1. Jede Partei kann die gemäss Artikel 12 erteilte vorzeitige langfristige Einwilligung ganz oder teilweise aussetzen oder zurückziehen, falls objektiv nachgewiesen werden kann, dass ihr Weiterbestand eine ernsthafte Bedrohung der Sicherheit einer Partei oder eine bedeutsame Erhöhung des Risikos der nuklearen Verbreitung nach sich zöge, die sich aus einer Sachlage ergibt, deren Ernsthaftigkeit dem folgenden entspricht oder es übersteigt:
2. Die Partei, die sich vor solche objektive Sachverhalte gestellt sieht, berät sich mit der anderen Partei, auf Stufe Bundesrat für die Schweiz und auf Stufe Kabinett für die Vereinigten Staaten, bevor ein Entscheid gefällt wird.
3. Der Entscheid, dass ein solcher objektiver Sachverhalt gegeben ist und dass Aktivitäten, auf die in Artikel 7 und 9–11 dieses Abkommens Bezug genommen wird, deshalb ausgesetzt werden sollten, ist dem Schweizerischen Bundesrat bzw. dem Präsidenten der Vereinigten Staaten vorbehalten und wird der anderen Partei schriftlich mitgeteilt.
4. Die Parteien bestätigen, dass zum Zeitpunkt des Inkrafttretens dieses Abkommens kein objektiver Nachweis irgendeiner in Absatz 1 dieses Artikels festgehaltenen Bedrohungen besteht und dass keine Anzeichen einer künftigen Entwicklung solcher Bedrohungen bestehen.
5. Handlungen der Regierungen von Drittländern oder Ereignisse ausserhalb des Hoheitsbereichs einer Partei dienen nicht als Grundlage zur Anrufung von Ziffer 1 dieses Artikels hinsichtlich von Aktivitäten oder des Betriebs von Anlagen im
Hoheitsbereich der Partei, es sei denn, dass diese Aktivitäten oder der Betrieb von Anlagen infolge solcher Handlungen oder Ereignissen klar zu einer bedeutsamen Erhöhung des Risikos der nuklearen Verbreitung oder zu einer ernsthaften Bedrohung der Sicherheit der Partei führt, welche die Bestimmungen von Absatz 1 dieses Artikels anruft.
6. Die Partei, welche die Bestimmungen von Absatz 1 dieses Artikels anruft, hat die Entwicklung der Sachlage, welche zu diesem Entscheid führte, laufend zu überwachen und die Anrufung zurückzuziehen, sobald ihr dies als gerechtfertigt erscheint.
7. Kein Grund für die Anrufung von Ziffer 1 dieses Artikels sind Differenzen über die Art des friedlichen Kernprogramms oder der ausgewählten Brennstoffzyklen einer Partei oder die Absicht der Erreichung eines kommerziellen Vorteils oder der Verzögerung, Erschwerung oder Behinderung der friedlichen Kernprogramme oder Kernaktivitäten der anderen Partei oder ihrer friedlichen nuklearen Zusammenarbeit mit Drittländern.
8. Ziffer 1 dieses Artikels ist lediglich in äussersten Umständen ausserordentlicher Besorgnis aus dem Blickwinkel der Nichtverbreitung oder Sicherheit anzurufen und für die Mindestzeitspanne anzuwenden, die notwendig ist, um den ausserordentlichen Fall auf eine den Parteien genehme Art und Weise zu bewältigen.
1. Ogni Parte può sospendere o denunciare in tutto o in parte il consenso a lungo termine dato anticipatamente conformemente all’articolo 12, sulla base di prove obiettive che la sua proroga potrebbe comportare una seria minaccia per la sicurezza di una delle Parti o un aumento significativo del rischio di proliferazione nucleare risultante da una situazione di gravità equivalente o superiore alle circostanze seguenti:
2. La Parte che ritiene che una simile prova obiettiva possa esistere deve consultare l’altra Parte, a livello del Consiglio federale per la Svizzera, a livello del Gabinetto governativo per gli Stati Uniti, prima di prendere una decisione.
3. Ogni decisione che stabilisca che una simile prova obiettiva esiste e che le attività cui si fa riferimento negli articoli 7 e 9–11 del presente Accordo dovrebbero di conseguenza essere sospese, deve essere presa unicamente dal Consiglio federale svizzero o dal Presidente degli Stati Uniti, secondo il caso, ed essere notificata per scritto all’altra Parte.
4. Le Parti confermano che, al momento dell’entrata in vigore del presente Accordo, non vi sono prove obiettive di minacce simili a quelle descritte nel paragrafo 1 del presente articolo e che non prevedono lo sviluppo di simili minacce in futuro.
5. Azioni di Governi di Paesi terzi o avvenimenti intervenuti fuori dalla giurisdizione territoriale di una delle Parti non devono essere utilizzati come pretesto per invocare le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo per quanto concerne le attività o le operazioni d’installazione nell’ambito della giurisdizione territoriale della Parte, a meno che a causa di tali azioni o avvenimenti, tali attività o operazioni d’installazione provocherebbero chiaramente un aumento significativo del rischio di proliferazione nucleare o una minaccia seria alla sicurezza della Parte che invoca le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo.
6. La Parte che invoca le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo deve considerare costantemente lo sviluppo della situazione che ha provocato la decisione e deve ritirare la sua invocazione non appena sia giustificato.
7. Le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo non devono essere invocate a causa di differenze sulla natura dei programmi nucleari pacifici di una delle Parti o delle scelte del ciclo di combustibile, o allo scopo di ottenere un vantaggio commerciale, di differire, di contrariare o d’impedire i programmi nucleari pacifici o le attività dell’altra Parte¸ o la sua cooperazione nucleare pacifica con Paesi terzi.
8. Qualunque decisione d’invocare le disposizioni del paragrafo 1 del presente articolo deve essere presa solamente nelle circostanze più estreme d’interesse eccezionale dal punto di vista della non proliferazione o della sicurezza e deve essere applicata unicamente per il periodo minimo di tempo necessario per trattare il caso eccezionale, in modo accettabile per le Parti.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.