221.433

Ordinance of 3 December 2021 on Due Diligence and Transparency in relation to Minerals and Metals from Conflict-Affected Areas and Child Labour (DDTrO)

221.433 Ordinanza del 3 dicembre 2021 sugli obblighi di diligenza e trasparenza in relazione a minerali e metalli originari di zone di conflitto e al lavoro minorile (ODiT)

Art. 10 Supply chain policy on minerals and metals

(Art. 964k para. 1 no 1 CO)

1 The undertaking shall establish a supply chain policy on minerals and metals that meets the following requirements:

a.
The undertaking shall ensure that it complies with the due diligence obligations in its supply chains when sourcing minerals and metals from conflict-affected and high-risk areas.
b.
It shall provide its suppliers and the public with up-to-date information on its supply chain policy and include its supply chain policy in contracts and agreements with suppliers.
c.
It shall ensure that concerns about minerals and metals originating from conflict-affected and high-risk areas can be reported in its supply chain.
d.
It shall identify and assess the risks of adverse impacts of minerals and metals originating from conflict-affected and high-risk areas in the supply chain, take appropriate measures to avert or mitigate such impacts, evaluate the results of the measures and communicate these results.

2 The supply chain policy shall specify the instruments that the undertaking uses to identify, assess, eliminate or mitigate the risks of potential adverse impacts in its supply chain. These instruments include:

a.
on-site checks;
b.
information, in particular from public authorities, international organisations and civil society;
c.
consulting experts and specialist literature;
d.
obtaining assurances from economic operators in the supply chain and other business partners;
e.
using recognised standards and certification systems.

3 The supply chain policy shall be based on the regulations set out in Annex 2 Part A.

Art. 10 Strategia relativa alla catena di approvvigionamento di minerali e metalli

(art. 964k cpv. 1 n. 1 CO)

1 L’impresa definisce una strategia relativa alla catena di approvvigionamento di minerali e metalli che le permette di adempiere i seguenti requisiti:

a.
garantire il rispetto degli obblighi di diligenza nella sua catena di approvvigionamento se si rifornisce di minerali e metalli originari di zone di conflitto o ad alto rischio;
b.
comunicare ai suoi fornitori e al pubblico informazioni attuali sulla strategia relativa alla catena di approvvigionamento e integrare tale strategia nei contratti e nelle convenzioni con i fornitori;
c.
provvedere affinché nella sua catena di approvvigionamento possano essere segnalate eventuali preoccupazioni in relazione a minerali e metalli originari di zone di conflitto o ad alto rischio;
d.
individuare e valutare i rischi di effetti negativi di minerali e metalli originari di zone di conflitto o ad alto rischio nella catena di approvvigionamento, adottare misure adeguate per evitare o ridurre tali effetti, valutare e comunicare i risultati delle misure.

2 Nella strategia relativa alla catena di approvvigionamento sono indicati gli strumenti con cui l’impresa individua, valuta, elimina o riduce i rischi di possibili effetti negativi nella sua catena di approvvigionamento. Tali strumenti comprendono in particolare:

a.
i controlli sul posto;
b.
le informazioni, in particolare da parte di autorità, organizzazioni internazionali e società civile;
c.
la consultazione di esperti e della letteratura specialistica;
d.
le garanzie da parte di operatori economici della catena di approvvigionamento e di altri partner commerciali;
e.
l’impiego di standard e sistemi di certificazione riconosciuti.

3 La strategia relativa alla catena di approvvigionamento si fonda sugli standard di cui alla parte A dell’allegato 2.

 

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Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.