(1) Ist ein Investor einer Partei der Meinung, dass eine von der anderen Partei ergriffene Massnahme mit einer Verpflichtung aufgrund dieses Abkommens nicht vereinbar ist und ihm oder seiner Investition dadurch ein Verlust oder ein Schaden erwächst, so kann er Beratungen beantragen mit dem Ziel, die Angelegenheit einvernehmlich beizulegen.
(2) Wird eine solche Angelegenheit nicht innerhalb von sechs Monaten seit dem schriftlichen Begehren, Beratungen aufzunehmen, beigelegt, so kann sie Gerichten oder Verwaltungsgerichten der betreffenden Partei oder internationaler Schiedsgerichtsbarkeit unterbreitet werden. Im letzteren Fall hat der Investor die Wahl zwischen:
(3) Jede Partei erteilt hiermit ihre unbedingte und unwiderrufliche Zustimmung, Streitigkeiten über Investitionen in Übereinstimmung mit Absatz (2) der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit zu unterbreiten, ausgenommen Streitigkeiten, die Artikel 10 Absatz (2) dieses Abkommens betreffen.
(4) Hat der Investor die Streitigkeit gemäss Absatz (2) einem nationalen Gericht oder einem internationalen Schiedsgerichtsmechanismus unterbreitet, so ist die Wahl des Verfahrens endgültig.
(5) Sind mehr als fünf Jahre vergangen seit dem Tag, an welchem der Investor Kenntnis von den Ereignissen, die Anlass zur Streitigkeit gaben, erlangte oder hätte erlangen sollen, so kann er die Streitigkeit nicht zur Beilegung gemäss diesem Artikel unterbreiten.
(6) Die am Streit beteiligte Partei macht in keinem Zeitpunkt während des Verfahrens als Einwand ihre Immunität geltend oder den Umstand, dass der Investor aufgrund eines Versicherungsvertrages eine Entschädigung für die Gesamtheit oder einen Teil des erlittenen Schadens erhalten hat.
(7) Keine Partei verfolgt eine der internationalen Schiedsgerichtsbarkeit unterbreitete Streitigkeit auf diplomatischem Wege weiter, es sei denn, die andere Partei befolge den Schiedsspruch nicht.
(8) Der Schiedsspruch ist endgültig und für die Streitparteien bindend und wird unverzüglich gemäss dem Recht der betroffenen Vertragspartei vollzogen.
(1) Se un investitore di una Parte ritiene che una misura applicata dall’altra Parte non sia conforme agli obblighi derivanti dal presente Accordo e implichi una perdita o un pregiudizio nei suoi confronti o nei confronti del suo investimento, può chiedere di avviare consultazioni al fine di risolvere la controversia in via amichevole.
(2) Se non è risolta entro sei mesi dalla data in cui è stato chiesto per scritto l’avvio di consultazioni, la controversia può essere sottoposta a una corte di giustizia o a un tribunale amministrativo della Parte interessata o all’arbitrato internazionale. In quest’ultimo caso l’investitore può scegliere tra:
(3) Ciascuna Parte acconsente in modo incondizionato e irrevocabile a sottoporre all’arbitrato internazionale, conformemente al paragrafo (2), ogni controversia relativa a un investimento, ad eccezione di quelle concernenti l’articolo 10 paragrafo (2) del presente Accordo.
(4) Una volta che l’investitore abbia sottoposto la controversia a una giurisdizione nazionale o a uno dei meccanismi d’arbitrato internazionale di cui al paragrafo (2), la scelta della procedura è definitiva.
(5) Un investitore non può sottoporre la controversia per composizione conformemente al presente articolo se sono trascorsi più di cinque anni dal giorno in cui è venuto o sarebbe dovuto venire a conoscenza dei fatti all’origine della controversia.
(6) La Parte che è parte in causa non può, in nessun momento della procedura, eccepire la sua immunità o il fatto che l’investitore ha ottenuto, in virtù di un contratto di assicurazione, un indennizzo a copertura totale o parziale del danno subìto.
(7) Nessuna delle Parti intenta un’azione per via diplomatica per una controversia sottoposta all’arbitrato internazionale, salvo che l’altra Parte rifiuti di conformarsi al lodo.
(8) Il lodo è definitivo e vincolante per le parti alla controversia ed è eseguito senza indugio conformemente alla legislazione della Parte interessata.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.