Internationales Recht 0.6 Finanzen 0.63 Zollwesen
Diritto internazionale 0.6 Finanze 0.63 Dogane

0.631.252.916.320 Abkommen vom 2. September 1963 zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Republik Österreich über die Errichtung nebeneinanderliegender Grenzabfertigungsstellen und die Grenzabfertigung in Verkehrsmitteln während der Fahrt (mit Schlussprotokoll)

0.631.252.916.320 Convenzione del 2 settembre 1963 tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica d'Austria relativa agli uffici a controlli nazionali abbinati e al controllo in corso di viaggio (con Protocollo finale)

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Art. 13

(1)  Die Bediensteten des Nachbarstaates, die in Anwendung dieses Abkommens ihren Dienst in der Zone auszuüben haben und im Gebietsstaat wohnen, unterliegen in diesem den Vorschriften über den Aufenthalt von Ausländern. Falls nach diesen Vorschriften eine Aufenthaltsbewilligung erforderlich ist, erhalten sie diese unentgeltlich.

(2)  Die Familienangehörigen, die im Haushalt des Bediensteten wohnen und keine Erwerbstätigkeit ausüben, erhalten die Aufenthattsbewilligung gleichfalls unentgeltlich. Diese kann ihnen nur verweigert werden, wenn ein gegen sie gerichtetes persönliches Einreiseverbot besteht. Die Erteilung einer Bewilligung zur Ausübung einer Erwerbstätigkeit liegt im Ermessen der zuständigen Behörden. Wird eine solche Bewilligung erteilt, so können dafür die ordentlichen Gebühren erhoben werden.

(3)  Die Zeit, während der die Bediensteten des Nachbarstaates im Gebietsstaat ihren Dienst ausüben oder dort wohnen, wird nicht auf die Fristen angerechnet, die auf Grund bestehender Niederlassungsabkommen ein Anrecht auf bevorzugte Behandlung geben. Das gleiche gilt für die Familienangehörigen, die infolge der Anwesenheit des Familienoberhauptes im Gebietsstaat eine Aufenthaltsbewilligung haben.

Art. 13

(1)  Gli agenti dello Stato limitrofo, i quali, conformemente alla presente Convenzione, esercitano le loro funzioni nella zona e risiedono nello Stato di soggiorno, soggiacciono, in questo Stato alle prescrizioni che regolano il soggiorno degli stranieri. Il permesso di soggiorno deve essere rilasciato gratuitamente, se dette prescrizioni lo richiedono.

(2)  Il permesso di soggiorno è parimenti rilasciato gratuitamente alla moglie e ai figli che convivono con l’agente e non esercitano alcuna attività lucrativa. Tale permesso può essere loro rifiutato soltanto qualora essi fossero colpiti personalmente da un divieto d’ingresso. Ove sia previsto l’esercizio di un’attività lucrativa, le autorità competenti statuiscono liberamente sul rilascio del permessso. Qualora esso venga accordato, ciò può comportare la percezione delle tasse regolamentari.

(3)  Il periodo di tempo durante il quale gli agenti dello Stato limitrofo esercitano le loro funzioni nello Stato di soggiorno o vi risiedono non è compreso in quello che dà diritto a un trattamento di privilegio in virtù delle convenzioni di domicilio esistenti. Lo stesso vale per i familiari che fruiscono di un permesso di soggiorno in ragione della presenza del capofamiglia nello Stato di soggiorno.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.