Vom 5. bis 19. August 1954 haben in Bern zwischen einer ägyptischen und einer schweizerischen Delegation Verhandlungen stattgefunden.
Bei diesem Anlass hat die ägyptische Delegation die Pläne für die industrielle Entwicklung ihres Landes dargelegt, welche einen erhöhten Einfuhrbedarf für Rechnung der Regierung und an Ausrüstungsgütern für die Privatindustrie zur Folge haben werden. Um die schweizerische Industrie an der Verwirklichung dieser Pläne teilnehmen zu lassen, beantragte die ägyptische Delegation eine gewisse Lockerung des geltenden vertraglichen Zahlungssystems, insbesondere die Beseitigung des in Ziffer 2 des Protokolls vom 26. Dezember 1951 festgesetzten Plafonds von fünf Millionen Franken für Zahlungen aus schweizerischen Lieferungen für Assuan sowie die Gewährung der Möglichkeit, Zahlungen aus Regierungskontrakten und Zahlungen für Ausrüstungsgüter der Industrie über Konto «A» und – nach Erschöpfung dieses Kontos – in Pfundsterling zu leisten.
Die schweizerische Delegation war ihrerseits bestrebt, in möglichst weitgehendem Masse zu einer Ausdehnung des Warenaustausches zwischen den beiden Ländern beizutragen; sie musste aber darauf hinweisen, dass die Ausweitung der Zahlungsmöglichkeiten über Konto «A» und die Annahme von Pfundsterling das gute Funktionieren des die Grundlage des Abkommens bildenden Systems des Kontos «B» beeinträchtigen könnte und dass die Annahme von Pfundsterling im besonderen für die Schweiz eine Erhöhung ihrer Vorschüsse an die Europäische Zahlungsunion bedeuten würde. Bei dieser Sachlage erachtet es die schweizerische Delegation im Interesse beider Länder als angezeigt, nur schrittweise und unter Berücksichtigung der obenerwähnten Überlegungen vorzugehen.
In diesem Sinne haben die beiden Delegationen folgendes vereinbart:
Dal 5 al 19 agosto 1954 si svolsero a Berna trattative tra una delegazione egiziana e una delegazione svizzera.
In tale occasione, la delegazione egiziana ha esposto i piani per lo sviluppo industriale del suo paese, dai quali deriverà un aumento dei bisogni d’importazione per conto del Governo, come pure di quelli di beni d’attrezzamento per l’industria privata. Affinché l’industria svizzera possa partecipare all’attuazione di siffatti piani, la delegazione egiziana ha proposto un certo allentamento del sistema contrattuale dei pagamenti in vigore, in particolare la soppressione del limite massimo di cinque milioni di franchi svizzeri per il pagamento di forniture svizzere destinate ad Assuan previsto nel numero 2 del Protocollo del 26 dicembre 1951, come pure la possibilità di eseguire i pagamenti risultanti da contratti governativi e i pagamenti per i beni d’attrezzamento dell’industria per mezzo del conto «A» e, quando le disponibilità di detto conto fossero esaurite, in lire sterline.
La delegazione svizzera, animata a sua volta dal desiderio di contribuire per quanto possibile a un aumento degli scambi commerciali tra i due paesi, ha tuttavia dovuto rilevare che un aumento delle possibilità di pagamento per mezzo del conto «A» e l’accettazione di lire sterline potrebbero compromettere il buon funzionamento del sistema del conto «B» base dell’Accordo, e che in particolare l’accettazione di lire sterline equivarrebbe per la Svizzera a un aumento delle sue anticipazioni all’Unione europea di pagamenti. Così stando le cose, la delegazione svizzera è del parere che sarebbe indicato, nell’interesse dei due paesi, di procedere gradatamente e tenuto conto delle considerazioni che precedono.
In questo senso le due delegazioni hanno convenuto quanto segue:
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.