Internationales Recht 0.4 Schule - Wissenschaft - Kultur 0.45 Schutz von Natur, Landschaft und Tieren
Diritto internazionale 0.4 Scuola - Scienza - Cultura 0.45 Protezione della natura, del paesaggio e degli animali

0.451.431 Protokoll von Cartagena vom 29. Januar 2000 über die biologische Sicherheit zum Übereinkommen über die biologische Vielfalt (mit Anlagen)

0.451.431 Protocollo di Cartagena del 29 gennaio 2000 sulla biosicurezza relativo alla Convenzione sulla diversità biologica (con all.)

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Art. 18 Handhabung, Transport, Verpackung und Identifizierung

1. Um nachteilige Auswirkungen auf die Erhaltung und nachhaltige Nutzung der biologischen Vielfalt zu vermeiden, wobei auch Risiken für die menschliche Gesundheit zu berücksichtigen sind, erlässt jede Vertragspartei die erforderlichen Vorschriften, damit lebende veränderte Organismen bei der absichtlichen grenzüberschreitenden Verbringung innerhalb des Geltungsbereichs dieses Protokolls unter Berücksichtigung einschlägiger internationaler Regeln und Normen auf sichere Weise gehandhabt, verpackt und transportiert werden.

2. Jede Vertragspartei sorgt dafür, dass die Begleitunterlagen folgende Angaben enthalten:

a)
Bei lebenden veränderten Organismen, die zur unmittelbaren Verwendung als Lebens- oder Futtermittel oder zur Verarbeitung vorgesehen sind, muss aus den Unterlagen deutlich hervorgehen, dass diese Produkte lebende veränderte Organismen «enthalten können» und dass sie nicht zur absichtlichen Einbringung in die Umwelt bestimmt sind; auch muss eine Kontaktstelle für weitere Informationen genannt werden. Die Konferenz der Vertragsparteien, die als Tagung der Vertragsparteien dieses Protokolls dient, trifft spätestens zwei Jahre nach dem Inkrafttreten dieses Protokolls eine Entscheidung über die diesbezüglichen Anforderungen im Einzelnen einschliesslich genauer Angaben zu ihrer Identität und einer eindeutigen Identifizierung;
b)
bei lebenden veränderten Organismen, die zur Anwendung in geschlossenen Systemen bestimmt sind, muss aus den Unterlagen deutlich hervorgehen, dass es sich um lebende veränderte Organismen handelt; weiter sind darin die Erfordernisse für die sichere Handhabung, Lagerung, Beförderung und Verwendung und die Kontaktstelle für weitere Informationen sowie Name und Adresse der Person und Einrichtung, an welche die lebenden veränderten Organismen geschickt werden, zu nennen;
c)
bei lebenden veränderten Organismen, die zur absichtlichen Einbringung in die Umwelt der einführenden Vertragspartei bestimmt sind, und bei sonstigen lebenden veränderten Organismen innerhalb des Geltungsbereichs des Protokolls muss aus den Unterlagen deutlich hervorgehen, dass es sich um lebende veränderte Organismen handelt; weiter sind darin die Identität und wichtige Merkmale und/oder Eigenschaften, die Erfordernisse für die sichere Handhabung, Lagerung, Beförderung und Verwendung, die Kontaktstelle für weitere Informationen sowie gegebenenfalls Name und Adresse des
Importeurs und des Exporteurs zu nennen; ferner ist eine Erklärung beizufügen, der zufolge die Verbringung im Einklang mit den für den Exporteur geltenden Vorschriften dieses Protokolls steht.

3. Die Konferenz der Vertragsparteien, die als Tagung der Vertragsparteien dieses Protokolls dient, prüft in Abstimmung mit anderen einschlägigen internationalen Gremien die Notwendigkeit und die näheren Einzelheiten der Entwicklung von Normen für Identifizierungs‑, Handhabungs‑, Verpackungs- und Transportverfahren.

Art. 18 Manipolazione, trasporto, imballaggio e identificazione

1. Per evitare effetti negativi sulla conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica, tenendo in considerazione anche i rischi per la salute umana, ciascuna Parte è tenuta a prendere le necessarie misure al fine di esigere che gli organismi viventi modificati oggetto di un movimento transfrontaliero intenzionale disciplinato dal presente Protocollo siano manipolati, imballati e trasportati in condizioni di sicurezza, conformemente alle regole e alle norme internazionali pertinenti.

2. Ciascuna parte prende provvedimenti affinché:

a)
la documentazione che accompagna gli organismi viventi modificati destinati a essere utilizzati direttamente per l’alimentazione umana e animale, o destinati a essere trasformati mediante processamento, indichi chiaramente che essi «possono contenere» organismi viventi modificati che non sono destinati a essere introdotti intenzionalmente nell’ambiente, e indichi chi bisogna contattare per qualsiasi informazione supplementare. La Conferenza delle Parti operante come riunione delle Parti al Protocollo è tenuta, al più tardi entro due anni dall’entrata in vigore del Protocollo, a prendere una decisione in cui vengono definite in dettaglio le modalità di tale obbligo, in particolare il modo in cui bisognerà specificare l’identità di tali organismi nonché ogni metodo di identificazione unica;
b)
la documentazione che accompagna gli organismi viventi modificati destinati a essere utilizzati in sistemi chiusi indichi chiaramente che si tratta di organismi viventi modificati, specificando le norme di sicurezza che occorre osservare per la manipolazione, il deposito, il trasporto e l’utilizzazione di tali organismi, e indichi chi bisogna contattare per qualsiasi informazione supplementare, compresi il nome e l’indirizzo della persona e dell’istituzione a cui gli organismi viventi modificati vengono spediti;
c)
la documentazione che accompagna gli organismi viventi destinati a essere introdotti intenzionalmente nell’ambiente della Parte importatrice, nonché ogni altro organismo vivente modificato menzionato nel Protocollo, indichi chiaramente che si tratta di organismi viventi modificati, ne specifichi l’identità, i tratti genetici e le caratteristiche rilevanti, nonché le norme di sicurezza che occorre osservare per la manipolazione, il deposito, il trasporto e l’utilizzazione di tali organismi, dia indicazioni sulla persona che bisogna contattare per qualsiasi informazione supplementare nonché, se necessario, il nome e l’indizio dell’importatore e dell’esportatore; e contenga una dichiarazione nella quale si certifica che il movimento è conforme alle prescrizioni del Protocollo applicabili all’esportatore.

3. La Conferenza delle Parti operante come riunione delle Parti al Protocollo prende in considerazione la necessità e le modalità per l’elaborazione di norme di identificazione, manipolazione, imballaggio e pratiche di trasporto, in consultazione con altri organismi internazionali competenti in materia.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.