Landesrecht 4 Schule - Wissenschaft - Kultur 45 Schutz von Natur, Landschaft und Tieren
Diritto nazionale 4 Scuola - Scienza - Cultura 45 Protezione della natura, del paesaggio e degli animali

455.1 Tierschutzverordnung vom 23. April 2008 (TSchV)

455.1 Ordinanza del 23 aprile 2008 sulla protezione degli animali (OPAn)

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Art. 75 Ausbildung von Jagdhunden

1 Das Verwenden lebender Tiere ist zulässig für die Ausbildung und Prüfung von Jagdhunden:

a.
am Kunstbau für den Einsatz bei der Baujagd;
b.
in Schwarzwildgattern für die Schwarzwildjagd;
c.
im Bereich des Apportierens.

2 Der direkte Kontakt zwischen Jagdhund und Wildtier ist verboten, ausser wenn er zum Erreichen des Ausbildungs- oder Prüfungsziels unerlässlich ist. Das Wildtier muss sich jederzeit in Deckung zurückziehen können.

3 Anlagen zur Ausbildung und Prüfung von Jagdhunden am lebenden Wildtier bedürfen einer Bewilligung der kantonalen Behörde.

4 Ein Kunstbau wird bewilligt, wenn:

a.
die horizontalen Röhren und die Kessel an jeder Stelle abdeckbar sind;
b.
die Bewegungen von Fuchs und Hund sich durch besondere Vorrichtungen überwachen lassen; und
c.
das Schiebersystem so angelegt ist, dass ein direkter Kontakt zwischen Hund und Fuchs ausgeschlossen werden kann.

5 Ein Schwarzwildgatter wird bewilligt, wenn:

a.
es ausreichend gross und so gestaltet ist, dass sich das Schwarzwild sowohl in natürliche Deckung zurückziehen kann als auch bei Bedarf abgesondert gehalten werden kann;
b.
das Schwarzwild nur in Gruppen eingesetzt wird; und
c.
die Jagdhunde einzeln ausgebildet und geprüft werden.

6 Jede Veranstaltung, bei der Jagdhunde am lebenden Wildtier ausgebildet oder geprüft werden, ist der kantonalen Behörde zu melden. Diese sorgt für die Überwachung der Veranstaltung. Sie kann die Zahl der Anlagen und der Veranstaltungen begrenzen.

77 Fassung gemäss Ziff. I der V vom 23. Okt. 2013, in Kraft seit 1. Jan. 2014 (AS 2013 3709).

Art. 75 Addestramento dei cani da caccia

1 L’impiego di animali selvatici vivi è ammesso per l’addestramento e l’esame dei cani da caccia:

a.
in una tana artificiale per l’impiego nella caccia in tana;
b.
in un recinto per la caccia al cinghiale;
c.
nella funzione di riporto.

2 Il contatto diretto tra cane da caccia e animale selvatico è vietato, tranne se è indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo dell’addestramento o dell’esame. L’animale selvatico deve potersi ritirare in qualsiasi momento in un riparo.

3 Gli impianti per l’addestramento e l’esame dei cani da caccia con l’impiego di animali selvatici vivi devono essere autorizzati dall’autorità cantonale.

4 Una tana artificiale è autorizzata se:

a.
i canali orizzontali e il fondo sono scoperchiabili in qualsiasi punto;
b.
i movimenti della volpe e del cane possono essere sorvegliati grazie ad appositi dispositivi; e
c.
il sistema delle serrande è concepito in modo che possa essere escluso un contatto diretto tra cane e volpe.

5 Un recinto per la caccia al cinghiale è autorizzato se:

a.
è sufficientemente grande e concepito in modo da permettere ai cinghiali di ritirarsi in un riparo naturale e, se necessario, di essere tenuti isolati;
b.
i cinghiali sono impiegati soltanto in gruppo; e
c.
i cani da caccia sono addestrati ed esaminati singolarmente.

6 Qualsiasi manifestazione nella quale i cani da caccia sono addestrati o esaminati con l’impiego di animali selvatici vivi deve essere notificata all’autorità cantonale. Quest’ultima provvede alla sorveglianza della manifestazione. L’autorità cantonale può limitare il numero degli impianti e delle manifestazioni.

81 Nuovo testo giusta il n. I dell’O del 23 ott. 2013, in vigore dal 1° gen. 2014 (RU 2013 3709).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.