Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.14 Cittadinanza. Domicilio e dimora
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.14 Staatsangehörigkeit. Niederlassung und Aufenthalt

0.142.392 Accordo del 21 marzo 2000 sulla concessione del transito di cittadini jugoslavi obbligati a partire (con allegati)

0.142.392 Vereinbarung vom 21. März 2000 über die Gestattung der Durchreise ausreisepflichtiger jugoslawischer Staatsangehöriger (mit Anhang und Anlagen)

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Art. 1 Transito a scopo di rimpatrio

(1)  Le Parti contraenti autorizzano un unico transito volontario, attraverso il proprio territorio nazionale a scopo di rimpatrio, di cittadini jugoslavi1 soggiornanti nel territorio nazionale di una Parte contraente che non adempiono le condizioni vigenti per un’ulteriore dimora. Ciò non vale nei casi in cui uno Stato di transito ha pronunciato un divieto d’entrata nei confronti della persona interessata.

(2)  Presupposto per il transito è il possesso di un passaporto o documento sostitutivo del passaporto della Repubblica federale di Jugoslavia2 valido giusta il diritto jugoslavo vigente in materia di passaporti. Per il rimpatrio da uno Stato di partenza attraverso il territorio nazionale di una Parte contraente verso il Kosovo si può, se del caso, rilasciare un documento nazionale sostitutivo del passaporto della Parte contraente oppure un documento internazionale sostitutivo del passaporto (lasciapassare UE). I modelli dei documenti sostitutivi del passaporto nazionale o internazionale menzionati figurano nell’allegato 13 del presente accordo. L’esame dell’idoneità di tali documenti di viaggio per il rimpatrio è a carico dello Stato di partenza. Nel documento di viaggio è riportata una menzione (contrassegno) sulla qualità di rimpatriato verso la Jugoslavia con una validità di tre mesi. I modelli della menzione (contrassegno) figurano nell’allegato 2 del presente accordo.

(3)  Lo Stato di partenza si impegna a riammettere la persona per cui non è garantita la prosecuzione volontaria del viaggio attraverso possibili Stati di transito oppure l’ingresso nello Stato di destinazione. In questo caso gli Stati di transito permettono un ulteriore transito. All’occorrenza, le autorità competenti dello Stato di transito in questione rilasciano un documento sostitutivo di viaggio per il ritorno nello Stato di partenza della persona interessata. I modelli di questi documenti sostitutivi di viaggio figurano nell’allegato 3 del presente accordo.

(4)  Le Parti contraenti devono fare in modo che il transito dei cittadini jugoslavi avvenga per la via più diretta possibile. Le autorità competenti dello Stato di partenza annotano nel documento di viaggio della persona interessata gli Stati previsti per il transito.

(5)  Non è necessario un visto di transito delle Parti contraenti.

(6)  Il presente accordo non tange le disposizioni della legislazione doganale delle Parti contraenti.

(7)  Gli Stati di transito possono registrare i dati personali (cognome, nome, data di nascita, luogo di nascita, tipo e numero del documento di viaggio) come anche luogo e orario dell’entrata e dell’uscita della persona interessata.

1 Attualmente: cittadini di Serbia e Montenegro.

2 Attualmente: Serbia e Montenegro.

3 Gli all. 1, 2 e 3 non sono pubblicati nella RU.

Art. 1 Durchreise zum Zwecke der Rückkehr

(1)  Die Vertragsparteien gestatten die freiwillige, einmalige Durchreise von in dem Staatsgebiet einer Vertragspartei aufhältigen jugoslawischen1 Staatsangehörigen, die dort die geltenden Voraussetzungen für den weiteren Aufenthalt nicht erfüllen, durch ihr Hoheitsgebiet zum Zwecke der Rückkehr. Dies gilt nicht für Fälle, in denen ein Transitstaat die betreffende Person mit einem Einreiseverbot belegt hat.

(2)  Voraussetzung für die Durchreise ist der Besitz eines gemäss dem geltenden jugoslawischen Passrecht gültigen Passes oder Passersatzpapiers der Bundesrepublik Jugoslawien2. Für die Rückkehr aus einem Ausgangsstaat durch das Hoheitsgebiet einer Vertragspartei in das Kosovo kann, soweit erforderlich, für die Rückreise entweder ein nationales Passersatzpapier der Vertragsparteien oder ein internationales Passersatzpapier (EU-Laissez-Passer) ausgestellt werden. Muster der genannten nationalen bzw. internationalen Passersatzpapiere sind der Vereinbarung als Anlage 13 beigefügt. Die Prüfung, ob die jeweiligen Reisepapiere für die Rückkehr geeignet sind, erfolgt durch den Ausgangsstaat. In dem Reisepapier ist ein Vermerk (Vignette) über die Eigenschaft als Rückkehrer nach Jugoslawien mit einer Gültigkeitsdauer von drei Monaten angebracht. Muster des Vermerks (Vignetten) sind der Vereinbarung als Anlage 2 beigefügt.

(3)  Der Ausgangsstaat verpflichtet sich zur Rückübernahme der Person, bei der die freiwillige Weiterreise durch mögliche Durchgangsstaaten oder die Einreise in den Zielstaat nicht gesichert ist. In diesem Falle gestatten die Transitstaaten die erneute Durchreise. Soweit erforderlich können die zuständigen Behörden des jeweiligen Transitstaates ein Ersatzreisedokument für die Rückreise der betreffenden Person in den Ausgangsstaat ausstellen. Muster dieser Ersatzreisedokumente sind dieser Vereinbarung als Anlage 3 beigefügt.

(4)  Die Vertragsparteien sollen darauf hinwirken, dass die Durchreise der jugoslawischen Staatsangehörigen auf möglichst direktem Wege erfolgt. Die zuständigen Behörden des Ausgangsstaates vermerken die für die Durchreise vorgesehenen Transitstaaten in dem Reisedokument für die betreffende Person.

(5)  Ein Transit-Visum der Vertragsparteien ist nicht erforderlich.

(6)  Die zollrechtlichen Bestimmungen der Vertragsparteien bleiben unberührt.

(7)  Die Transitstaaten können Aufzeichnungen über die Personalien (Name, Vorname, Geburtsdatum, Geburtsort, Art und Nummer der Reisepapiere) sowie über Ort und Zeit der Ein- und Ausreise der betreffenden Personen führen.

1 Heute: Staatsangehörige von Serbien und Montenegro.

2 Heute: Serbien und Montenegro.

3 Die Anlagen 1, 2 und 3 werden in der AS nicht veröffentlicht.

 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.