(1) Die französische Regierung kann von sich aus oder auf Ersuchen einer anderen Vertragspartei das Einbringen oder die Rückhaltung der Chlorid‑Ionen unterbrechen lassen, wenn erhebliche Gefahren für die Umwelt und insbesondere für das Grundwasser auftreten.
(2) Die französische Regierung oder jede andere ersuchende Vertragspartei unterrichtet die Internationale Kommission sofort über die Lage und macht Angaben über Ausmass und Art der Gefahren.
(3) Die französische Regierung trifft sofort die auf Grund der Lage erforderlichen Massnahmen. Sie unterrichtet hierüber die Internationale Kommission. Wird die Lage nicht mehr als gefährlich erachtet, so ist das Einbringen oder die Rückhaltung der Chlorid‑Ionen unverzüglich wieder aufzunehmen.
(4) Auf Antrag einer Vertragspartei konsultieren die Vertragsparteien einander in der Internationalen Kommission mit dem Ziel, gegebenenfalls zusätzliche Massnahmen zu treffen.
(1) Di propria iniziativa o a richiesta di un’altra Parte contraente, il Governo francese può fare interrompere il deposito nel sottosuolo o la ritenzione di ioni‑cloruro all’insorgere di gravi pericoli per l’ambiente e, in particolare, per le acque sotterranee.
(2) Il Governo francese o qualsiasi altra Parte contraente informa immediatamente della situazione la Commissione internazionale e le fornisce dati sull’estenzione e sulla natura dei pericoli.
(3) Il Governo francese prende immediatamente le misure che la situazione impone. Esso ne informa la Commissione internazionale. Se la situazione non è più ritenuta pericolosa, le operazioni di deposito nel sottosuolo o di ritenzione di ioni‑cloruro devono riprendere immediatamente.
(4) Le Parti contraenti, a richiesta di una di esse, si consultano in seno alla Commissione internazionale per prendere, se necessario, misure complementari.
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Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.