1. Bevor die Parteien das in diesem Artikel festgelegte Verfahren für die Anwendung von Schutzmassnahmen einleiten, versuchen sie, die zwischen ihnen bestehenden Differenzen durch Konsultationen auszuräumen. Sie unterrichten die übrigen Parteien davon.
2. Unbeschadet von Absatz 6 dieses Artikels notifiziert eine Partei, die beabsichtigt, Schutzmassnahmen zu ergreifen, diese Massnahmen unverzüglich den übrigen Parteien und dem Gemischten Ausschuss und stellt alle zweckdienlichen Auskünfte zur Verfügung. Im Gemischten Ausschuss finden ohne Verzug Konsultationen zwischen den Parteien statt, mit dem Ziel, eine einvernehmliche Lösung zu finden.
4. Die getroffenen Schutzmassnahmen werden den Parteien und dem Gemischten Ausschuss unverzüglich notifiziert. Sie beschränken sich, was ihre Tragweite und Dauer anbetrifft, auf das für die Wiederherstellung der Lage, die zu ihrer Anwendung geführt hat, unbedingt Erforderliche und gehen nicht über das Ausmass des Schadens hinaus, der durch die betreffende Praktik oder Schwierigkeit verursacht wurde. Vorrangig werden Massnahmen getroffen, die das Funktionieren dieses Abkommens am wenigsten beeinträchtigen. Die von Israel gegen eine Handlung oder Unterlassung eines EFTA‑Staates getroffenen Massnahmen dürfen sich nur auf den Warenverkehr mit dem betreffenden Staat auswirken.
5. Die getroffenen Schutzmassnahmen bilden Gegenstand regelmässiger Konsultationen im Gemischten Ausschuss mit dem Ziel, die Massnahmen sobald als möglich zu beschränken, zu ersetzen oder aufzuheben.
6. Verunmöglichen aussergewöhnliche Umstände, die ein unverzügliches Handeln erfordern, eine vorangehende Prüfung, kann die betroffene Partei in den Fällen gemäss Artikel …15 19, 20, 21 und 22 die Präventivmassnahmen, die zur Wiederherstellung der Lage unbedingt erforderlich sind, sofort anwenden. Diese Massnahmen werden ohne Verzug notifiziert und im Rahmen des Gemischten Ausschusses sollen sobald als möglich Konsultationen stattfinden.
14 Wörter gemäss Beschluss 1/2006 des Gemischten Ausschusses EFTA–Israel vom 3. Juli 2006, für die Schweiz in Kraft seit 5. Juli 2010 (AS 2010 4529).
15 Wort gestrichen durch Beschluss 1/2006 des Gemischten Ausschusses EFTA–Israel vom 3. Juli 2006, mit Wirkung für die Schweiz seit 5. Juli 2010 (AS 2010 4529).
1. Prima di avviare la procedura d’applicazione dei provvedimenti di salvaguardia enunciati nel presente articolo, le Parti si impegnano a risolvere i contenziosi che li dividono mediante consultazioni dirette, informando le altre Parti.
2. Senza pregiudizio del paragrafo 6 del presente articolo, una Parte che intenda adottare provvedimenti di salvaguardia lo notifica senza indugio alle altre Parti e al Comitato misto e comunica loro ogni informazione utile. Le consultazioni tra le Parti avvengono senza indugio dinnanzi al Comitato misto, al fine di trovare una soluzione mutuamente accettabile.
4. I provvedimenti di salvaguardia adottati sono immediatamente notificati alle Parti e al Comitato misto. In ampiezza e durata, essi sono limitati allo stretto necessario per rimediare alla situazione che ne ha provocato l’applicazione e in alcun modo possono superare il pregiudizio causato dalla pratica o dalle difficoltà in questione. La priorità va data ai provvedimenti che pregiudicano nel minore dei modi il funzionamento del presente Accordo. I provvedimenti adottati da Israele nei confronti di un atto o di un’omissione di uno Stato dell’AELS devono essere limitati agli scambi con lo Stato implicato.
5. I provvedimenti di salvaguardia sono discussi periodicamente in seno al Comitato misto al fine di valutarne le possibilità di alleviamento, sostituzione o soppressione nei termini più brevi.
6. Qualora circostanze eccezionali che richiedono un intervento immediato escludessero la possibilità di un esame preventivo, la Parte interessata può, nelle situazioni considerate negli articoli …15 19, 20, 21 e 22, applicare immediatamente i provvedimenti conservativi strettamente necessari per rimediare alla situazione. Tali provvedimenti sono notificati senza indugio alle Parti e al Comitato misto, in seno al quale avvengono, il più presto possibile, consultazioni tra le Parti.
14 Nuova parola giusta la Dec. n. 1/2006 del Comitato misto AELS–Israele del 3 lug. 2006, in vigore per la Svizzera dal 5 lug. 2010 (RU 2010 4529).
15 Parola abrogata dalla Dec. n. 1/2006 del Comitato misto AELS–Israele del 3 lug. 2006, con effetto, per la Svizzera, dal 5 lug. 2010 (RU 2010 4529).
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.