Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 92 Forstwesen. Jagd. Fischerei
Diritto nazionale 9 Economia - Cooperazione tecnica 92 Foreste. Caccia. Pesca

922.31 Verordnung vom 30. September 1991 über die eidgenössischen Jagdbanngebiete (VEJ)

922.31 Ordinanza del 30 settembre 1991 sulle bandite federali (OBAF)

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Art. 9 Bestandesregulierungen

1 Die Kantone sorgen dafür, dass die Bestände jagdbarer Huftierarten in den Banngebieten stets den örtlichen Verhältnissen angepasst sind und eine natürliche Alters- und Geschlechtsklassenstruktur aufweisen. Sie berücksichtigen dabei die Anliegen der Landwirtschaft, des Natur- und Landschaftsschutzes und der Walderhaltung.

2 Zu diesem Zweck werden ausgeschieden:

a.
Gebiete, in denen Regulierungsmassnahmen nur in Ausnahmefällen angeordnet werden können (integral geschützte Gebiete);
b.
Gebiete, in denen Bestände von Rehen, Gemsen, Rothirschen und Wildschweinen regelmässig reguliert oder reduziert werden können (partiell geschützte Gebiete).

3 Bevor in Gebieten mit integralem Schutz Regulierungsmassnahmen vorgesehen werden, ist das BAFU anzuhören.

4 Die Kantone erstellen für Gebiete mit partiellem Schutz Abschusspläne für die einzelnen Wildarten und geben diese dem BAFU bekannt. Grenzen Banngebiete verschiedener Kantone aneinander, so sind diese Pläne aufeinander abzustimmen.

5 Die Verwendung von Hunden bei Bestandesregulierungen ist verboten, ausgenommen sind geprüfte Schweisshunde für die Nachsuche. Die Kantone können Ausnahmen gestatten.

6 Die Kantone können zur Erfüllung dieser Pläne neben den Wildschutzorganen auch Jagdberechtigte beiziehen.

Art. 9 Regolazione degli effettivi

1 I Cantoni provvedono affinché gli effettivi di ungulati cacciabili che vivono nelle bandite siano adeguati di continuo alle condizioni locali, e che vi sia una struttura naturale delle classi d’età e di sesso. Essi tengono conto, al riguardo, delle necessità dell’agricoltura, della protezione della natura, e del paesaggio e della conservazione della foresta.

2 A tal fine vengono delimitate:

a.
le zone nelle quali provvedimenti di regolazione possono essere ordinati solo in casi eccezionali (zone integralmente protette);
b.
le zone nelle quali gli effettivi di caprioli, camosci, cervi nobili e cinghiali possono essere regolati o ridotti periodicamente (zone parzialmente protette).

3 Prima di prendere provvedimenti di regolazione nelle zone integralmente protette dev’essere chiesto il parere dell’UFAM20.

4 Per le zone parzialmente protette i Cantoni allestiscono piani d’abbattimento concernenti le singole specie di selvaggina e li comunicano all’UFAM. Se le bandite di Cantoni diversi sono confinanti, i piani anzidetti vanno concordati reciprocamente.

5 Nella regolazione degli effettivi è proibito l’impiego di cani, sempre che non si tratti di bracchi addestrati alla ricerca. I Cantoni possono accordare eccezioni.

6 Per l’effettuazione dei piani di abbattimento i Cantoni possono far capo, oltre che agli organi di protezione della selvaggina, a cacciatori legittimati.

20 Nuova espr. giusta il n. II 20 dell’O del 2 feb. 2000 relativa alla legge federale sul coordinamento e la semplificazione delle procedure d’approvazione dei piani, in vigore dal 1° mar. 2000 (RU 2000 703).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.