La Confederazione Svizzera,
in seguito denominata «la Svizzera»,
e
la Repubblica di Mauritius,
in seguito denominata «Mauritius»,
in seguito congiuntamente denominate «le Parti contraenti»;
desiderose di rafforzare i vincoli di amicizia che le uniscono e di agevolare gli spostamenti dei loro cittadini;
rilevando che il 28 maggio 2009 la Comunità europea ha firmato con Mauritius un accordo di esenzione dall’obbligo del visto per soggiorni di breve durata;
tenendo conto della dichiarazione comune contenuta nell’Accordo tra la Comunità europea e la Repubblica di Mauritius in materia di esenzione dall’obbligo del visto per soggiorni di breve durata, secondo la quale è auspicabile che la Norvegia, l’Islanda, la Svizzera e il Liechtenstein, da un lato, e Mauritius, dall’altro, concludano quanto prima accordi bilaterali a condizioni analoghe a quelle del predetto accordo;
tenendo conto dell’Accordo del 26 ottobre 20042 tra la Confederazione Svizzera, l’Unione europea e la Comunità europea, riguardante l’associazione della Confederazione Svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen;
considerando che il 9 giugno 2009 Mauritius e l’Associazione europea di libero scambio (AELS) hanno firmato una dichiarazione comune sulla cooperazione tra la Repubblica di Mauritius e gli Stati dell’AELS in cui le Parti hanno convenuto di esaminare le opportunità di cooperazione in settori e attività di comune interesse;
tenendo conto che il presente accordo non si applica alle persone il cui soggiorno di breve durata è finalizzato allo svolgimento di un’attività lucrativa e che, pertanto, a questa categoria di persone continuano ad applicarsi le pertinenti norme di diritto nazionale della Svizzera e di Mauritius per quanto riguarda l’obbligo del visto, l’esenzione dal visto e le condizioni di entrata per motivi di lavoro;
hanno convenuto quanto segue:
Die Schweizerische Eidgenossenschaft,
nachstehend «die Schweiz» genannt,
und
die Republik Mauritius,
nachstehend «Mauritius» genannt,
nachstehend zusammenfassend «die Vertragsparteien» genannt,
im Bestreben, die freundschaftlichen Beziehungen zwischen den Vertragsparteien weiter auszubauen, und im Wunsch, Reisen ihrer Staatsangehörigen zu erleichtern,
in der Anerkenntnis, dass die Europäische Gemeinschaft mit Mauritius am 28. Mai 2009 ein Abkommen über die Befreiung von der Visumpflicht für Kurzaufenthalte unterzeichnet hat,
gestützt auf die gemeinsame Erklärung der Europäischen Gemeinschaft und der Republik Mauritius über die Befreiung von der Visumpflicht für Kurzaufenthalte, in der Norwegen, Island, die Schweiz und Liechtenstein einerseits sowie Mauritius andererseits dazu aufgerufen werden, unverzüglich bilaterale Abkommen mit ähnlichen Bestimmungen abzuschliessen, wie sie jenes Abkommen vorsieht,
gestützt auf das Abkommen vom 26. Oktober 20041 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft, der Europäischen Union und der Europäischen Gemeinschaft über die Assoziierung der Schweizerischen Eidgenossenschaft bei der Umsetzung, Anwendung und Entwicklung des Schengen-Besitzstands,
unter Berücksichtigung der Tatsache, dass Mauritius und die Europäische Freihandelsassoziation (EFTA) am 9. Juni 2009 eine gemeinsame Erklärung zur Zusammenarbeit zwischen der Republik Mauritius und den EFTA-Staaten unterzeichnet haben, mit der die Parteien vereinbart haben, die Möglichkeiten für die Zusammenarbeit in Bereichen und Tätigkeiten von beidseitigem Interesse zu prüfen,
eingedenk der Tatsache, dass Personen, deren Reise dem Zweck dient, während ihres Kurzaufenthalts einer Erwerbstätigkeit nachzugehen, nicht unter dieses Abkommen fallen und somit für diese Personengruppe die innerstaatlichen Rechtsvorschriften der Schweiz sowie von Mauritius hinsichtlich der Visumpflicht oder ‑freiheit und des Zugangs zur Beschäftigung weiterhin Anwendung finden,
haben Folgendes vereinbart:
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.