Internationales Recht 0.5 Krieg und Neutralität 0.52 Bevölkerungs- und Zivilschutz
Diritto internazionale 0.5 Guerra e neutralità 0.52 Protezione della popolazione e protezione civile

0.520.33 Zweites Protokoll vom 26. März 1999 zum Haager Abkommen von 1954 für den Schutz von Kulturgut bei bewaffneten Konflikten

0.520.33 Secondo Protocollo del 26 marzo 1999 relativo alla Convenzione dell'Aia del 1954 per la protezione dei beni culturali in caso di conflitto armato

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Art. 18 Auslieferung

(1) Die in Artikel 15 Absatz 1 Buchstaben a–c genannten Straftaten gelten als in jeden zwischen Vertragsparteien vor dem Inkrafttreten dieses Protokolls geschlossenen Auslieferungsvertrag einbezogene auslieferungsfähige Straftaten. Die Vertragsparteien verpflichten sich, diese Straftaten in jeden künftig zwischen ihnen zu schliessenden Auslieferungsvertrag aufzunehmen.

(2) Erhält eine Vertragspartei, welche die Auslieferung vom Bestehen eines Vertrags abhängig macht, ein Auslieferungsersuchen von einer anderen Vertragspartei, mit der sie keinen Auslieferungsvertrag hat, so steht es der ersuchten Vertragspartei frei, dieses Protokoll als Rechtsgrundlage für die Auslieferung in Bezug auf die in Artikel 15 Absatz 1 Buchstaben a–c genannten Straftaten anzusehen.

(3) Vertragsparteien, welche die Auslieferung nicht vom Bestehen eines Vertrags abhängig machen, anerkennen unter sich die in Artikel 15 Absatz 1 Buchstaben a–c genannten Straftaten als auslieferungsfähige Straftaten vorbehaltlich der im Recht der ersuchten Vertragspartei vorgesehenen Bedingungen.

(4) Die in Artikel 15 Absatz 1 Buchstaben a–c genannten Straftaten werden für die Zwecke der Auslieferung zwischen den Vertragsparteien nötigenfalls so behandelt, als seien sie nicht nur an dem Ort, an dem sie sich ereignet haben, begangen worden, sondern auch in den Hoheitsgebieten der Vertragsparteien, die ihre Gerichtsbarkeit nach Artikel 16 Absatz 1 begründet haben.

Art. 18 Estradizione

(1) Le infrazioni previste nell’articolo 15 paragrafo 1 commi a)–c) devono essere incluse tra le infrazioni che possono dar luogo a estradizione in ogni trattato di estradizione concluso tra le Parti prima dell’entrata in vigore del presente Protocollo. Le Parti si impegnano a includere queste infrazioni in tutti i trattati di estradizione che concluderanno successivamente.

(2) Se una Parte che subordina l’estradizione all’esistenza di un trattato riceve una domanda di estradizione da un’altra Parte con la quale non è legata da un trattato di estradizione, può considerare il presente Protocollo come base legale per l’estradizione per quanto concerne le infrazioni di cui all’articolo 15 paragrafo 1 commi a)–c).

(3) Le Parti che non subordinano l’estradizione all’esistenza di un trattato riconoscono tra di esse le infrazioni previste nell’articolo 15 paragrafo 1 commi a)–c) come casi di estradizione alle condizioni previste dalla legislazione della Parte che riceve la domanda.

(4) Se necessario, le infrazioni di cui all’articolo 15 paragrafo 1 commi a)–c) sono considerate ai fini dell’estradizione tra le Parti come commesse non solo nel luogo in cui sono occorse ma anche nel territorio delle Parti che hanno stabilito la loro giurisdizione conformemente all’articolo 16 paragrafo 1.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.