Landesrecht 9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 91 Landwirtschaft
Diritto nazionale 9 Economia - Cooperazione tecnica 91 Agricoltura

916.51 Verordnung vom 26. November 2003 über die Deklaration für landwirtschaftliche Erzeugnisse aus in der Schweiz verbotener Produktion (Landwirtschaftliche Deklarationsverordnung, LDV)

916.51 Ordinanza del 26 novembre 2003 concernente la dichiarazione di prodotti agricoli ottenuti mediante metodi vietati in Svizzera (Ordinanza sulle dichiarazioni agricole, ODAgr)

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Art. 6 Nachweis gleichwertiger gesetzlicher Produktionsverbote

1 Der Nachweis, dass ein Erzeugnis nicht aus in der Schweiz verbotener Produktion stammt, ist erbracht, wenn:

a.
der Warenfluss mittels Warenlos gemäss den massgebenden Vorschriften des EDI im Bereich der Kennzeichnung und Anpreisung von Lebensmitteln lückenlos rückverfolgbar ist; und
b.
das Erzeugnis aus einem Land stammt, in dem nach der Länderliste (Art. 7) für den entsprechenden Rohstoff gleichwertige gesetzliche Produktionsverbote gelten.

2 Anstelle des Nachweises nach Absatz 1 Buchstabe b kann der Nachweis, dass ein Erzeugnis nicht unter Verwendung von Stoffen nach Artikel 2 Absatz 4 Buchstabe a Ziffer 1 als Leistungsförderern erzeugt wurde, mit einer von der Europäischen Union (EU) anerkannten amtstierärztlichen Bescheinigung erbracht werden. Die Bescheinigung muss das Erzeugnis bei der Einfuhr begleiten. Die Anforderungen an die Bescheinigung richten sich nach dem betreffenden EU-Rechtsakt, auf den in den Vorschriften des EDI im Bereich der Kontrolle der Ein- und Durchfuhr von Tieren und Tierprodukten verwiesen wird; massgebend ist dabei die dort genannte Fassung des EU-Rechtsaktes.

10 Fassung gemäss Ziff. I des V vom 20. Mai 2015, in Kraft seit 1. Juli 2015 (AS 2015 1827).

Art. 6 Prova dell’equivalenza di divieti legali di metodi di produzione

1 La prova che un prodotto non è ottenuto mediante metodi di produzione vietati in Svizzera è fornita se:

a.
è possibile ricostruire completamente il flusso delle merci mediante le partite conformemente alle prescrizioni determinanti del DFI nell’ambito della caratterizzazione e della pubblicità delle derrate alimentari; e
b.
il prodotto proviene da un Paese in cui, secondo l’elenco dei Paesi (art. 7), vigono divieti legali equivalenti di metodi di produzione della materia prima corrispondente.

2 Anziché la prova di cui al capoverso 1 lettera b, la prova che un prodotto è stato ottenuto senza utilizzare le sostanze di cui all’articolo 2 capoverso 4 lettera a numero 1 per aumentare le prestazioni degli animali può essere fornita mediante un certificato veterinario riconosciuto dall’Unione europea (UE). Il certificato deve essere allegato al prodotto all’atto dell’importazione. Le esigenze relative al certificato sono rette dal rispettivo atto normativo dell’UE cui si rimanda nelle prescrizioni del DFI nell’ambito del controllo dell’importazione e del transito di animali e prodotti animali; è determinante la versione dell’atto normativo dell’UE ivi citata.

10 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 20 mag. 2015, in vigore dal 1° lug. 2015 (RU 2015 1827).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.