(1) Bei der Grenzabfertigung in der Zone sollen die Amtshandlungen des Ausgangsstaates vor den Amtshandlungen des Eingangsstaates durchgeführt werden.
(2) Vor Beendigung der Ausgangsabfertigung, der ein Verzicht auf diese gleichzustellen ist, sind die Bediensteten des Eingangsstaates nicht berechtigt, Grenzabfertigungshandlungen vorzunehmen.
(3) Nach Beginn der Eingangsabfertigung sind die Bediensteten des Ausgangsstaates nicht mehr berechtigt, Grenzabfertigungshandlungen vorzunehmen. Ausnahmsweise können Ausgangsabfertigungshandlungen nachgeholt werden, wenn die beteiligte Person es verlangt und der zuständige Bedienstete des Eingangsstaates damit einverstanden ist.
(4) Abweichungen von der in Absatz 1 vorgeschriebenen Reihenfolge sind im gegenseitigen Einverständnis nur zulässig, wenn erhebliche praktische Gründe dafür bestehen und keine Gegengründe vorhanden sind. In diesen Ausnahmefällen können die Bediensteten des Eingangsstaates – vorbehaltlich Artikel 4 Absatz 3 – Festnahmen oder Beschlagnahmen erst vornehmen, nachdem die Grenzabfertigung des Ausgangsstaates beendet ist. Sie führen, wenn sie eine solche Massnahme treffen wollen, die Personen, Waren oder andern Vermögensgegenstände, deren Ausgangsabfertigung noch nicht beendet ist, den Bediensteten des Ausgangsstaates zu. Wollen diese Festnahmen oder Beschlagnahmen vornehmen, so haben sie, vorbehaltlich zwingender innerstaatlicher Vorschriften des Gebietsstaates, den Vorrang.
(1) Le formalità ufficiali dello Stato d’uscita, riguardo al controllo nella zona, devono essere compite prima di quelle dello Stato d’entrata.
(2) Prima della fine del controllo di uscita, cui è assimilata la rinuncia a tale controllo, gli agenti dello Stato d’entrata non sono autorizzati a iniziare il proprio controllo.
(3) Gli agenti dello Stato d’uscita non possono più effettuare il controllo quando gli agenti dello Stato di entrata hanno iniziato le operazioni di controllo. In via eccezionale, le operazioni relative al controllo di uscita possono essere riprese, a richiesta della persona interessata e con l’assenso dell’agente competente dello Stato di entrata.
(4) Le deroghe all’ordine delle operazioni, stabilito nel numero 1, sono autorizzate di comune accordo soltanto se siano giustificate da importanti ragioni pratiche ed in quanto nessun altro motivo vi si opponga. In tali casi eccezionali, e salvo restando l’articolo 4, numero 3, gli agenti dello Stato di entrata potranno procedere ad arresti o a sequestri solo a controllo terminato dello Stato d’uscita. Qualora intendano adottare una siffatta misura, essi condurranno le persone, le merci o gli altri beni, per i quali il controllo d’uscita non è ancora terminato, agli agenti dello Stato d’uscita. Questi ultimi fruiscono della priorità – salve restando le prescrizioni imperative di diritto interno dello Stato di soggiorno – qualora intendano procedere ad arresti o a sequestri.
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.