1) Alla domanda di riammissione di cui all’articolo 2 del presente Accordo, la Parte contraente richiesta risponde senza indugio, in ogni caso entro al massimo 30 (trenta) giorni di calendario dalla data di ricezione della richiesta. Su richiesta debitamente motivata della Parte contraente richiesta, il termine può essere prorogato fino a 60 (sessanta) giorni di calendario. Il rigetto di una domanda di riammissione deve essere motivato per iscritto. Se la Parte contraente richiesta omette di rispondere entro i termini summenzionati, la riammissione si considera accettata.
2) Dopo la risposta positiva conformemente al paragrafo 1, la persona interessata è trasferita nel territorio della Parte contraente richiesta. Il trasferimento può essere rimandato a causa di ostacoli di ordine giuridico o pratico della Parte contraente richiedente finché tali ostacoli sussistono.
3) Entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla notifica alla Parte contraente richiedente della risposta positiva alla domanda di riammissione oppure, se del caso, scaduto il termine di cui al paragrafo 1, la rappresentanza diplomatica o consolare della Parte contraente richiesta rilascia, a prescindere dalla volontà della persona da riammettere, il documento di viaggio richiesto per il trasferimento della persona con una durata di validità di almeno 6 (sei) mesi.
4) Qualora fosse impossibile, in virtù di una procrastinazione del trasferimento conformemente al paragrafo 2, trasferire la persona da riammettere entro il termine di validità del documento di viaggio rilasciato inizialmente, la rappresentanza diplomatica o consolare della Parte contraente richiesta rilascia, su richiesta e senza che siano necessarie ulteriori formalità, entro 10 (dieci) giorni lavorativi un nuovo documento di viaggio con lo stesso periodo di validità.
1) Die ersuchte Vertragspartei beantwortet das Rückübernahmegesuch nach Artikel 2 dieses Abkommens unverzüglich, in jedem Fall spätestens 30 (dreissig) Kalendertage nach Eingang des Gesuchs. Auf ein entsprechend begründetes Ersuchen der ersuchten Vertragspartei kann diese Frist um bis zu 60 (sechzig) Kalendertage verlängert werden. Eine Ablehnung dieses Ersuchens ist schriftlich zu begründen. Falls die ersuchte Vertragspartei nicht innerhalb der oben genannten Frist antwortet, gilt die Zustimmung zur Rückübernahme als erteilt.
2) Nach einer positiven Antwort gemäss Absatz (1) wird die betroffene Person in das Hoheitsgebiet der ersuchten Vertragspartei überstellt. Die Überstellung kann aufgrund rechtlicher oder praktischer Hindernisse seitens der ersuchenden Vertragspartei aufgeschoben werden, solange diese Hindernisse bestehen.
3) Innerhalb von 10 (zehn) Arbeitstagen nach der positiven Antwort auf das Rückübernahmegesuch an die ersuchende Vertragspartei, oder allenfalls nach Ablauf der in Absatz (1) genannten Frist, stellt die diplomatische oder konsularische Vertretung der ersuchten Vertragspartei, ungeachtet des Wunsches der rückzuübernehmenden Person, das für die Rückführung dieser Person erforderliche Reisedokument mit einer Gültigkeitsdauer von mindestens 6 (sechs) Monaten aus.
4) Wenn wegen der Aufschiebung der Rückführung nach Absatz (2) die rückzuführende Person nicht innerhalb der Gültigkeitsdauer des ursprünglich ausgestellten Reisedokuments überstellt werden kann, stellt die diplomatische oder konsularische Vertretung der ersuchten Vertragspartei auf ein entsprechendes Ersuchen hin und ohne weitere Formalitäten innerhalb von 10 (zehn) Arbeitstagen ein neues Reisedokument mit gleicher Gültigkeitsdauer aus.
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