1 Soweit ein Unternehmen die Gesamtaufwendungen einer Verkehrssparte mit den Erträgen und den von Bund und Kantonen erbrachten finanziellen Leistungen nicht decken kann, verantwortet es den Fehlbetrag selbst. Es trägt diesen auf die neue Rechnung vor.
2 Übersteigen die Erträge und die von Bund und Kantonen erbrachten finanziellen Leistungen die Gesamtaufwendungen einer abgeltungsberechtigten Verkehrssparte, so weist das Unternehmen mindestens zwei Drittel dieses Überschusses der Spezialreserve zur Deckung künftiger Fehlbeträge abgeltungsberechtigter Verkehrssparten zu. Erreicht die Spezialreserve der Verkehrssparten 25 Prozent des Jahresumsatzes der abgeltungsberechtigten Verkehrssparten oder beträgt sie 12 Millionen Franken, so steht der Gewinn dem Unternehmen zur freien Verfügung.
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3 Beendet das Unternehmen seine Tätigkeit in abgeltungsberechtigten Verkehrssparten, so muss es die Spezialreserve auflösen.
4 Übersteigen die Erträge einer nicht abgeltungsberechtigten Sparte des konzessionierten Verkehrs die Gesamtaufwendungen einer Sparte, so ist der entstandene Ertragsüberschuss frei verfügbar. Das Unternehmen kann diesen oder einen Teil davon zur Deckung künftiger Fehlbeträge dieser Sparten zurückstellen. Beendet es seine Tätigkeit in konzessionierten Sparten, so muss die Rückstellung aufgelöst werden.
67 Eingefügt durch Ziff. I 4 des BG vom 25. Sept. 2020 über die Unterstützung des öffentlichen Verkehrs in der Covid-19-Krise (AS 2020 3825; BBl 2020 6713). Fassung gemäss Ziff. I des BG vom 17. Dez. 2021 (Verlängerung der Unterstützung des öffentlichen Verkehrs in der Covid-19-Krise), in Kraft vom 1. Jan. 2022 bis zum 31. Dez. 2022 (AS 2021 877; BBl 2021 2614).
1 L’impresa che non può coprire i costi globali di un settore di trasporto per mezzo dei suoi ricavi75 e delle prestazioni finanziarie della Confederazione e dei Cantoni risponde essa stessa del suo disavanzo. Essa lo riporta nel nuovo esercizio.
2 Se i ricavi76 e le prestazioni finanziarie della Confederazione e dei Cantoni superano i costi globali di un settore di trasporto che dà diritto all’indennità, l’impresa attribuisce almeno due terzi di tale eccedenza alla riserva speciale per la copertura di disavanzi futuri dei settori di trasporto che danno diritto all’indennità. Se la riserva speciale dei settori di trasporto raggiunge il 25 per cento della cifra d’affari annuale dei settori che danno diritto all’indennità o 12 milioni di franchi, l’impresa può disporre liberamente dell’utile.
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3 Se l’impresa cessa la sua attività nel settore di trasporto che dà diritto all’indennità, la riserva speciale deve essere sciolta.
4 Se i ricavi78 di un settore del traffico concessionario che non dà diritto all’indennità superano i costi globali di tale settore, l’impresa può disporre liberamente dell’eccedenza dei ricavi. Essa può accantonarla integralmente o in parte per la copertura di disavanzi futuri dello stesso settore. Se cessa la sua attività nel settore concessionario, l’impresa deve sciogliere l’accantonamento.
75 Testo rettificato dalla Commissione di redazione dell’AF (art. 58 cpv. 1 LParl; RS 171.10).
76 Testo rettificato dalla Commissione di redazione dell’AF (art. 58 cpv. 1 LParl; RS 171.10).
77 Introdotto dal n. I 4 della LF del 25 set. 2020 sul sostegno ai trasporti pubblici nella crisi della COVID-19 (RU 2020 3825; FF 2020 5907). Nuovo testo giusta il n. I della LF del 17 dic. 2021 (Proroga del sostegno ai trasporti pubblici nella crisi della COVID-19), in vigore dal 1° gen. 2022 al 31 dic. 2022 (RU 2021 877; FF 2021 2614).
78 Testo rettificato dalla Commissione di redazione dell’AF (art. 58 cpv. 1 LParl; RS 171.10).
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Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.