Internationales Recht 0.5 Krieg und Neutralität 0.51 Militärische Verteidigung
Diritto internazionale 0.5 Guerra e neutralità 0.51 Difesa militare

0.518.521 Zusatzprotokoll vom 8. Juni 1977 zu den Genfer Abkommen vom 12. August 1949 über den Schutz der Opfer internationaler bewaffneter Konflikte (Protokoll I) (mit Anhängen)

0.518.521 Protocollo aggiuntivo dell'8 giugno 1977 alle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali (Protocollo I) (con All.)

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annexI/lvlu1/chapI/Art. 2 Ausweis für das ständige zivile Sanitäts‑ und Seelsorgepersonal

1.  Der in Artikel 18 Absatz 3 des Protokolls vorgesehene Ausweis für das ständige zivile Sanitäts‑ und Seelsorgepersonal soll

a)
mit dem Schutzzeichen versehen sein und Taschenformat haben;
b)
so haltbar wie möglich sein;
c)
in der Landes‑ oder Amtssprache und ausserdem, falls dies angebracht erscheint, in der Lokalsprache der betroffenen Gegend abgefasst sein;
d)
Namen und Geburtsdatum des Inhabers (oder, falls dieses nicht bekannt ist, sein Alter im Zeitpunkt der Ausstellung) sowie gegebenenfalls seine Kennnummer angeben;
e)
angeben, in welcher Eigenschaft der Inhaber Anspruch auf den Schutz der Abkommen und des Protokolls hat;
f)
mit dem Lichtbild des Inhabers sowie mit seiner Unterschrift oder seinem Daumenabdruck oder mit beidem versehen sein;
g)
den Stempel und die Unterschrift der zuständigen Behörde tragen;
h)
sein Ausstellungs‑ und Verfallsdatum angeben;
i)
auf der Rückseite des Ausweises nach Möglichkeit die Blutgruppe des Inhabers angeben.

2.  Der Ausweis ist im gesamten Hoheitsgebiet jeder Vertragspartei einheitlich und für alle am Konflikt beteiligten Parteien soweit wie möglich gleichartig. Die am Konflikt beteiligten Parteien können sich an das einsprachige Muster in Abbildung 1 halten. Bei Beginn der Feindseligkeiten übermitteln sie einander ein Exemplar des von ihnen verwendeten Ausweises, wenn dieser von dem Muster in Abbildung 1 abweicht. Der Ausweis wird nach Möglichkeit in zwei Exemplaren ausgefertigt, von denen eines von der ausstellenden Behörde aufbewahrt wird; diese soll für die Kontrolle der von ihr ausgestellten Ausweise sorgen.

3.  Die Ausweise dürfen dem ständigen zivilen Sanitäts‑ und Seelsorgepersonal in keinem Fall abgenommen werden. Bei Verlust eines Ausweises hat der Inhaber Anspruch auf die Ausfertigung eines neuen Ausweises.

annexI/lvlu1/chapI/Art. 2 Carta d’identità del personale sanitario e religioso, civile e permanente


1.  La carta d’identità del personale sanitario e religioso, civile e permanente, prevista nell’articolo 18 paragrafo 3 dei Protocollo, dovrebbe:

a.
recare il segno distintivo ed avere dimensioni tali da poter essere tenuta in tasca;
b.
essere fatta di materiale il più resistente possibile;
c.
essere redatta nella lingua nazionale o ufficiale e, qualora opportuno, nella lingua locale della regione interessata;
d.
indicare il nome e la data di nascita del titolare (o in mancanza della data, la sua età al momento del rilascio della carta), nonché il suo numero di matricola qualora ne avesse uno;
e.
indicare la qualità in base alla quale il titolare ha diritto alla protezione delle Convenzioni e del Protocollo;
f.
recare la fotografia del titolare nonché la sua firma o l’impronta del suo pollice o ambedue;
g.
recare il timbro e la firma dell’autorità competente;
h.
indicare la data del rilascio e di scadenza della carta;
i.
indicare, per quanto possibile, sul retro della carta il gruppo sanguigno del titolare.

2.  La carta d’identità sarà di un unico tipo per tutto il territorio di ciascuna Alta Parte contraente e, per quanto possibile, dello stesso tipo per tutte le Parti in conflitto. Le Parti in conflitto possono ispirarsi al modello in una sola lingua della figura I. All’inizio delle ostilità, le Parti in conflitto si trasmetteranno un esemplare della carta d’identità da esse usata, se tale carta differisce dal modello della figura 1. La carta d’identità sarà compilata, se possibile, in due copie, di cui una destinata ad essere conservata dall’autorità che la rilascia, la quale dovrebbe esercitare un controllo delle carte rilasciate.

3.  In nessun caso, il personale sanitario e religioso, civile e permanente, potrà essere privato della carta d’identità. In caso di perdita della carta, il titolare ha diritto ad ottenere un duplicato.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.