Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.632.311.181 Freihandelsabkommen vom 7. August 2006 zwischen den EFTA-Staaten und den SACU-Staaten (mit Anhängen)

0.632.311.181 Accordo di libero scambio del 7 agosto 2006 tra gli Stati dell'AELS e gli Stati della SACU (con Allegati)

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Art. 37 Schiedsgerichtverfahren

1.  Sind Streitigkeit zwischen Vertragsparteien zur Auslegung von Rechten und Pflichten der Vertragsparteien nach diesem Abkommen nicht gemäss Artikel 35 durch direkte Konsultationen oder im Gemischten Ausschuss innerhalb von 90 Tagen nach Eingang des schriftlichen Antrags nach Konsultationen beigelegt worden, so können eine oder mehrere Vertragsparteien durch schriftliche Notifikation der beklagten Vertragspartei das Schiedsverfahren eröffnen. Eine Kopie dieser Notifikation ist allen Vertragsparteien zuzustellen.

2.  Streitigkeiten über dieselben Angelegenheiten, die sich nach diesem Abkommen und dem WTO-Abkommen ergeben, werden in dem Forum beigelegt, das die Beschwerdeführerin zu diesem Zweck auswählt. Es wird ausschliesslich das so gewählte Forum benutzt. Bevor eine Vertragspartei ein Streitbeilegungsverfahren gemäss WTO-Abkommen gegen eine oder mehrere Vertragsparteien einleitet, notifiziert sie alle anderen Vertragsparteien von dieser Absicht.

3.  Das Schiedsgericht besteht aus drei Mitgliedern. Jede Streitpartei ernennt innert 30 Tagen nach Erhalt der Notifikation ein Mitglied des Schiedsgerichts, und die zwei Schiedsgerichtsmitglieder berufen innerhalb von 30 Tagen nach der letzten Ernennung ein drittes Schiedsgerichtsmitglied, das den Vorsitz des Schiedsgerichts übernimmt. Der Vorsitzende darf weder Staatsangehöriger einer Streitpartei sein, noch seinen üblichen Wohnsitz im Hoheitsgebiet einer Streitpartei haben. Sind mehr als ein EFTA-Staat oder mehr als ein SACU-Staat Streitparteien, ernennen diese Vertragsparteien gemeinsam ein Mitglied des Schiedsgerichts.

4.  Ernennt eine Streitpartei kein Schiedsgerichtsmitglied oder können sich die ernannten Schiedsgerichtsmitglieder innerhalb der Frist nach Absatz 3 nicht über das dritte Schiedsgerichtsmitglied einigen, kann eine jede Streitpartei den Vorsitzenden des Internationalen Gerichtshofs bitten, die erforderliche Berufung vorzunehmen.

5.  Das Schiedsgericht regelt die Streitigkeit gestützt auf die Bestimmungen dieses Abkommens und auf die üblichen Auslegungsregeln des internationalen öffentlichen Rechts.

6.  Soweit in diesem Abkommen nicht anders festgelegt oder von den Streitparteien bestimmt, gelten die Freiwilligen Regeln zur Schlichtung von Streitigkeiten zwischen zwei Staaten des Ständigen Schiedsgerichtshofs, in Kraft seit dem 20. Oktober 1992.

7.  Eine Vertragspartei, die nicht zugleich Streitpartei ist, erhält durch Zustellung einer schriftlichen Notiz an die Streitparteien die Berechtigung, schriftliche Eingaben der Streitparteien zu erhalten und an allen Verhandlungen als Beobachter teilzunehmen.

8.  Das Schiedsgericht trifft seine Entscheide mit Stimmenmehrheit.

9.  Die Kosten des Schiedsgerichts, einschliesslich der Entschädigungen seiner Mitglieder, tragen in der Regel die Streitparteien zu gleichen Teilen. Das Schiedsgericht kann gleichwohl nach eigenem Ermessen beschliessen, dass eine der Streitparteien einen grösseren Kostenanteil zu übernehmen hat, wobei es unter anderem die finanzielle Situation der beteiligten Vertragsparteien berücksichtigt.

10.  Dieser Artikel findet keine Anwendung auf Artikel 15 und auf die Kapitel III und IV.

lvlu2/Art. 37 Arbitrato

1.  Se una controversia tra le Parti riguardo all’interpretazione dei propri diritti e obblighi risultanti dal presente Accordo non è stata composta ai sensi dell’articolo 35 mediante consultazioni dirette o in seno al Comitato misto entro un termine di 90 giorni dal ricevimento della domanda scritta di consultazioni, una o più Parti alla controversia possono ricorrere all’arbitrato indirizzando una notifica scritta all’altra Parte. Una copia di tale notifica è fatta pervenire a tutte le Parti.

2.  Le controversie relative a una questione che rientra contemporaneamente nel campo d’applicazione del presente Accordo e dell’Accordo sull’OMC sono risolte nel foro scelto a tal fine dalla Parte attrice. Il foro scelto è esclusivo. La Parte che intende avviare contro una o più Parti una procedura di composizione delle controversie conformemente all’Accordo sull’OMC ne informa preventivamente tutte le altre Parti.

3.  Il tribunale arbitrale è composto di tre membri. Ciascuna Parte alla controversia nomina un membro del tribunale arbitrale entro 30 giorni dal ricevimento della notifica e, entro 30 giorni dalla data dell’ultima nomina, i due arbitri nominano il terzo membro del tribunale arbitrale, il quale presiede il tribunale arbitrale. Il presidente del tribunale arbitrale non è né cittadino di una delle Parti alla controversia né risiede permanentemente in una delle Parti. Se più di uno Stato dell’AELS o più di uno Stato della SACU è Parte alla controversia, queste Parti nomineranno congiuntamente un membro del tribunale arbitrale.

4.  Se una Parte alla controversia non nomina il proprio membro del tribunale arbitrale o gli arbitri nominati non concordano la nomina di un terzo membro entro il termine specificato nel paragrafo 3, ciascuna Parte alla controversia può chiedere al presidente della Corte internazionale di giustizia di provvedere alla nomina.

5.  Il tribunale arbitrale delibera in base alle disposizioni del presente Accordo e alle regole e ai principi d’interpretazione del diritto internazionale pubblico.

6.  Salvo che il presente Accordo disponga diversamente o le Parti alla controversia decidano altrimenti, la procedura d’arbitrato è condotta conformemente alle Regole facoltative della Corte permanente d’arbitrato per l’arbitraggio di controversie tra due Stati in vigore dal 20 ottobre 1992.

7.  Una Parte che non è parte alla controversia, può, mediante una notifica scritta alle Parti alla controversia, ricevere proposte scritte dalle Parti alla controversia e assistere a tutte le udienze.

8.  Il tribunale arbitrale prende la sua decisione a maggioranza dei voti.

9.  Le spese del tribunale arbitrale, inclusa la rimunerazione dei suoi membri, sono assunte dalle Parti alla controversia in parti uguali. Il tribunale arbitrale può, tuttavia, decidere a sua discrezione che le spese siano sostenute in proporzione maggiore da una delle Parti alla controversia, tenendo conto, segnatamente, della situazione finanziaria delle Parti coinvolte.

10.  Il presente articolo non si applica all’articolo 15 e ai capitoli III e IV.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.