Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.19 Relazioni diplomatiche e consolari. Missioni speciali. Organizzazioni internazionali. Componimento dei conflitti. Riconduzione di accordi
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.19 Diplomatische und konsularische Beziehungen. Sondermissionen. Internationale Organisationen. Regelung von Streitigkeiten. Weitergeltung von Verträgen

0.192.120.193.11 Scambio di note del 17 novembre 1997 tra il Consiglio federale svizzero e gli Stati parte alla Convenzione relativa alla conciliazione e all'arbitrato nel quadro dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) concernente lo statuto dei funzionari internazionali di cittadinanza svizzera riguardo alle assicurazioni sociali svizzere (AVS/AI/IPG e AD)

0.192.120.193.11 Briefwechsel vom 17. November 1997 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und den Vertragsstaaten des Übereinkommens über Vergleichs- und Schiedsverfahren innerhalb der Organisation für Sicherheit und Zusammenarbeit in Europa (OSZE) über den Status der internationalen Beamten schweizerischer Nationalität hinsichtlich der schweizerischen Sozialversicherungen (AHV/IV/EO und ALV)

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Preambolo

Traduzione1

Corte di conciliazione e d’arbitrato

nel quadro dell’OSCE
Chambésy (Ginevra)

Ginevra, 17 novembre 1997

Onorevole Consigliere federale

Flavio Cotti

Dipartimento federale degli

affari esteri

Berna

Onorevole Consigliere federale,

ho l’onore di confermare la ricezione della Vostra lettera del 17 novembre 1997 il cui tenore è il seguente:

«Con riferimento al decreto federale del 22 marzo 19962 che delega al Consiglio federale la competenza di concludere accordi con le organizzazioni internazionali in merito allo statuto dei funzionari internazionali di cittadinanza svizzera riguardo alle assicurazioni sociali svizzere (AVS/AI/IPG e AD), ho l’onore di comunicarle quanto segue:

a nome del Consiglio federale svizzero, ho l’onore di proporre che a partire dall’entrata in vigore dell’Accordo concluso il 17 novembre 19973 al fine di determinare lo statuto giuridico in Svizzera della Corte di conciliazione e d’arbitrato nel quadro dell’OSCE (qui di seguito: la Corte), i membri della Corte, il cancelliere e i funzionari della cancelleria di nazionalità svizzera non siano più considerati dallo Stato ospite come assicurati obbligatoriamente all’assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS), all’assicurazione invalidità (AI), all’indennità per perdita di guadagno (IPG) ed all’assicurazione contro la disoccupazione (AD), se sono affiliati a un sistema di previdenza previsto dalla Corte. Se esercitano le proprie funzioni in Svizzera, hanno la possibilità di aderire all’AVS/AI/IPG/AD su base volontaria, oppure solamente all’AD. A questo scopo, i funzionari devono inoltrare una richiesta di adesione presso la cassa di compensazione del Cantone in cui sono domiciliati entro tre mesi a partire dalla data di affiliazione ad un sistema di prevenzione previsto dalla Corte.

Inoltre, ho l’onore di proporvi che i parenti, svizzeri o stranieri, dei membri della Corte, del cancelliere e dei funzionari della cancelleria di nazionalità svizzera, domiciliati in Svizzera, non debbano più essere obbligatoriamente assicurati all’AVS/AI/IPG quando non esercitano attività lucrative al momento dell’affiliazione del membro della Corte, del cancelliere o del funzionario della cancelleria al sistema di previdenza previsto dalla Corte o quando cessano l’attività lucrativa in un secondo tempo. Hanno la possibilità di aderire su base volontaria all’AVS/AI/IPG. A questo scopo devono inoltrare la relativa domanda presso la cassa di compensazione del Cantone in cui sono domiciliati entro tre mesi a partire dall’affiliazione del membro della Corte, del cancelliere o del funzionario della cancelleria ad un sistema di previdenza previsto dalla Corte o entro tre mesi a partire dalla cessazione dell’attività lucrativa. Le disposizioni di cui sopra si applicano anche ai parenti privi di privilegi ed immunità di membri della Corte, del cancelliere e di funzionari di cancelleria di nazionalità estera dispensati dagli obblighi di sicurezza sociale svizzera in virtù dell’art. 1 cpv. 2 lett. a) LAVS4.

Gli assicurati possono disdire in qualunque momento tutta la copertura assicurativa che hanno scelto per la fine del mese in corso. Gli assicurati all’AVS/AI/IPG/AD tuttavia possono disdire solo l’AVS/AI/IPG mantenendo l’affiliazione all’AD. La disdetta è valida per tutta la durata dell’impegno del membro della Corte, del cancelliere o del funzionario della cancelleria al servizio della Corte. Fatta riserva delle condizioni particolari previste nella presente lettera, si applicano le disposizioni dell’AVS/AI/IPG/AD. Dopo il sollecito, gli assicurati che non adempiono i propri obblighi entro i termini prescritti ne saranno esclusi.

La Corte fornisce al Dipartimento federale degli affari esteri l’elenco dei membri della Corte, del cancelliere e dei funzionari della cancelleria di nazionalità svizzera affiliati ad un sistema di previdenza previsto dalla Corte al momento dell’entrata in vigore dell’Accordo e notifica per iscritto ogni adesione o ritiro di un membro della Corte, del cancelliere o di un funzionario della cancelleria.

Vi sarei grato di comunicarmi se quanto precede ha la Vostra approvazione. In caso affermativo, la presente lettera e la Vostra risposta costituiscono un accordo mediante scambio di note che entrerà in vigore contemporaneamente all’Accordo. Potrà essere disdetto da una delle parti per il primo giorno di un anno civile con un preavviso scritto di dodici mesi.»

A nome degli Stati parte alla Convenzione relativa alla conciliazione e all’arbitrato nel quadro dell’OSCE, ho l’onore di accettare le disposizioni contenute nella Vostra lettera che insieme alla presente risposta costituisce un accordo la cui entrata in vigore è prevista oggi. Potrà essere disdetto da una delle parti per il primo giorno di un anno civile con un preavviso scritto di due anni.

Vi prego di gradire l’espressione della mia alta stima.

Robert Badinter
Presidente della Corte

1 Il testo originale francese è pubblicato sotto lo stesso numero nell’ediz. franc. della presente Raccolta.

2 RS 192.13

3 RS 0.192.120.193.1

4 RS 831.10

Präambel

Übersetzung1

Vermittlungs- und
Schiedsgerichtshof der OSZE
Chambésy (Genf)

Genf, 17. November 1997

Herrn Bundesrat

Flavio Cotti

Eidgenössisches Departement für

auswärtige Angelegenheiten

Bern

Herr Bundesrat,

Ich beehre mich, Ihnen den Empfang Ihres Briefes vom 17. November 1997 zu bestätigen, der folgenden Inhalt hat:

«Mich auf den Bundesbeschluss vom 22. März 19962 beziehend, mit welchem der Bundesrat ermächtigt wurde, mit internationalen Organisationen Abkommen über den Status der internationalen Beamten schweizerischer Nationalität in Sachen Sozialversicherungen (AHV/IV/EO und ALV) abzuschliessen, habe ich die Ehre, Ihnen Folgendes mitzuteilen:

Ich habe die Ehre, Ihnen im Namen des Schweizerischen Bundesrates vorzuschlagen, dass mit dem Inkrafttreten des am 17. November 19973 abgeschlossenen Sitzabkommens zur Festlegung des rechtlichen Statuts des Vergleichs- und Schiedsgerichtshofs der OSZE in der Schweiz (nachstehend: «Gerichtshof» genannt) die Mitglieder des Gerichtshofs, der Kanzler und die Beamten der Kanzlei, welche die schweizerische Nationalität besitzen, vom Gaststaat als nicht mehr obligatorisch in der Alters- und Hinterlassenenversicherung (AHV), der Invalidenversicherung (IV), der Erwerbsersatzordnung (EO) und der Arbeitslosenversicherung (ALV) versichert betrachtet werden, sofern sie einem durch den Gerichtshof vorgesehenen Vorsorgesystem angeschlossen sind. Wenn sie ihre Funktionen in der Schweiz ausüben, werden sie die Möglichkeit haben, auf freiwilliger Basis entweder der AHV/IV/EO/ ALV oder einzig der ALV beizutreten. Die Beamten müssen zu diesem Zweck ein Beitrittsgesuch bei der Ausgleichskasse ihres Wohnsitzkantons stellen – dies innerhalb einer Frist von drei Monaten ab ihrem Anschluss an ein vom Gerichtshof vorgesehenes Vorsorgesystem.

Ich habe im Weiteren die Ehre, Ihnen vorzuschlagen, dass die in der Schweiz wohnhaften Ehegatten schweizerischer oder ausländischer Nationalität von Mitgliedern des Gerichtshofs, des Kanzlers und der Beamten der Kanzlei nicht mehr obligatorisch bei der AHV/IV/EO versichert sind, sofern sie zum Zeitpunkt des Anschlusses des Mitglieds des Gerichtshofs, des Kanzlers oder des Beamten der Kanzlei an das vom Gerichtshof vorgesehene Vorsorgesystem keine Erwerbstätigkeit ausüben oder sobald sie später eine solche Erwerbstätigkeit aufgeben. Sie werden die Möglichkeit haben, auf freiwilliger Basis der AHV/IV/EO beizutreten. Zu diesem Zweck müssen sie ein Beitrittsgesuch bei der Ausgleichskasse ihres Wohnsitzkantons stellen – dies innerhalb einer Frist von drei Monaten ab Anschluss des Mitglieds des Gerichtshofs, des Kanzlers oder des Beamten der Kanzlei an ein vom Gerichtshof vorgesehenes Vorsorgesystem bzw. innerhalb von drei Monaten ab Beendigung ihrer Erwerbstätigkeit. Die vorhin beschriebene Regelung ist ebenfalls auf die Ehegatten ohne entsprechende Vorrechte und Immunitäten von Mitgliedern des Gerichtshofs, des Kanzlers und Beamten der Kanzlei ausländischer Nationalität anwendbar, welch Letztere von der Sozialversicherungspflicht aufgrund von Artikel 1 Absatz 2 Buchstabe a) AHVG4 ausgenommen sind.

Die Versicherten werden zu jedem Zeitpunkt die gesamte Versicherungsdeckung, die sie gewählt haben, per Ende des laufenden Monats kündigen können. Die in der AHV/IV/EO/ALV Versicherten werden allerdings auch lediglich die AHV/IV/EO kündigen und ihre Zugehörigkeit zur ALV behalten können. Die Kündigung gilt für die gesamte Dauer des Anstellungsverhältnisses des Mitglieds des Gerichtshofs, des Kanzlers und des Beamten der Kanzlei im Dienste des Gerichtshofs. Vorbehältlich der in diesem Schreiben vorgesehenen besonderen Bedingungen bleiben die Bestimmungen der AHV/IV/EO/ALV auf sie anwendbar. Diejenigen Versicherten, welche ihre Verpflichtungen nicht innert den vorgeschriebenen Fristen erfüllen, werden nach erfolgter Mahnung ausgeschlossen.

Der Gerichtshof übermittelt dem Eidgenössischen Departement für auswärtige Angelegenheiten eine Liste der Mitglieder des Gerichtshofs, des Kanzlers und der Beamten der Kanzlei schweizerischer Nationalität, welche zum Zeitpunkt des Inkrafttretens des Sitzabkommens einem vom Gerichtshof vorgesehenen Vorsorgesystem angehören, und wird schriftlich jeden Ein- oder Austritt eines Mitglieds des Gerichtshofs, des Kanzlers oder eines Beamten der Kanzlei in das besagte oder aus dem besagten System melden.

Ich wäre Ihnen verbunden, wenn Sie mir mitteilen könnten, ob Sie mit dieser Vorgehensweise einverstanden sind. Ist dies der Fall, so bildet dieses Schreiben zusammen mit Ihrer Antwort ein Abkommen mittels Briefwechsels. Dieses wird am gleichen Datum wie das Sitzabkommen in Kraft treten. Es kann beiderseits, unter Einhaltung einer Kündigungsfrist von zwölf Monaten, mit Wirkung ab dem ersten Tag eines Kalenderjahres schriftlich gekündigt werden.»

Ich habe die Ehre, im Namen der Vertragsstaaten des Übereinkommens über Vergleichs- und Schiedsverfahren innerhalb der OSZE den in Ihrem Brief enthaltenen Bestimmungen zuzustimmen. Ihr Brief und meine vorliegende Antwort bilden ein Abkommen, welches an diesem Tag in Kraft tritt. Es kann beiderseits, unter Einhaltung einer Kündigungsfrist von zwei Jahren, mit Wirkung ab dem ersten Tag eines Kalenderjahres schriftlich gekündigt werden.

Ich versichere Sie, Herr Bundesrat, meiner ausgezeichneten Hochachtung.

Robert Badinter
Präsident des Gerichtshofs

1 Der Originaltext findet sich unter der gleichen Nummer in der französischen Ausgabe dieser Sammlung.

2 SR 192.13

3 SR 0.192.120.193.1

4 SR 831.10

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.