Die Vergleichskommission hat die Frist festzusetzen, innerhalb deren sich die Parteien gegenseitig mitzuteilen haben, ob sie die Kommissionsvorschläge annehmen. Diese Frist darf indessen die Zeit von drei Monaten nicht überschreiten.
Nimmt einer der vertragschliessenden Teile die Vorschläge der Vergleichskommission nicht an oder äussert er sich nicht innerhalb der in ihrem Berichte festgesetzten Frist dazu und gehört andererseits der Anstand zu den in Artikel 36 des Statuts des Ständigen Internationalen Gerichtshofes6 aufgeführten Arten von Streitfällen, so kann jede Partei den Gerichtshof im Wege eines einfachen Begehrens anrufen.
6 [AS 37 768]. Diesem Artikel entspricht heute Art. 36 des Statuts des Internationalen Gerichtshofes vom 26. Juni 1945 (SR 0.193.501).
La Commissione permanente di conciliazione fisserà il termine entro il quale le Parti dovranno pronunciarsi di fronte alle sue proposte. Questo termine non eccederà però la durata di tre mesi.
Qualora una delle Parti non accetti le proposte della Commissione di conciliazione o non si pronunci nel termine fissato da questa e, d’altra parte, la controversia appartenga ad una delle categorie di vertenze contemplate nell’articolo 36 dello Statuto della Corte permanente di Giustizia internazionale8, ciascuna delle Parti potrà ricorrere alla Corte di Giustizia per via di semplice istanza.
8 [RU 37 862]. A questo articolo corrisponde ora l’art. 36 dello Statuto della Corte internazionale di giustizia del 26 giu. 1945 (RS 0.193.501).
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Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.