1. Jede Vertragspartei kann Änderungen dieses Übereinkommens vorschlagen.
2. Jeder Änderungsvorschlag wird dem Generalsekretär des Europarats notifiziert, der ihn den Mitgliedstaaten des Europarats, den anderen Vertragsstaaten des Europäischen Kulturabkommens4, der Europäischen Gemeinschaft und allen Nichtmitgliedstaaten, die nach Artikel 13 diesem Übereinkommen beigetreten sind oder zum Beitritt eingeladen wurden, übermittelt.
3. Jede gemäss den Bestimmungen von Ziffer 2 vorgeschlagene Änderung wird innerhalb von sechs Monaten nach Übermittlung durch den Generalsekretär im Rahmen einer multilateralen Konsultation geprüft, an der diese Änderung mit Zweidrittelmehrheit der Staaten, die das Übereinkommen ratifiziert haben, beschlossen werden kann.
4. Der an der multilateralen Konsultationssitzung beschlossene Wortlaut wird dem Ministerkomitee zur Genehmigung vorgelegt. Nach der Genehmigung wird der Wortlaut der Änderung den Vertragsparteien zur Annahme zugeleitet.
5. Jede Änderung tritt am dreissigsten Tag nach dem Zeitpunkt in Kraft, zu dem alle Vertragsparteien dem Generalsekretär die Annahme der Änderung angezeigt haben.
6. Das Ministerkomitee kann gestützt auf eine Empfehlung einer multilateralen Konsultationssitzung mit der in Artikel 20 Buchstabe d der Satzung des Europarats5 vorgesehenen Mehrheit der Stimmen und mit einhelliger Zustimmung der Vertreter der Vertragsparteien, die Anspruch auf einen Sitz im Ministerkomitee haben, beschliessen, dass eine bestimmte Änderung nach Ablauf eines Zeitabschnitts von zwei Jahren nach dem Tag, an dem sie zur Annahme aufgelegt wurde, in Kraft tritt, es sei denn, eine Vertragspartei hat dem Generalsekretär des Europarats einen Einwand gegen das Inkrafttreten notifiziert. Wenn ein solcher Einwand notifiziert wurde, tritt die Änderung am ersten Tag des Monats nach dem Tag in Kraft, an dem die Vertragspartei, die den Einwand notifiziert hat, ihre Annahmeurkunde beim Generalsekretär des Europarats hinterlegt hat.
7. Wenn eine Änderung vom Ministerkomitee genehmigt, aber nach Ziffer 5 oder 6 noch nicht in Kraft getreten ist, kann ein Staat oder die Europäische Gemeinschaft seine oder ihre Zustimmung, durch das Übereinkommen gebunden zu sein, nur mit gleichzeitiger Annahme dieser Änderung ausdrücken.
1. Ogni Parte può proporre emendamenti alla presente Convenzione.
2. Ogni proposta di emendamento è notificata al Segretario Generale del Consiglio d’Europa che la comunica agli Stati membri del Consiglio d’Europa, agli altri Stati partecipanti alla Convenzione culturale europea4, alla Comunità europea e a ogni Stato non membro che ha aderito o è stato invitato a aderire alla presente Convenzione conformemente alle disposizioni dell’articolo 13.
3. Ogni emendamento proposto conformemente alle disposizioni di cui al paragrafo precedente è esaminato, entro sei mesi a decorrere dalla data di trasmissione del Segretario Generale, in occasione di una riunione di consultazione multilaterale durante la quale tale emendamento può essere adottato alla maggioranza dei due terzi degli Stati che hanno ratificato la Convenzione.
4. Il testo adottato dalla riunione di consultazione multilaterale è sottoposto all’approvazione del Comitato dei Ministri. Dopo essere stato approvato, il testo dell’emendamento è trasmesso alle Parti per l’accettazione.
5. Ogni emendamento entra in vigore il trentesimo giorno dalla data in cui tutte le Parti hanno comunicato al Segretario Generale la loro accettazione.
6. Il Comitato dei Ministri può decidere, secondo una raccomandazione formulata in una riunione di consultazione multilaterale, con una maggioranza ai sensi dell’articolo 20 lettera d dello Statuto del Consiglio d’Europa5 e all’unanimità dei voti dei rappresentanti delle Parti abilitate a sedere in seno al Comitato, di determinare l’entrata in vigore di un emendamento allo scadere di un periodo di due anni a decorrere dalla data alla quale sarà stato trasmesso per accettazione, a patto che una Parte non abbia notificato al Segretario Generale del Consiglio d’Europa un’obiezione alla sua entrata in vigore. Se è stata notificata una simile obiezione, l’emendamento entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo alla data del deposito, presso il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, dello strumento d’accettazione della Parte che ha notificato l’obiezione.
7. Se un emendamento è stato approvato dal Comitato dei Ministri, ma non è ancora entrato in vigore conformemente alle disposizioni dei paragrafi 5 o 6, uno Stato o la Comunità europea non possono esprime il loro consenso ad essere vincolati dalla Convenzione senza accettare nello stesso tempo quest’emendamento.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.