Internationales Recht 0.9 Wirtschaft - Technische Zusammenarbeit 0.93 Industrie und Gewerbe
Diritto internazionale 0.9 Economia - Cooperazione tecnica 0.93 Industria

0.935.222.49 Verständigungsprotokoll vom 15. Juni 2004 zwischen dem Staatssekretariat für Wirtschaft der Schweizerischen Eidgenossenschaft im Auftrag des Schweizerischen Bundesrates und der Staatlichen Tourismusverwaltung der Volksrepublik China über Visa für Touristengruppen aus der Volksrepublik China und damit zusammenhängende Fragen (ADS)

0.935.222.49 Memorandum d'intesa del 15 giugno 2004 tra il Segretariato di Stato dell'economia della Confederazione Svizzera, delegato dal Consiglio federale svizzero e l'Amministrazione nazionale del turismo della Repubblica popolare cinese sui visti e le questioni affini riguardanti i gruppi turistici provenienti dalla Repubblica popolare cinese (SDA)

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Art. 6 Illegaler Verbleib und Rückübernahme

1.  Die lizenzierten chinesischen Reisebüros und die beteiligten Reisebüros der Schweiz sind verpflichtet, ADS-Touristen, die in der Gruppe fehlen, und ADS-Touristen, die nicht nach China zurückgekehrt sind, unverzüglich den für sie zuständigen Behörden, der CNTA und der zuständigen Behörde der Schweizerischen Eidgenossenschaft zu melden.

2.  In jedem Fall von illegalem Aufenthalt von ADS-Touristen sind die betroffenen Reisebüros der Vertragsparteien verpflichtet, unverzüglich mit den zuständigen Behörden zusammenzuarbeiten und bei der Rückführung und Aufnahme des Touristen zu helfen, welcher von der Regierung der Volksrepublik China zurückgenommen wird. Um im Falle der Rückübernahme nachzuweisen, dass es sich um einen chinesischen Staatsangehörigen handelt, werden Beweisurkunden vorgelegt. Die Flugkosten trägt in der Regel der Tourist. Ist der Tourist hierzu nicht in der Lage, so sind die mit seiner Rückführung verbundenen Kosten von der zuständigen Behörde der Schweiz zu tragen, die das betreffende lizenzierte chinesische Reisebüro dann unter Vorlage von Belegen um Erstattung der Flugkosten ersucht. In diesem Fall erstattet das betreffende lizenzierte chinesische Reisebüro der zuständigen Behörde der Schweiz die Flugkosten innerhalb von 30 Tagen nach der Rückübernahme des Touristen und verlangt von diesem die Erstattung der Kosten.

Art. 6 Soggiorno illegale e riammissione

1.  Le agenzie di viaggio cinesi designate e le agenzie di viaggio svizzere partecipanti sono tenute a comunicare senza indugio alle rispettive autorità, ossia alla CNTA e all’autorità competente della Confederazione svizzera che ha rilasciato il visto, eventuali casi di turisti SDA che mancano dal gruppo o che non sono tornati in Cina.

2.  Nel caso in cui un turista SDA prolunghi illegalmente la durata del soggiorno, le agenzie di viaggio interessate delle Parti contraenti collaborano immediatamente con i servizi competenti dei rispettivi Paesi per contribuire al rimpatrio e/o all’accoglienza del turista. Quest’ultimo è riammesso dal governo della Repubblica popolare cinese su presentazione di prove documentali che confermino la sua identità di cittadino cinese. Il costo del biglietto aereo è in principio a carico del turista. Se quest’ultimo non dispone di risorse finanziarie sufficienti, i costi relativi al suo rimpatrio devono essere sostenuti dall’autorità svizzera interessata, la quale chiede in seguito alla pertinente agenzia di viaggio cinese designata il rimborso del biglietto aereo su presentazione di una ricevuta. Tale rimborso avviene entro 30 giorni a partire dalla riammissione del turista, dal quale l’agenzia di viaggio cinese recupera la somma.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.