Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.14 Cittadinanza. Domicilio e dimora
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.14 Staatsangehörigkeit. Niederlassung und Aufenthalt

0.142.117.121 Accordo di cooperazione del 4 ottobre 2016 tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica democratica socialista dello Sri Lanka in materia di migrazione (con allegati)

0.142.117.121 Abkommen vom 4. Oktober 2016 zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und der Regierung der Demokratischen Sozialistischen Republik Sri Lanka über die Zusammenarbeit im Bereich Migration(mit Anhängen)

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Art. 6 Riammissione di cittadini di Paesi terzi e di apolidi

1.  Lo Stato richiesto riammette sul proprio territorio, su domanda dello Stato richiedente e senza ulteriori formalità rispetto a quelle previste dal presente Accordo, tutti i cittadini di Paesi terzi e gli apolidi che non soddisfano o non soddisfano più le condizioni di entrata o di soggiorno legale nel territorio dello Stato richiedente, purché sia accertato o vi sia la fondata presunzione, basata su prove «prima facie» fornite, che queste persone:

a)
possedevano, al momento dell’entrata sul territorio dello Stato richiedente, un visto o un permesso di soggiorno validi rilasciati dallo Stato richiesto;
b)
sono entrate irregolarmente nel territorio dello Stato richiedente in provenienza diretta dal territorio dello Stato richiesto. Una persona proviene direttamente dal territorio dello Stato richiesto se è arrivata nel territorio dello Stato richiedente per via aerea senza entrare in altri Paesi.

2.  Mezzi di prova o prove «prima facie» dell’adempimento delle condizioni per la riammissione di cittadini di Paesi terzi e di apolidi sono basati, in particolare, sui documenti elencati negli allegati 3 e 4 del presente Accordo.

3.  Dopo che lo Stato richiesto ha dato risposta favorevole alla domanda di riammissione o, se del caso, scaduti i termini di cui all’articolo 9 paragrafo 2, le autorità dello Stato richiesto rilasciano, se necessario, entro cinque giorni lavorativi, il documento di viaggio nazionale d’emergenza richiesto per il rimpatrio della persona da riammettere, valido per sei mesi..

4.  Qualora sia impossibile, per motivi giuridici o effettivi, rimpatriare l’interessato entro il termine di validità del documento di viaggio rilasciato inizialmente, lo Stato richiesto, entro cinque giorni lavorativi, estende la validità di tale documento di viaggio o, se necessario, rilascia senza ulteriori formalità un nuovo documento di viaggio con lo stesso periodo di validità.

5.  L’obbligo di riammissione di cui al paragrafo 1 non si applica se:

a)
il cittadino di un Paese terzo o l’apolide si è trovato soltanto in transito attraverso un aeroporto internazionale dello Stato richiesto; oppure
b)
lo Stato richiedente ha rilasciato al cittadino di un Paese terzo o all’apolide, prima o dopo l’entrata nel suo territorio, un visto o un permesso di soggiorno, salvo che questa persona non sia in possesso di un visto o di un permesso di soggiorno di durata superiore rilasciato dallo Stato richiesto; oppure
c)
il cittadino di un Paese terzo o l’apolide ha soggiornato per oltre un anno sul territorio dello Stato richiedente, salvo che l’interessato sia in possesso di un permesso di soggiorno valido rilasciato dallo Stato richiesto; oppure
d)
in virtù della legislazione nazionale, lo Stato richiedente ha riconosciuto la qualità di rifugiato o di apolide del cittadino di un Paese terzo o dell’apolide.

Art. 6 Rückübernahme von Drittstaatsangehörigen und Staatenlosen

1.  Der ersuchte Staat übernimmt auf Ersuchen des ersuchenden Staates ohne andere als die in diesem Abkommen festgelegten Förmlichkeiten Drittstaatsangehörige und Staatenlose, die im Hoheitsgebiet des ersuchenden Staates die geltenden Voraussetzungen für die Einreise oder den Aufenthalt nicht oder nicht mehr erfüllen, wenn nachgewiesen oder durch Anscheinsbeweise glaubhaft gemacht wird, dass die betroffene Person:

a)
zum Zeitpunkt der Einreise in das Hoheitsgebiet des ersuchenden Staates im Besitz eines gültigen Visums oder einer Aufenthaltsbewilligung des ersuchten Staates war;
b)
vom Hoheitsgebiet des ersuchten Staates aus auf direktem Weg illegal in das Hoheitsgebiet des ersuchenden Staates eingereist ist. Im Sinne dieses Buchstabens kommt eine Person auf direktem Weg aus dem ersuchten Staat, wenn sie ohne vorherige Einreise in ein anderes Land auf dem Luftweg in das Hoheitsgebiet des ersuchenden Staates gelangt ist.

2.  Der Nachweis oder Anscheinsbeweis für die Erfüllung der Voraussetzungen für die Rückübernahme von Drittstaatsangehörigen und Staatenlosen nach Absatz 1 wird insbesondere durch die Dokumente erbracht, die in den Anhängen 3 und 4 dieses Abkommens aufgeführt sind.

3.  Nach der Zustimmung des ersuchten Staates zum Rückübernahmegesuch oder gegebenenfalls nach Ablauf der in Artikel 9 Absatz 2 festgelegten Fristen, wenn eine Antwort ausgeblieben ist, stellt die zuständige diplomatische oder konsularische Vertretung des ersuchten Staates falls nötig und innerhalb von fünf Arbeitstagen das für die Rückkehr der betroffenen Person erforderliche nationale Reisedokument mit einer Gültigkeitsdauer von sechs Monaten aus.

4.  Kann die betroffene Person aus rechtlichen oder tatsächlichen Gründen nicht innerhalb der Gültigkeitsdauer des ursprünglich ausgestellten Reisedokuments rückgeführt werden, so verlängert die zuständige diplomatische oder konsularische Vertretung des ersuchten Staates innerhalb von fünf Arbeitstagen die Gültigkeit dieses Reisedokuments oder stellt falls nötig ohne Weiteres ein neues Reisedokument mit gleicher Gültigkeitsdauer aus.

5.  Die Rückübernahmeverpflichtung nach Absatz 1 ist nicht anwendbar, wenn:

a)
Drittstaatsangehörige oder Staatenlose sich nur im Rahmen eines Lufttransits in einem internationalen Flughafen des ersuchten Staates aufgehalten haben; oder
b)
der ersuchende Staat Drittstaatsangehörigen oder Staatenlosen vor oder nach der Einreise in sein Hoheitsgebiet ein Visum oder eine Aufenthaltsbewilligung ausgestellt hat, sofern diese Personen nicht ein Visum bzw. eine Aufenthaltsbewilligung besitzen, das oder die ihnen vom ersuchten Staat mit einer längeren Gültigkeitsdauer ausgestellt wurde; oder
c)
Drittstaatsangehörige oder Staatenlose sich seit über einem Jahr im Hoheitsgebiet des ersuchenden Staates aufhalten, sofern sie nicht eine vom ersuchten Staat ausgestellte, gültige Aufenthaltsbewilligung besitzen; oder
d)
Drittstaatsangehörige oder Staatenlose vom ersuchenden Staat nach dessen Landesrecht als Flüchtlinge oder Staatenlose anerkannt worden sind.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.