Frankreich anerkennt das Recht der Schweiz, über das in Frankreich gefasste und dem Staubecken Emosson zugeleitete Wasser unterhalb der Kraftwerksgruppe, die Gegenstand des vorliegenden Abkommens bildet, unter Vorbehalt folgender Bestimmungen frei zu verfügen:
Das aus dem Flussgebiet der Arve stammende, in das Staubecken Emosson abgeleitete und in den Zentralen Le Châtelard und La Bâtiaz genutzte Wasser (nördliches und südliches Fassungs- und Zuleitungssystem) soll im Genfersee zurückbehalten werden, um dann in Genf, auf Verlangen der zuständigen französischen Behörden zur Verbesserung der Nutzungsmöglichkeiten des Rhonewassers in Frankreich, besonders hinsichtlich der Schiffahrt, abgegeben zu werden.
Der so im Genfersee verfügbare Wasservorrat darf das einer Wasserschicht von 150 mm entsprechende Volumen nicht überschreiten.
Um die gegenwärtigen Verhältnisse hinsichtlich der Nieder- und Hochwasserstände des Genfersees aufrechtzuerhalten und um die Nutzung der vorgenannten zusätzlichen Wasserabgaben in den Kraftwerken La Colouvrenière, Verbois und Chancy-Pougny zu erleichtern, werden die Speicherungen im Genfersee und die zusätzlichen Wasserabgaben in Genf gewissen Einschränkungen unterworfen werden können.
Die zuständigen Behörden beider Staaten werden im gegenseitigen Einverständnis die erforderlichen Ausführungsbestimmungen aufstellen.
La Francia riconosce alla Svizzera il diritto di disporre liberamente, a valle della sistemazione descritta della presente Convenzione, delle acque captate in Francia e condotte nel bacino di Emosson; restano tuttavia riservate le disposizioni seguenti:
Le acque del bacino francese dell’Arve, condotte nella ritenuta di Emosson (collettori Nord e Sud) e utilizzate in seguito dalle officine di Châtelard e della Bâtiaz vengono accumulate nel Lemano allo scopo di immetterle poi nel Rodano a Ginevra, su richiesta delle Autorità francesi competenti, per migliorare le condizioni d’impiego delle acque di quest’ultimo e segnatamente riguardo alla navigazione.
La riserva d’acqua disponibile nel Lemano non deve superare il volume corrispondente a uno strato d’acqua di 150 mm.
L’accumulazione delle acque nel Lemano e il deflusso supplettivo a Ginevra possono essere sottoposti a certe limitazioni intese a mantenere lo stato attuale circa i livelli di piena e di magra del lago e ad agevolare l’utilizzazione del deflusso suppletivo suindicato da parte delle officine della Coulouvrenière, di Verbois di Chancy‑Pougny.
Le Autorità competenti dei due Stati stabiliscono di comune accordo i provvedimenti esecutivi necessari.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.