Internationales Recht 0.3 Strafrecht - Rechtshilfe 0.31 Unterdrückung von bestimmten Verbrechen und Vergehen
Diritto internazionale 0.3 Diritto penale - Assistenza giudiziaria 0.31 Repressione di taluni reati

0.312.1 Römer Statut des Internationalen Strafgerichtshofs vom 17. Juli 1998

0.312.1 Statuto di Roma della Corte penale internazionale del 17 luglio 1998

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Art. 53 Einleitung von Ermittlungen

1. Nach Auswertung der ihm zur Verfügung gestellten Informationen leitet der Ankläger Ermittlungen ein, sofern er nicht feststellt, dass es für die Verfahrenseinleitung nach diesem Statut keine hinreichende Grundlage gibt. Bei seiner Entscheidung über die Einleitung von Ermittlungen prüft der Ankläger,

a)
ob die ihm vorliegenden Informationen hinreichende Verdachtsgründe dafür bieten, dass ein der Gerichtsbarkeit des Gerichtshofs unterliegendes Verbrechen begangen wurde oder wird,
b)
ob die Sache nach Artikel 17 zulässig ist oder wäre und
c)
ob unter Berücksichtigung der Schwere des Verbrechens und der Interessen der Opfer dennoch wesentliche Gründe für die Annahme vorliegen, dass die Durchführung von Ermittlungen nicht im Interesse der Gerechtigkeit läge.

Stellt der Ankläger fest, dass es für die Verfahrenseinleitung keine hinreichende Grundlage gibt, und beruht diese Feststellung ausschliesslich auf Buchstabe c, so unterrichtet er die Vorverfahrenskammer.

2. Gelangt der Ankläger nach den Ermittlungen zu dem Schluss, dass es für eine Strafverfolgung keine hinreichende Grundlage gibt, weil

a)
keine hinreichende rechtliche oder sachliche Grundlage für die Beantragung eines Haftbefehls oder einer Vorladung36 nach Artikel 58 besteht,
b)
die Sache nach Artikel 17 unzulässig ist oder
c)
eine Strafverfolgung unter Berücksichtigung aller Umstände, einschliesslich der Schwere des Verbrechens, der Interessen der Opfer, des Alters oder der Gebrechlichkeit des angeblichen Täters sowie seiner Rolle bei dem angeblichen Verbrechen, nicht im Interesse der Gerechtigkeit liegt,

so unterrichtet der Ankläger die Vorverfahrenskammer und den nach Artikel 14 unterbreitenden Staat oder den Sicherheitsrat im Fall des Artikels 13 Buchstabe b von seiner Schlussfolgerung und den Gründen dafür.

3. a)
Auf Ersuchen des nach Artikel 14 unterbreitenden Staates oder des Sicherheitsrats im Fall des Artikels 13 Buchstabe b kann die Vorverfahrenskammer eine Entscheidung des Anklägers nach Absatz 1 oder 2, nicht weiter vorzugehen, nachprüfen und den Ankläger ersuchen, sie zu überprüfen.
b)
Darüber hinaus kann die Vorverfahrenskammer aus eigener Initiative eine Entscheidung des Anklägers, nicht weiter vorzugehen, nachprüfen, wenn diese ausschliesslich auf Absatz 1 Buchstabe c oder Absatz 2 Buchstabe c beruht. In diesem Fall wird die Entscheidung des Anklägers nur dann wirksam, wenn sie von der Vorverfahrenskammer bestätigt wird.

4. Der Ankläger kann eine Entscheidung über die Einleitung der Ermittlungen oder der Strafverfolgung auf der Grundlage neuer Tatsachen oder Informationen jederzeit überprüfen.

36 D, A: Ladung

Art. 53 Apertura di un’indagine

1. Il Procuratore, dopo aver valutato le informazioni sottoposte alla sua conoscenza, apre un’inchiesta a meno che non determini la mancanza di un ragionevole fondamento per un’azione giudiziaria in forza del presente Statuto. Per decidere di aprire un’inchiesta, il Procuratore esamina:

a)
se le informazioni in suo possesso forniscono un ragionevole fondamento per supporre che un reato di competenza della Corte è stato o sta per essere commesso;
b)
se il caso è o sarebbe procedibile secondo l’articolo 17; e
c)
se, in considerazione della gravità del reato e degli interessi delle vittime, vi sono motivi gravi di ritenere che un’inchiesta non favorirebbe gli interessi della giustizia.

Se determina che non v’è un ragionevole fondamento per un’azione giudiziaria e se la sua determinazione è unicamente fondata sul capoverso c), il Procuratore ne informa la Camera preliminare.

2. Se, successivamente all’inchiesta, il Procuratore conclude che non v’è un fondamento sufficiente per intentare un’azione giudiziaria:

a)
in quanto manca una base sufficiente di fatto o di diritto per chiedere un mandato d’arresto o una citazione di comparizione in applicazione dell’articolo 58;
b)
in quanto il caso è improcedibile in forza dell’articolo 17; oppure
c)
in quanto un’azione giudiziaria non sarebbe nell’interesse della giustizia in considerazione di tutte le circostanze, ivi compresa la gravità del reato, gli interessi delle vittime, l’età o l’andicap del presunto autore ed il suo ruolo nel reato allegato,

egli informa della sua conclusione e delle ragioni che l’hanno motivata la Camera preliminare e lo Stato che ha adito secondo l’articolo 14, oppure il Consiglio di Sicurezza in caso di cui all’articolo 13 paragrafo b).

3. a)
Su richiesta dello Stato che l’ha adita secondo l’articolo 14 (o del Consiglio di Sicurezza se si tratta di un caso di cui all’articolo 13 paragrafo b), la Camera preliminare può prendere in esame la decisione di non intentare un’azione giudiziaria adottata dal Procuratore in attuazione dei paragrafi 1 o 2, e chiedere al Procuratore di riconsiderarla.
b)
Inoltre la Camera preliminare può, di sua iniziativa, esaminare la decisione del Procuratore di non intentare un’azione giudiziaria qualora tale decisione sia esclusivamente fondata sulle considerazioni di cui al paragrafo 1, capoverso c) e al paragrafo 2, capoverso c). In tal caso, la decisione del Procuratore ha effetto solo se convalidata dalla Camera preliminare.

4. Il Procuratore può in ogni momento riconsiderare la sua decisione di aprire o meno un’inchiesta o d’intentare o meno un’azione giudiziaria sulla base di nuovi fatti o informazioni.

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.