Diritto internazionale 0.1 Diritto internazionale pubblico generale 0.13 Confederazione, Cantoni e Stati finitimi
Internationales Recht 0.1 Internationales Recht im Allgemeinen 0.13 Eidgenossenschaft. Kantone. Nachbarstaaten

0.132.136.5 Convenzione del 28 aprile 1878 tra la Svizzera e il Granducato di Baden per la regolarizzazione di confine presso Costanza (con Protocollo finale)

0.132.136.5 Übereinkunft vom 28. April 1878 zwischen der Schweiz und dem Grossherzogtum Baden wegen Regulierung der Grenze bei Konstanz (mit Schlussprotokoll)

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Art. III

Baden dal canto suo si sottopone agli obblighi seguenti:

1)
dalla estremità ovest della linea confinaria fissata nell’art. II A n. 3 il confine correrà d’or innanzi lunghesso l’attuale cinta dei giardino del birraio Schmid sino alla strada maestra di Kreuzlingen, e di qui via, traversando questa strada, si dirigerà in linea retta sino al punto dove la retta, tra i termini 8 e 9, taglia il confine tra la strada e il giardino del mercante Rossat. Inoltre, fra i termini 12 e 13, il confine seguirà quindinnanzi il ciglio orientale della strada che si stende tra i detti termini.
Le parcelle badesi che restano tagliate fuori per causa delle suddette nuove linee di confine, vengono da Baden cedute alla Svizzera da annettersi al territorio di diritto sovrano dello Stato svizzero, e ciò senza pretesa di indennità per taglie e imposte nè comunali nè dello Stato.
2)
li Governo del Granducato di Baden riconosce il contratto di compera e vendita conchiuso in data 10 marzo 1872 e 29 aprile 1873 tra l’Amministrazione turgoviese delle finanze quale venditrice, da una parte, e C. Widmer‑Hirzel in Kreuzlingen e Ferdinando Walser in Costanza quali compratori, dall’altra parte.
3)
Baden assume a suo carico la manutenzione della nuova strada franca, in quanto tale manutenzione incumbeva sin qui al Cantone di Turgovia ossia al comune di Kreuzlingen e in quanto la strada viene a stare su territorio badese.
4)
Da parte di Baden sarà provveduto a che i comuni turgoviesi che giusta la prementovata Convenzione dei 17 luglio 1876 avrebbero a prestare un contributo alle spese della correzione dei Saubach, siano da tal contributo disobbligati.

Art. III

Dagegen übernimmt Baden folgende Verbindlichkeiten:

1)
Von dem westlichen Endpunkte der in Artikel II A Ziffer 3 bestimmten Grenzlinie soll die Grenze künftig in längs der bestehenden Einfriedung des Gartens des Bierbrauers Schmid bis zur Kreuzlinger Landstrasse und von da ab in gerader Linie über diese Strasse bis zu dem Punkte laufen, wo die Gerade zwischen den Grenzmarken 8 und 9 die Grenze zwischen der Strasse und dem Garten des Kaufmanns Rossat schneidet. Ferner soll in Zukunft zwischen den Marksteinen 123 und 13 die Grenze an dem östlichen Rande des zwischen denselben hinziehenden Strassenkörpers liegen.
Die durch die vorgedachten neuen Grenzlinien abgetrennten badischen Parzellen werden von Baden an die Schweiz zur Vereinigung mit dem schweizerischen Staats- und Hoheitsgebiet und ohne Anspruch auf Entschädigung wegen Staats- und Gemeindesteuern abgetreten.
2)
Die grossherzoglich badische Regierung anerkennt die zwischen der thurgauischen Finanzverwaltung als Verkäuferin einesteils und C. Widmer-Hirzel in Kreuzlingen und Ferdinand Walser in Konstanz als Käufern andernteils unterm 10. März 1872 und 29. April 1873 abgeschlossenen Kaufverträge.
3)
Baden übernimmt die Fürsorge für den Unterhalt der neuen zollfreien Strasse, insoweit derselbe seither dem Kanton Thurgau, beziehungsweise der Gemeinde Kreuzlingen obliegt und die Strasse auf badisches Gebiet zu liegen kommt.
4)
Badischerseits wird dafür gesorgt werden, dass der Beitrag, welchen die thurgauischen Gemeinden laut oberwähnter Übereinkunft vom 17. Juli 1876 zu den Kosten der Korrektion des Saubaches zu leisten hätten, denselben abgenommen werde.
 

Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.