1. Jedes Mitglied kann Abänderungen zum vorliegenden Abkommen vorschlagen. Der Vorschlag ist schriftlich an den Generaldirektor zu richten. Dieser bringt ihn allen anderen Mitgliedern der Organisation zur Kenntnis. Wenn innerhalb einer Frist von sechs Monaten ab dem Zeitpunkt der Übermittlung die Hälfte plus eines der Mitglieder den Vorschlag befürworten, legt ihn der Generaldirektor der ersten Generalversammlung, die nach Ablauf dieser Frist stattfindet, zum Beschluss vor. Der Beschluss erfolgt mittels Konsens der anwesenden oder vertretenen Mitglieder. Nach ihrer Verabschiedung durch die Generalversammlung werden die Änderungen den internen Verfahren zur Annahme, Genehmigung oder Ratifizierung unterzogen, die in den einzelstaatlichen Rechtsvorschriften der Mitglieder vorgesehen sind. Sie treten am dreissigsten Tag nach der Hinterlegung des Annahme-, Genehmigungs- oder Ratifizierungsinstrumentes, mit dem insgesamt zwei Drittel plus eines der Mitglieder erreicht werden, in Kraft.
2. Die Revision dieses Abkommens wird von Rechts wegen eingeleitet, wenn mindestens zwei Drittel plus eines der Mitglieder dieses Verlangen befürworten. In diesem Fall sorgt die französische Regierung für die Einberufung einer Mitgliederkonferenz innerhalb von sechs Monaten. Das Programm und die Revisionsvorschläge werden den Mitgliedern mindestens zwei Monate vor dem Zusammentreten der Konferenz übermittelt. Die so einberufene Konferenz beschliesst selbst ihre Verfahrensweise. Der Generaldirektor der O.I.V übernimmt die Funktion des Generalsekretärs der Konferenz.
3. Vor dem Inkrafttreten eines revidierten Abkommens bestimmt die Generalversammlung der Organisation gemäss den Bestimmungen des vorliegenden Abkommens und der in Artikel 10 genannten Geschäftsordnung, inwieweit sich die Staaten, die Vertragsparteien des vorliegenden Abkommens sind, aber kein Annahme-, Genehmigungs-, Ratifizierungs- oder Beitrittsinstrument hinterlegt haben, nach seinem Inkrafttreten an den Aktivitäten der O.I.V beteiligen können.
1. Ogni membro può proporre emendamenti al presente Accordo. La proposta dev’essere rivolta per scritto al direttore generale. Quest’ultimo ne informa tutti gli altri membri dell’Organizzazione. Se entro un termine di sei mesi, a contare dalla data della comunicazione, la metà più uno dei membri sono favorevoli alla proposta, il direttore generale la sottopone per decisione alla prima Assemblea generale che si terrà dopo la scadenza di tale termine. La decisione è presa per consenso dei membri presenti o rappresentati. In seguito all’adozione da parte dell’Assemblea generale, gli emendamenti sono sottoposti alle procedure interne di accettazione, approvazione o ratifica, secondo quanto prevedono le legislazioni nazionali dei membri. Entrano in vigore il trentunesimo giorno dopo il deposito dello strumento di accettazione, approvazione o ratifica da parte di due terzi più uno dei membri dell’Organizzazione.
2. La revisione del presente Accordo è avviata di diritto se i due terzi più uno dei membri concorda con la domanda. In tal caso, il Governo francese provvede a convocare una Conferenza dei membri entro un termine di sei mesi. Il programma e le proposte di revisione sono comunicate ai membri almeno due mesi prima del giorno della Conferenza. La Conferenza così indetta determina autonomamente la propria procedura. Il direttore generale dell’O.I.V. assume la funzione di segretario generale della Conferenza.
3. Prima che entri in vigore una revisione dell’Accordo, l’Assemblea generale dell’Organizzazione definisce, alle condizioni stabilite dal presente Accordo e dal Regolamento interno di cui all’articolo 10, in qual misura gli Stati parte al presente Accordo che non hanno depositato uno strumento di accettazione, approvazione, ratifica o adesione al nuovo Accordo potranno partecipare alle attività dell’O.I.V. dopo la sua entrata in vigore.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.