Droit international 0.9 Économie - Coopération technique 0.91 Agriculture
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.91 Agricoltura

0.916.443.945.41 Convention vétérinaire du 2 février 1956 entre la République italienne et la Confédération Suisse

0.916.443.945.41 Convenzione veterinaria del 2 febbraio 1956 tra la Repubblica Italiana e la Confederazione Svizzera

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Art. 7

Les chevaux de course, de concours, ou destinés aux épreuves sportives peuvent être admis à l’importation temporaire s’ils sont accompagnés, au lieu du certificat contenant les déclarations prévues aux art. 3 et 4, d’un certificat délivré par la Fédération sportive équestre compétente.

Ce certificat devra indiquer les nom et domicile du propriétaire, le signalement exact des animaux, leur provenance et le lieu de destination, ainsi que la déclaration d’un vétérinaire d’Etat ou duement autorisé par l’Etat, attestant la bonne santé des animaux et déclarant que l’établissement d’origine est indemne de maladies contagieuses.

Les chiens et les chats peuvent être introduits du territoire de l’une des Parties contractantes dans celui de l’autre sans qu’ils soient soumis à la visite vétérinaire de frontière. Les chiens doivent toutefois être accompagnés de certificats sanitaires, établis au plus tôt six jours avant le passage de la frontière et attestant que, depuis cent jours au moins, il n’est survenu, au lieu de provenance du chien, aucun cas de rage ou suspect de rage et que durant une période correspondante le chien n’a pas été déplacé avant son exportation et qu’il a été trouvé en parfaite santé lors de la visite effectuée par le vétérinaire.

Art. 7

I cavalli da corsa, da concorso o destinati a prove sportive possono essere ammessi alla temporanea importazione se sono accompagnati, anzichè dal certificato contenente le dichiarazioni di cui agli articoli 3 e 4, da un certificato rilasciato dalla federazione sportiva equestre competente.

Questo certificato dovrà indicare il nome e il domicilio del proprietario, lo stato segnaletico esatto degli animali, la loro provenienza e il luogo di destinazione, e contenere la dichiarazione di un veterinario di Stato, o debitamente autorizzato dallo Stato, attestante che gli animali sono in buona salute e che la scuderia di origine è indenne da malattie contagiose.

I cani e i gatti possono essere introdotti dal territorio di una delle Parti contraenti in quello dell’altra senza essere sottoposti alla visita veterinaria di confine. I cani devono, tuttavia, essere accompagnati da certificati sanitari, allestiti non oltre i sei giorni precedenti il passaggio del confine e attestanti che da almeno cento giorni non si è verificato, nel luogo di provenienza del cane, alcun caso palese o sospetto di rabbia, che prima della sua esportazione il cane non è stato nel frattempo spostato e che lo stesso è stato trovato in perfetta salute in occasione della visita effettuata dal veterinario.

 

Ceci n’est pas une publication officielle. Seule la publication opérée par la Chancellerie fédérale fait foi. Ordonnance sur les publications officielles, OPubl.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.