Qualora una delle Parti non accetti le proposte della Commissione di conciliazione o non si pronunci nel termine fissato dal suo rapporto, ciascuna delle Parti potrà domandare che la controversia sia sottoposta alla Corte permanente di Giustizia internazionale5 in conformità dell’impegno assunto nell’aderire alla disposizione facoltativa dell’articolo 36 dello statuto di essa Corte6. Le Parti contraenti restano legate fra loro da questo impegno fino allo spirare del presente trattato, anche se nel frattempo quest’impegno dovesse cessare per l’una dì esse o per tutte e due.
Le Parti convengono inoltre che, nel caso in cui la controversia non dovesse rientrare in una delle categorie enumerate all’articolo 36, capoverso 2, dello statuto della Corte dì Giustizia7, ciascuna delle Parti potrà tuttavia domandare che la controversia venga deferita alla Corte permanente di Giustizia internazionale8 che la risolverà ex aequo et bono nel caso in cui non esistesse una regola di diritto applicabile.
5 Ora: alla Corte internazionale di giustizia (art. 37 dello Statuto – RS 0.193.501).
6 [RU 37 862]. A questo articolo corrisponde ora l’art. 36 dello Statuto della Corte internazionale di giustizia del 26 giu. 1945 (RS 0.193.501).
7 A questo articolo corrisponde ora l’art. 36 n. 2 dello Statuto della Corte internazionale di giustizia del 26 giu. 1945 (RS 0.193.501).
8 Ora: alla Corte internazionale di giustizia (art. 37 dello Statuto – RS 0.193.501).
Nimmt einer der vertragschliessenden Teile die Vorschläge der Vergleichskommission nicht an oder äussert er sich nicht innerhalb der im Berichte der Kommission festgesetzten Frist dazu, so kann jeder von ihnen verlangen, dass die Streitigkeit dem Ständigen Internationalen Gerichtshof5 unterbreitet werde gemäss der Verpflichtung, die sie durch Annahme der fakultativen Bestimmung des Artikels 36 des Statuts des Gerichtshofes6 übernommen haben. Die vertragschliessenden Teile bleiben bis zum Ablaufe des gegenwärtigen Vertrages durch diese Verpflichtung gebunden, selbst falls diese in der Zwischenzeit für einen oder für beide Teile ein Ende nehmen sollte.
Die vertragschliessenden Teile kommen überdies überein, dass, falls die Streitigkeit nicht unter eine der vier in Artikel 36 Absatz 2 des Statuts des Gerichtshofes7 aufgezählten Kategorien von Streitigkeiten juristischer Art fällt, jeder von ihnen trotzdem verlangen kann, dass die Streitigkeit vor den Ständigen Internationalen Gerichtshof8 gebracht wird, der sie ex aequo et bono entscheiden wird, insofern keine einschlägige Rechtsregel bestehen sollte.
5 Heute: der Internationale Gerichtshof (Art. 37 des Statuts des Internationalen Gerichtshofes – SR 0.193.501)
6 [AS 37 768]. Diesem Artikel entspricht heute Art. 36 des Statuts des Internationalen Gerichtshofes vom 26. Juni 1945 (SR 0.193.501).
7 Diesem Artikel entspricht heute Art. 36 Ziff. 2 des Statuts des Internationalen Gerichtshofes vom 26. Juni 1945 (SR 0.193.501).
8 Heute: der Internationale Gerichtshof (Art. 37 des Statuts des Internationalen Gerichtshofes – SR 0.193.501)
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