Internationales Recht 0.7 Öffentliche Werke - Energie - Verkehr 0.72 Öffentliche Werke
Diritto internazionale 0.7 Lavori pubblici - Energie - Trasporti e comunicazioni 0.72 Lavori pubblici

0.721.809.454.2 Vereinbarung vom 18. Juni 1949 zwischen der Schweiz und Italien über die Verleihung der Wasserkräfte des Reno di Lei (mit Zusatzprotokoll)

0.721.809.454.2 Accordo del 18 giugno 1949 tra la Svizzera e l'Italia concernente le concessioni di forze idrauliche del Reno di Lei (con Protocollo add.)

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Art. 13

Allfällige Meinungsverschiedenheiten zwischen den beiden Regierungen über die Anwendung oder Auslegung der vorliegenden Vereinbarung oder einer der beiden in dieser Vereinbarung genannten Verleihungen sind, sofern sie nicht innert einer angemessenen Frist auf diplomatischem Wege oder auf andere gütliche Art erledigt werden können, einem Schiedsgericht zu unterbreiten, dessen Spruch verbindlich ist.

Dieses Schiedsgericht soll aus zwei Mitgliedern und einem Obmann zusammengesetzt sein. Jede der beiden Regierungen wird ein Mitglied wählen. Der Obmann, der kein Angehöriger eines der beiden Staaten sein darf, wird von beiden Regierungen im gemeinsamen Einverständnis bezeichnet.

Findet die gemeinsame Bezeichnung des Obmannes nicht innert sechs Monaten, nachdem eine der beiden Regierungen die schiedsgerichtliche Erledigung des Streitfalles vorgeschlagen hat, statt, so soll diese Bezeichnung in analoger Anwendung des in Artikel 45 Absätze 4 ff. des Haager Abkommens vom 18. Oktober 19072 zur friedlichen Erledigung internationaler Streitfälle vorgesehenen Verfahrens erfolgen.

Jede Streitigkeit, die zwischen den beiden Regierungen wegen der Auslegung und der Ausführung des Schiedsspruches entsteht, unterliegt der Beurteilung des Schiedsgerichtes, das den Spruch erlassen hat.

Es besteht Einverständnis darüber, dass der vorliegende Artikel auf jeden Streitfall anwendbar sein wird, der nach Ansicht der einen der beiden Regierungen die Anwendung oder die Auslegung der Vereinbarung oder einer der beiden in dieser Vereinbarung genannten Verleihungen oder die Ausführung des Schiedsspruches betreffen würde.

Art. 13

Se dovesse sorgere una contestazione tra i due Governi sull’applicazione o l’interpretazione del presente accordo o di una delle concessioni di cui al presente accordo, la contestazione stessa sarà sottoposta, qualora non potesse essere regolata entro un termine ragionevole per via diplomatica o in altro modo bonale, ad un tribunale arbitrale la cui sentenza sarà obbligatoria.

Questo tribunale arbitrale sarà composto di due membri e di un capo arbitro. Ciascuno dei due Governi nominerà un membro. Il capo arbitro, che non dovrà essere cittadino di uno dei due paesi, sarà designato di comune accordo tra i due Governi.

Se la designazione comune del capo arbitro non ha luogo nel termine di sei mesi a contare dal momento in cui uno dei due Governi ha proposto il regolamento arbitrale della contestazione, si procederà a tale designazione applicando per analogia l’articolo 45, quarto capoverso e seguenti, della Convenzione dell’Aja del 18 ottobre 19072 per il regolamento pacifico dei conflitti internazionali.

Qualsiasi contestazione che dovesse sorgere tra i due Governi su l’interpretazione e l’esecuzione della sentenza arbitrale sarà sottoposta al giudizio del tribunale che ha pronunciato la sentenza.

Resta inteso che il presente articolo è applicabile a qualsiasi contestazione che, a giudizio di uno dei due Governi, dovesse riferirsi tanto all’applicazione o all’interpretazione dell’accordo o di una delle concessioni da esso previste, quanto all’interpretazione o all’esecuzione della sentenza arbitrale.

2 RS 0. 193.212

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.