Verordnung des SBFI vom 18. Mai 2021 über die berufliche Grundbildung Detailhandelsfachfrau/Detailhandelsfachmann mit eidgenössischem Fähigkeitszeugnis (EFZ)
Ordinanza della SEFRI dell'18 maggio 2021 sulla formazione professionale di base Impiegata del commercio al dettaglio AFC / Impiegato del commercio al dettaglio con attestato federale di capacità (AFC)
1 Der obligatorische Unterricht an der Berufsfachschule umfasst 1480 Lektionen. Diese teilen sich gemäss nachfolgender Tabelle auf:
Unterricht | 1. Lehrjahr | 2. Lehrjahr | 3. Lehrjahr | Total |
| ||||
| 160 | 160 | 80 | 400 |
| 80 | 120 | 80 | 280 |
| 80 | 80 | 0 | 160 |
| 120 | 160 | 40 | 320 |
Total Berufskenntnisse | 440 | 520 | 200 | 1160 |
| 40 | 40 | 80 | 160 |
| 40 | 80 | 40 | 160 |
Total Lektionen | 520 | 640 | 320 | 1480 |
2 Bei den Lektionenzahlen sind geringfügige Verschiebungen zwischen den Lehrjahren innerhalb des gleichen Handlungskompetenzbereichs in Absprache mit den zuständigen kantonalen Behörden und den zuständigen Organisationen der Arbeitswelt möglich. Das Erreichen der vorgegebenen Bildungsziele muss in jedem Fall gewährleistet sein.
3 Für den allgemeinbildenden Unterricht gilt unter dem Vorbehalt der Absätze 4 und 5 die Verordnung des SBFI vom 27. April 20065 über Mindestvorschriften für die Allgemeinbildung in der beruflichen Grundbildung.
4 Teile der Inhalte der Allgemeinbildung werden in der Berufsfachschule zusammen mit den Berufskenntnissen in den Handlungskompetenzbereichen a–d vermittelt; dabei werden das spezifische Berufsbild der Detailhandelsfachfrau und des Detailhandelsfachmanns auf Stufe EFZ und ihre beruflichen Bedürfnisse und Erfahrungen berücksichtigt. Die Inhalte stützen sich auf den Rahmenlehrplan vom 27. April 20066 für den allgemeinbildenden Unterricht ab und sind im Bildungsplan sowie im Nationalen Lehrplan Allgemeinbildung vom 3. Dezember 20207 für Detailhandelsfachfrauen und Detailhandelsfachmänner EFZ konkretisiert. Der Nationale Lehrplan Allgemeinbildung konkretisiert ebenfalls die Inhalte der Allgemeinbildung, die nicht durch den Unterricht in den Berufskenntnissen abgedeckt und Gegenstand eines separaten allgemeinbildenden Unterrichtes sind.
5 Der Nationale Lehrplan Allgemeinbildung wird von der zuständigen Organisation der Arbeitswelt «Bildung Detailhandel Schweiz» (BDS) verantwortet. Er wird nach Stellungnahme der Schweizerischen Kommission für Berufsentwicklung und Qualität im Detailhandel von BDS erlassen. Er ersetzt die Schullehrpläne gemäss Artikel 5 der Verordnung des SBFI vom 27. April 2006 über Mindestvorschriften für die Allgemeinbildung in der beruflichen Grundbildung.
6 Unterrichtssprache ist die Landessprache des Schulortes. Die Kantone können neben dieser Unterrichtssprache andere Unterrichtssprachen zulassen.
7 Zweisprachiger Unterricht in der Landessprache des Schulortes und in einer weiteren Landessprache oder in Englisch ist empfohlen.
1 L’insegnamento obbligatorio presso la scuola professionale comprende 1480 lezioni. Dette lezioni sono suddivise secondo la tabella seguente:
Insegnamento | 1° anno | 2° anno | 3° anno | Totale |
| ||||
| 160 | 160 | 80 | 400 |
| 80 | 120 | 80 | 280 |
| 80 | 80 | 0 | 160 |
| 120 | 160 | 40 | 320 |
Totale conoscenze professionali | 440 | 520 | 200 | 1160 |
| 40 | 40 | 80 | 160 |
| 40 | 80 | 40 | 160 |
Totale delle lezioni | 520 | 640 | 320 | 1480 |
2 D’intesa con le autorità cantonali e le organizzazioni del mondo del lavoro competenti sono ammessi spostamenti minimi di lezioni da un anno di formazione all’altro in un campo di competenze operative. Deve essere comunque garantito il raggiungimento degli obiettivi di formazione prestabiliti.
3 Fatti salvi i capoversi 4 e 5, per gli insegnamenti di cultura generale fa stato l’ordinanza della SEFRI del 27 aprile 20065 sulle prescrizioni minime in materia di cultura generale nella formazione professionale di base.
4 Nella scuola professionale una parte dei contenuti di cultura generale è trasmessa insieme all’insegnamento delle conoscenze professionali nei campi di competenze operative a-b-c-d; a tal fine si tiene conto del profilo professionale specifico degli impiegati del commercio al dettaglio di livello AFC e delle relative esigenze ed esperienze professionali. I contenuti si basano sul Programma quadro per l’insegnamento della cultura generale e sono specificati nel piano di formazione nonché nel Programma nazionale del 27 aprile 20066 per l’insegnamento della cultura generale per gli impiegati del commercio al dettaglio AFC del 3 dicembre 20207. Il Programma nazionale per l’insegnamento della cultura generale specifica altresì i contenuti di cultura generale che non sono trasmessi dall’insegnamento delle conoscenze professionali e che sono oggetto di lezioni di cultura generale separate.
5 Del Programma nazionale per l’insegnamento della cultura generale per gli impiegati del commercio al dettaglio AFC è responsabile l’organizzazione del mondo del lavoro «Formazione nel commercio al dettaglio in Svizzera» (FCS), che emana il programma dopo la presa di posizione della Commissione svizzera per lo sviluppo professionale e la qualità della formazione nel commercio al dettaglio. Il programma sostituisce il programma d’istituto di cui all’articolo 5 dell’ordinanza della SEFRI del 27 aprile 2006 sulle prescrizioni minime in materia di cultura generale per la formazione professionale di base.
6 La lingua d’insegnamento è la lingua nazionale del luogo in cui si trova la scuola professionale. Oltre a questa lingua, i Cantoni possono autorizzare altre lingue d’insegnamento.
7 È raccomandato l’insegnamento bilingue, ovvero nella lingua nazionale del luogo in cui si trova la scuola e in un’altra lingua nazionale o in inglese.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.