6.1 Zwischen den Vertragspartnern besteht Konsens betreffend der Bekämpfung von Korruption, da diese einer guten Regierungsführung im Wege steht, den zweckdienlichen Einsatz der für die Entwicklung notwendigen Ressourcen behindert und zudem den freien, auf Qualität, Angebot und Nachfrage basierenden Wettbewerb hemmt. Sie erklären daher, die Korruption mit vereinten Kräften zu bekämpfen und weder im Hinblick auf den Abschluss noch im Rahmen der Ausführung des vorliegenden Abkommens, noch bei der Vergabe von Aufträgen, weder direkt noch indirekt Angebote irgendwelcher Art, seien es Geschenke, Zahlungen, Belohnungen oder sonstige Vorteile, anzubieten oder sich anbieten zu lassen, welche als widerrechtliche Handlung oder als Korruptionspraxis eingestuft werden. Jedes Verhalten dieser Art ist hinreichender Grund, um die Auflösung des vorliegenden Abkommens oder die Ergreifung jeder anderen im anwendbaren Recht vorgesehenen Massnahme zu rechtfertigen.
6.2 Die Beschaffung von Gütern und Dienstleistungen erfolgt in Übereinstimmung mit den allgemein anerkannten Grundsätzen der Beschaffungspraxis. Für Beschaffungen des öffentlichen Sektors heisst dies die Anwendung von öffentlichen Ausschreibungsverfahren, soweit diese für Aufträge mit hohem Auftragswert möglich sind und anerkannten Beschaffungspraktiken für öffentliche Ausschreibungen unter dem Schwellenwert entsprechen.
6.3 Für Beschaffungen von Unternehmen und Institutionen des Privatsektors, die finanzielle Unterstützung erhalten, sollen bis zu einem vereinbarten Schwellenwert handelsübliche Praktiken angewandt werden. Wenn der Auftragswert darüber liegt, müssen die Beschaffungen öffentlich ausgeschrieben werden.
6.1 Le Parti contraenti condividono una comune preoccupazione riguardo alla lotta contro la corruzione la quale minaccia di compromettere la buona gestione degli affari pubblici, un’adeguata utilizzazione delle risorse necessarie allo sviluppo, e mette inoltre a repentaglio una giusta e aperta concorrenza fondata sul prezzo e sulla qualità. Pertanto esprimono l’intento di unire i loro sforzi nella lotta contro la corruzione e convengono in particolare che ogni offerta, regalo o vantaggio di qualsivoglia natura, fatto a chicchessia, in maniera diretta o indiretta, e finalizzato all’ottenimento dell’aggiudicazione di un appalto nel quadro del progetto considerato, sarà inteso come atto illecito o come pratica corrotta. Ogni atto di siffatta natura configura motivo bastante a giustificare l’annullamento del progetto, del bando di concorso o dell’aggiudicazione, oppure per l’adozione di qualsiasi altra misura di coercizione prevista dalla legge.
6.2 L’acquisizione di beni, opere e servizi si svolge conformemente ai principi di norma ammessi e alle buone prassi di approvvigionamento. I mercati pubblici sono, per quanto possibile, oggetto di licitazione pubblica se l’ampiezza del contratto è notevole e applicano metodi corretti per le acquisizioni il cui volume non giustifica una licitazione ufficiale.
6.3 Per gli acquisti effettuati da imprese o enti di diritto privato grazie a un sostegno finanziario fornito dal settore privato, le prassi commerciali correnti sono applicabili sino a un limite massimo convenuto oltre il quale si fa ufficialmente appello alla concorrenza.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.