento degli scopi dell’Unione particolare;
xi)
svolge qualsiasi altro compito che il presente Accordo comporta.
b)
L’Assemblea statuisce su questioni che interessano anche altre Unioni amministrate dall’Organizzazione, dopo aver consultato il Comitato di coordinamento dell’Organizzazione.
3)
a) Ciascun paese membro dell’Assemblea dispone di un voto.
b)
La metà dei paesi membri dell’Assemblea costituisce il quorum.
c)
Nonostante le disposizioni del comma b), qualora il numero dei paesi rappresentati in una sessione risulti inferiore alla metà, ma uguale o superiore a un terzo dei paesi membri dell’Assemblea, questa può deliberare; tuttavia, le risoluzioni dell’Assemblea, eccettuate quelle concernenti la procedura, divengono esecutorie solo quando siano soddisfatte le condizioni seguenti: L’Ufficio internazionale comunica dette risoluzioni ai paesi membri dell’Assemblea che non erano rappresentati, invitandoli a esprimere per iscritto, entro tre mesi dalla data della comunicazione, il loro voto o la loro astensione. Se, allo scadere dei termine, il numero dei paesi che hanno espresso il loro voto o la loro astensione risulta almeno uguale al numero dei paesi mancanti per il conseguimento del quorum durante la sessione, le dette risoluzioni divengono esecutorie, purché nel contempo sia acquisita la maggioranza necessaria.
d)
Riservate le disposizioni dell’articolo 13.2), l’Assemblea decide con la maggioranza dei due terzi dei voti espressi.
e)
L’astensione non è considerata voto.
f)
Un delegato può rappresentare un solo paese e votare soltanto a nome di esso.
g)
I paesi dell’Unione particolare che non sono membri dell’Assemblea sono ammessi alle riunioni come osservatori.
4)
a) L’Assemblea si riunisce una volta ogni due20 anni in sessione ordinaria, su convocazione del Direttore generale e, salvo casi eccezionali, durante il medesimo periodo e nel medesimo luogo in cui si svolge l’Assemblea generale dell’Organizzazione.
b)
L’Assemblea è convocata in sessione straordinaria dal Direttore generale a richiesta d’un quarto dei paesi membri dell’Assemblea.
c)
L’ordine del giorno di ogni sessione è predisposto dal Direttore generale.

5)  L’Assemblea adotta il suo regolamento interno.

18 RS 0.232.112.21

19 Nuovo testo giusta l’emendamento del 2 ott. 1979, in vigore per la Svizzera dal 23 ott. 1983 (RU 1984 44).

20 Nuovo testo giusta l’emendamento del 2 ott. 1979, in vigore per la Svizzera dal 23 ott. 1983 (RU 1984 44).

Art. 10 [Versammlung des besonderen Verbandes]

1)
a) Der besondere Verband hat eine Versammlung, die sich aus den Ländern zusammensetzt, die diese Fassung des Abkommens ratifiziert haben oder ihr beigetreten sind.
b)
Die Regierung jedes Landes wird durch einen Delegierten vertreten, der von Stellvertretern, Beratern und Sachverständigen unterstützt werden kann.
c)
Die Kosten jeder Delegation werden von der Regierung getragen, die sie entsandt hat, mit Ausnahme der Reisekosten und der Aufenthaltsentschädigung für einen Delegierten jedes Mitgliedlandes, die zu Lasten des besonderen Verbandes gehen.
2)
a) Die Versammlung
i)
behandelt alle Fragen betreffend die Erhaltung und die Entwicklung des besonderen Verbandes sowie die Anwendung dieses Abkommens;
ii)
erteilt dem Internationalen Büro Weisungen für die Vorbereitung der Revisionskonferenzen unter gebührender Berücksichtigung der Stellungnahmen der Länder des besonderen Verbandes, die diese Fassung des Abkommens weder ratifiziert haben noch ihr beigetreten sind;
iii)
ändert die Ausführungsordnung18 und setzt die Höhe der in Artikel 8 Absatz 2) genannten Gebühren und der anderen Gebühren für die internationale Registrierung fest;
iv)
prüft und billigt die Berichte und die Tätigkeit des Generaldirektors betreffend den besonderen Verband und erteilt ihm alle zweckdienlichen Weisungen in Fragen, die in die Zuständigkeit des besonderen Verbandes fallen;
v)
legt das Programm fest, beschliesst den Zweijahres‑Haushaltsplan19 des besonderen Verbandes und billigt seine Rechnungsabschlüsse;
vi)
beschliesst die Finanzvorschriften des besonderen Verbandes;
vii)
bildet die Sachverständigenausschüsse und Arbeitsgruppen, die sie zur Verwirklichung der Ziele des besonderen Verbandes für zweckdienlich hält;
viii)
bestimmt, welche Nichtmitgliedländer des besonderen Verbandes, welche zwischenstaatlichen und welche internationalen nichtstaatlichen Organisationen zu ihren Sitzungen als Beobachter zugelassen werden;
ix)
beschliesst Änderungen der Artikel 10 bis 13;
x)
nimmt jede andere Handlung vor, die zur Erreichung der Ziele des besonderen Verbandes geeignet ist;
xi)
nimmt alle anderen Aufgaben wahr, die sich aus diesem Abkommen ergeben.
b)
Über Fragen, die auch für andere von der Organisation verwaltete Verbände von Interesse sind, entscheidet die Versammlung nach Anhörung des Koordinierungsausschusses der Organisation.
3)
a) Jedes Mitgliedland der Versammlung verfügt über eine Stimme.
b)
Die Hälfte der Mitgliedländer der Versammlung bildet das Quorum (die für die Beschlussfähigkeit erforderliche Mindestzahl).
c)
Ungeachtet des Buchstabens b) kann die Versammlung Beschlüsse fassen, wenn während einer Tagung die Zahl der vertretenen Länder zwar weniger als die Hälfte, aber mindestens ein Drittel der Mitgliedländer der Versammlung beträgt; jedoch werden diese Beschlüsse mit Ausnahme der Beschlüsse über das Verfahren der Versammlung nur dann wirksam, wenn die folgenden Bedingungen erfüllt sind: Das Internationale Büro teilt diese Beschlüsse den Mitgliedländern der Versammlung mit, die nicht vertreten waren, und lädt sie ein, innerhalb einer Frist von drei Monaten vom Zeitpunkt der Mitteilung an schriftlich ihre Stimme oder Stimmenthaltung bekannt zu geben. Entspricht nach Ablauf der Frist die Zahl der Länder, die auf diese Weise ihre Stimme oder Stimmenthaltung bekanntgegeben haben, mindestens der Zahl der Länder, die für die Erreichung des Quorums während der Tagung gefehlt hatte, so werden die Beschlüsse wirksam, sofern gleichzeitig die erforderliche Mehrheit noch vorhanden ist.
d)
Vorbehaltlich des Artikels 13 Absatz 2) fasst die Versammlung ihre Beschlüsse mit einer Mehrheit von zwei Dritteln der abgegebenen Stimmen.
e)
Stimmenthaltung gilt nicht als Stimmabgabe.
f)
Ein Delegierter kann nur ein Land vertreten und nur in dessen Namen abstimmen.
g)
Die Länder des besonderen Verbandes, die nicht Mitglied der Versammlung sind, werden zu den Sitzungen der Versammlung als Beobachter zugelassen.
4)
a) Die Versammlung tritt nach Einberufung durch den Generaldirektor alle zwei Jahre20 einmal zu einer ordentlichen Tagung zusammen, und zwar, abgesehen von aussergewöhnlichen Fällen, zu derselben Zeit und an demselben Ort wie die Generalversammlung der Organisation.
b)
Die Versammlung tritt nach Einberufung durch den Generaldirektor zu einer ausserordentlichen Tagung zusammen, wenn ein Viertel der Mitgliedländer der Versammlung es verlangt.
c)
Die Tagesordnung jeder Tagung wird vom Generaldirektor vorbereitet.

5)  Die Versammlung gibt sich eine Geschäftsordnung.

18 SR 0.232.112.21

19 Fassung dieser Worte geändert am 2. Okt. 1979, in Kraft für die Schweiz seit 23. Okt. 1983 (AS 1984 44).

20 Fassung dieser Worte geändert am 2. Okt. 1979, in Kraft für die Schweiz seit 23. Okt. 1983 (AS 1984 44).

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.