Internationales Recht 0.2 Privatrecht - Zivilrechtspflege - Vollstreckung 0.27 Zivilrechtspflege
Diritto internazionale 0.2 Diritto privato - Procedura civile - Esecuzione 0.27 Procedura civile

0.274.186.231 Briefwechsel vom 12. Mai/7. Juli 1960 zwischen der Schweiz und Pakistan über die Rechtshilfe in Zivilsachen

0.274.186.231 Scambio di lettere del 12 maggio/7 luglio 1960 tra la Svizzera e il Pakistan concernente l'assistenza giudiziaria in materia civile

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Präambel

Übersetzung1

Ministerium für Auswärtige
Angelegenheiten und für Beziehungen
mit dem Commonwealth

Karachi, den 7. Juli 1960

Herrn Rudolf Stettler
Schweizerischer Geschäftsträger a.i.
in Pakistan

Karachi

Herr Geschäftsträger,

ich habe die Ehre, mich auf Ihren Brief Nr. G.30 s/d, vom 12. Mai 1960, an das Ministerium für Auswärtige Angelegenheiten und für Beziehungen mit dem Commonwealth zu beziehen und Sie darüber zu unterrichten, dass die Regierung Pakistans bereit ist, mit der Regierung der Schweizerischen Eidgenossenschaft eine Vereinbarung zu treffen, wonach für die Zustellung von Vorladungen und anderen Urkunden der Zivilgerichte der beiden Länder folgende Regeln gelten:2

1. i) Die Zustellung von Vorladungen, Prozessschriften oder anderen Gerichtsurkunden und der Vollzug von Rechtshilfeersuchen in Zivilsachen werden durch die zuständigen Behörden desjenigen Landes vorgenommen, wo der Empfänger des Schriftstückes sich aufhält oder wo die Beweiserhebung stattfinden soll, das heisst in Pakistan durch die Gerichtshöfe oder Vertreter der Regierung in Anwendung der Vorschriften der Zivilprozessordnung von 1908; in der Schweiz durch die von der örtlich zuständigen Behörde beauftragten Beamten. Die diplomatischen und konsularischen Vertretungen eines jeden der beiden Staaten sind befugt, diese Gerichtsurkunden ihren eigenen Staatsangehörigen unmittelbar zuzustellen.
ii)
Für Fiskalsachen gilt diese Vereinbarung nicht.
iii)
Die für die pakistanischen Behörden bestimmten Gerichtsurkunden und Rechtshilfeersuchen sollen durch Vermittlung der schweizerischen Botschaft in Pakistan dem Ministerium für Auswärtige Angelegenheiten in Karachi unterbreitet werden; diejenigen, die für schweizerische Behörden bestimmt sind, werden durch die Botschaft von Pakistan in Bern unmittelbar der Polizeiabteilung3 des Eidgenössischen Justiz- und Polizeidepartementes übermittelt.
iv)
Urkunden und Rechtshilfeersuchen sind den pakistanischen Behörden in englischem Urtext oder mit einer englischen Übersetzung versehen zu übermitteln; denjenigen, die für schweizerische Behörden bestimmt sind, wird eine Übersetzung in die französische Sprache beigefügt.
v)
Die durch die Vornahme der Rechtshilfehandlungen verursachten Kosten gehen zu Lasten der ersuchenden Behörde.
2.
Die erwähnte Vereinbarung ist mit Wirkung ab 1. September 1959 in Kraft getreten. Kopien der Notifikationen der Provinzregierungen sind der schweizerischen Botschaft übermittelt worden.
3.
Ihre Botschaft wird gebeten, 10 Kopien der Notifikation der Regierung der Schweizerischen Eidgenossenschaft, wonach die Vereinbarung mit Wirkung ab 1. September 1959 in Kraft getreten ist, dem Ministerium zuzustellen, sobald dieses Dokument veröffentlicht ist.

Ich benütze auch diese Gelegenheit, um Sie erneut meiner ausgezeichneten Hochachtung zu versichern.

M. Ikramullah

1 Übersetzung des englischen Originaltextes.

2 Zwischen der Schweiz und Pakistan ist heute auch das Haager Übereink. vom 15. Nov. 1965 über die Zustellung gerichtlicher und aussergerichtlicher Schriftstücke im Ausland in Zivil- oder Handelssachen (SR 0.274.131) anwendbar.

3 Heute: Bundesamt für Justiz (Art. 4a der Publikationsverordnung vom 15. Juni 1998 – SR 170.512.1).

Preambolo

Traduzione1

Ministero degli affari esteri
e delle relazioni con il Commonwealth

Karachi, 7 luglio 1960

Signor Rudolf Stettler
Incaricato d’affari a. i. di Svizzera
nel Pakistan

Karachi

Signor Incaricato d’affari,

ho l’onore di confermare ricevuta la sua lettera n. G.30 s/d, in data 12 maggio 1960, indirizzata al Ministero degli affari esteri e delle relazioni con il Commonwealth e di informarla che il Governo pachistano è d’accordo di concludere con il governo svizzero un accordo giusta il quale le citazioni e altri atti che emanano dai Tribunali civili di uno qualunque dei due Paesi saranno notificati dai tribunali dell’altro secondo le modalità seguenti:2

1. i) Alla notificazione di citazioni, querele e altri atti giudiziari e all’esecuzione di commissioni rogatorie in materia civile provvedono le autorità competenti del Paese in cui risiede il destinatario o sul cui territorio devono essere raccolte le prove. Tali autorità sono, nel Pakistan, le corti e gli agenti politici, conformemente alle disposizioni del codice di procedura civile del 1908 e, in Svizzera, i funzionari designati dalle autorità competenti per territorio. Inoltre, ogni Stato ha la facoltà di far rimettere direttamente atti ai suoi propri cittadini per il tramite delle sue rappresentanze diplomatiche o consolari.
ii)
Gli affari di natura fiscale sono esclusi dalla presente regolamentazione.
iii)
Gli atti giudiziari e le commissioni rogatorie destinati alle autorità del Pakistan sono trasmessi dall’Ambasciata di Svizzera a Karachi al Ministero degli affari esteri del Pakistan; quelli destinati alle autorità svizzere devono essere trasmessi direttamente dall’Ambasciata del Pakistan a Berna alla Divisione di polizia3 del Dipartimento federale di giustizia e polizia.
iv)
Gli atti giudiziari e le commissioni rogatorie da trasmettere alle autorità del Pakistan vanno redatti in inglese o accompagnati da una traduzione in tale lingua; per contro, quelli destinati alle autorità svizzere, vanno muniti d’una traduzione in francese.
v)
Il rimborso delle spese cagionate dall’assistenza giudiziaria spetta all’autorità richiedente.
2.
L’accordo summenzionato è entrato in vigore il l° settembre 1959. Copie delle notificazioni fatte dai Governi provinciali sono state consegnate all’Ambasciata svizzera.
3.
La vostra Ambasciata acconsentirà a consegnare al Ministero dieci copie della notificazione del Governo svizzero secondo la quale l’accordo è entrato in vigore il 1° settembre 1959, non appena questo documento sarà stato pubblicato.

Colgo l’occasione per rinnovarle l’espressione della mia alta considerazione.

M. Ikramullah

1 Dal testo originale inglese.

2 Tra la Svizzera e il Pakistan è attualmente applicabile anche la Conv. dell’Aja del 15 nov. 1965 relativa alla notificazione e alla comunicazione all’estero degli atti giudiziari e extragiudiziari in materia civile o commerciale (RS 0.274.131).

3 Ora: Ufficio federale di giustizia (art. 4a dell’O del 15 giu. 1998 sulle pubblicazioni ufficiali; RS 170.512.1).

 

Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.