1 Preventive and protective measures must be taken to avoid accidents in nuclear installations that may originate either within (internal) or outside (external) the installation.
2 Internal initiating events include reactivity disturbance, loss of coolant, loss of heat sink, fire, flooding, mechanical damage due to component failure, damage to cladding when handling fuel elements, failure of operating systems, unintentional activation or faulty functioning of safety systems, and mistakes made by personnel.
3 External initiating events include earthquake, flooding, accidental crash of civil or military aircraft, squall, lightning strike, shock wave, fire, loss of off-site power, impairment or loss of external cooling water supply.
4 For the design of a nuclear installation in accordance with Article 7 letter c, accidents within the meaning of paragraph 2 and accidents not triggered by natural events within the meaning of paragraph 3 must be classified by the frequency specified in Article 123 paragraph 2 RPO6. In addition to the initiating event, an unrelated single failure must also be assumed. Proof must be provided that the requirements relating to maximum radiation doses in accordance with Article 123 paragraph 2 RPO are met.7
4bis For the design of a nuclear installation in accordance with Article 7 letter c, in the case of accidents triggered by natural events in accordance with paragraph 3, the assumption shall be made of a natural event with a frequency of 10‑3 per year and a natural event with a frequency of 10‑4 per year. In addition to a natural event triggering the accident, a separate individual error shall be assumed. It must be demonstrated that the dose resulting from a single such event for members of the public:
5 Proof must be provided by probabilistic analysis that there is adequate protection against beyond-design-basis accidents. For this purpose, the preventive and mitigating measures in accordance with Article 7 letter d may be taken into account.9
6 The Federal Department of the Environment, Transport, Energy and Communications (the Department) shall define the hazard assumptions and associated evaluation criteria in an ordinance.
7 Amended by No I of the O of 7 Dec. 2018, in force since 1 Feb. 2019 (AS 2019 183).
8 Inserted by No I of the O of 7 Dec. 2018, in force since 1 Feb. 2019 (AS 2019 183).
9 Amended by No I of the O of 7 Dec. 2018, in force since 1 Feb. 2019 (AS 2019 183).
1 Negli impianti nucleari, vanno adottati provvedimenti di protezione contro gli incidenti originati all’interno o all’esterno dell’impianto.
2 Per incidenti originati all’interno dell’impianto s’intendono in particolare perturbazioni a livello di reattività, fuoriuscite del liquido di raffreddamento, perdite dei pozzi di calore, incendi, inondazioni, influssi meccanici in seguito al mancato funzionamento delle componenti, danneggiamento delle guaine nella manipolazione di elementi di combustibile, mancato funzionamento dei sistemi d’esercizio, azionamento indesiderato o funzionamento difettoso di sistemi di sicurezza ed errore umano.
3 Per incidenti originati all’esterno dell’impianto s’intendono in particolare gli incidenti che possono essere scatenati da terremoti, inondazioni, caduta incidentale di aerei civili e militari sull’impianto, raffiche di vento, fulmini, onde di pressione, incendi, perdite dell’approvvigionamento esterno di energia, danni o interruzioni dell’afflusso esterno di acqua di raffreddamento.
4 Nella progettazione di un impianto nucleare ai sensi dell’articolo 7 lettera c, gli incidenti di cui al capoverso 2 e gli incidenti non cagionati da cause naturali secondo il capoverso 3 vanno suddivisi in funzione della frequenza come stabilito nell’articolo 123 capoverso 2 ORaP6.
4bis Nella progettazione di un impianto nucleare ai sensi dell’articolo 7 lettera c, in caso di incidenti cagionati da cause naturali secondo il capoverso 3 occorre di volta in volta ipotizzare una causa naturale con una frequenza annua di 10‑3 e una causa naturale con una frequenza annua di 10‑4. Oltre all’evento naturale iniziatore va ipotizzato un fallimento singolo indipendente. Occorre comprovare che la dose risultante da un singolo incidente di questo tipo per gli individui della popolazione ammonta:
5 Mediante analisi probabilistiche occorre dimostrare che vi è una protezione sufficiente contro incidenti che superano la base di progetto. A questo riguardo possono essere considerate le misure preventive e lenitive di cui all’articolo 7 lettera d.9
6 Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Dipartimento) fissa in un’ordinanza le ipotesi specifiche di pericolo e i criteri di valutazione.
7 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 7 dic. 2018, in vigore dal 1° feb. 2019 (RU 2019 183).
8 Introdotto dal n. I dell’O del 7 dic. 2018, in vigore dal 1° feb. 2019 (RU 2019 183).
9 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 7 dic. 2018, in vigore dal 1° feb. 2019 (RU 2019 183).
This document is not an official publication. Only the publication of the Federal Chancellery is legally binding.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.